Libri di Franco Ottaviano
1969. La rivolta operaia. Cronache e documenti
Franco Ottaviano
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2019
pagine: 317
1969: ora gli operai. Le tute blu, gli edili, i lavoratori delle grandi e piccole fabbriche, i braccianti, conquistano le piazze. Più salari, diritti in fabbrica, riforme nella società. L'autunno caldo. Nessuna improvvisa esplosione ma un percorso lungo. Il decennio operaio, aperto all'inizio degli anni Sessanta, tocca il suo culmine. Anno di confine. Grande tensione rinnovatrice nell'azione sindacale che si "politicizza" in un crescendo di lotte che rivendicano partecipazione, nuove condizioni di lavoro nelle fabbriche, nelle campagne. Una nuova qualità della vita. È l'anno degli aumenti uguali per tutti, delle 40 ore, del controllo sull'organizzazione del lavoro, delle trattative senza alcuna tregua sindacale. Anno degli studenti - anno operaio. Giovani studenti, giovani operai. Il tratto comune di un biennio eccezionale. Un ribollire di sperimentazioni, innovazioni. Mobilitazioni animate da speranze, che strappano conquiste. Anno di confine e di conquiste, ma non solo. Il 1969 segna anche la nascita dei gruppi della Nuova sinistra e della teoria degli opposti estremismi. E, soprattutto, è la data di inizio della Strategia della tensione: la bomba che alle 16,37 del 12 dicembre esplode a Milano, nella filiale di piazza Fontana della Banca Nazionale dell'Agricoltura, segna uno spartiacque nella vita politica del Paese.
'68. La rivolta giovane. Cronache e documenti
Franco Ottaviano
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2018
pagine: 176
Cinquant'anni fa la "rivolta degli studenti". Il Sessantotto è l'anno della nascita del Movimento, delle occupazioni di Università e scuole medie superiori, degli scontri di piazza, della presa di coscienza di una generazione di giovani decisi a cambiare il mondo. L'autore ricostruisce la genesi e lo sviluppo deF"anno degli studenti" attraverso la cronaca quotidiana dei fatti, dalle prime occupazioni del 1966 fino agli scontri davanti alla Bussola di Viareggio, la notte dell'ultimo dell'anno del 1968.
Togliatti e la democrazia italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2017
pagine: 332
Dopo una lunga fase di rimozione e damnatio memoriae, la figura di Palmiro Togliatti - artefice del maggiore partito comunista dell'Occidente, ma anche tra i principali padri costituenti dell'Italia repubblicana - sta tornando al centro dell'attenzione degli studiosi. Il presente volume analizza il rapporto tra Togliatti e la democrazia italiana, non solo nel senso del contributo fornito dal leader del Pci alla costruzione della Repubblica, ma anche del suo modo di relazionarsi a quella società di massa che della "democrazia organizzata" costituisce la base. L'analisi del fascismo, il legame col pensiero di Gramsci, il rapporto con gli intellettuali, quello con la cultura azionista e quello col mondo cattolico, la dimensione internazionale della rivoluzione antifascista e della "democrazia di tipo nuovo", il ruolo di Togliatti nel movimento comunista sono alcuni dei temi affrontati. Ne emerge il quadro di un dirigente politico che fu il totus politicus ammirato da Benedetto Croce, ma anche un intellettuale a tutto tondo, capace di confrontarsi con questioni ancora all'ordine del giorno, quelle della società di massa, della democrazia intesa non solo come insieme di regole ma come processo partecipativo, del nesso tra quest'ultimo aspetto e il progresso sociale in direzione dell'eguaglianza.