Libri di Franco Pozzi
Rimini nei disegni dei Liverani (1844-1867)
Franco Pozzi, Giulio Zavatta, Cristina Ravara Montebelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2024
pagine: 128
I Liverani di Faenza: artisti strettamente imparentati. Romolo e suo figlio Tancredi, piccola famigliola per anni viaggiante in gran parte d’Italia a servizio dell’arte teatrale, di quel mestiere della scenografia in cui diventarono stimatissimi. Di teatro in teatro, spesso con tappe così poco distanti tra loro da poterle percorrere nel giro di un giorno, documentarono nei loro taccuini ‘di lavoro’ scorci di paesi e città, vedute, monumenti e paesaggi con una precisione quasi fotografica quando ancora la fotografia era in embrione. E poi Antonio, fratello maggiore del primo e dunque zio del secondo; tra i tre quello rimasto più in ombra e che ci ha lasciato, comunque, testimonianze enormi di un grande lavoro come pittore e ornatista operante nelle residenze delle maggiori famiglie patrizie, e non solo, del proprio tempo. Una ristretta e fidatissima bottega a conduzione famigliare, come è stata definita, che ci fa conoscere una Rimini in gran parte inedita attraverso quasi cinquanta tavole prodotte tra il 1844 e il 1867 e divise oggi tra la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la Biblioteca Comunale di Forlì e la Pinacoteca Comunale di Faenza.
B-archive. Le opere donate all'Archivio della Biennale Disegno Rimini
Libro: Libro in brossura
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 144
Nel corso delle tre edizioni della Biennale del Disegno (2014, 2016, 2018) molti artisti e collezionisti hanno deciso di donare un’opera - un disegno - al Museo della città di Rimini. La conservazione, la valorizzazione e l’implementazione di questo primo nucleo di opere d’arte sono stati all’origine dell’Archivio Biennale Disegno. Il lavoro appassionato di Franco Pozzi, Piero Delucca, Annamaria Bernucci e della sottoscritta, con l’appoggio incondizionato dell’ex assessore alle Arti del Comune di Rimini, nonché curatore della Biennale Disegno, Massimo Pulini, si è concentrato, pertanto, in un primo momento, nell’acquisizione di nuove opere d’arte. Nei giorni conclusivi della Biennale 2016, in particolare, e 2018, sono stati organizzati, infatti, dei momenti di incontro con la cittadinanza per presentare pubblicamente i disegni donati, con relativa eco della stampa. Solamente alla fine dell’edizione 2018 ci si è resi conto che il numero delle opere donate era davvero rilevante e che questo primo nucleo poteva rapidamente crescere e trasformarsi in una collezione vera e propria. Il Museo di Rimini non possiede una collezione di disegni in senso stretto e anche per questa ragione...
Fogli della follia. Fortunato Duranti, visionario e romantico
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2018
pagine: 104
Artista geniale e irregolare, sedotto dalle partiture solenni di Raffaello e dalle sperimentazioni di Poussin, Pietro Testa e Salvator Rosa, il marchigiano Fortunato Duranti (Montefortino, 1787-1863) si è formato nella Roma al passaggio tra l’età neoclassica e quella romantica. Alla prima appartiene per diritto di formazione e per le frequentazioni artistiche e culturali, e alla seconda sia per il suo istinto visionario sia per un’intima necessità sperimentale, dettata da un destino insieme tragico e fecondo. Uomo colto, collezionista, disegnatore prolifico, pittore di rare e delicatissime prove e mercante d’arte, Duranti si è misurato con i più rilevanti maestri del Neoclassicismo e del Purismo: in particolar modo Felice Giani e Tommaso Minardi (ma anche Palagi, Pinelli, Camuccini, Cochetti).

