Libri di François Pollien
Cristianesimo vissuto
François Pollien
Libro: Libro in brossura
editore: Fiducia
anno edizione: 2017
pagine: 168
A che altezza si sono innalzati i Santi! Non tutti, senza dubbio, hanno compiuto quaggiù il lavoro completo della loro purificazione. In certuni può esser rimasta qualche parte da compiere in purgatorio. Ma parecchi raggiunsero fin da questa vita l'ultima vetta e sono entrati in cielo fin dall'istante della loro morte. E quanto a quelli nei quali restava da compiersi ancora una piccola parte del lavoro, essi avevano tuttavia percorso il cammino nella sua maggiore estensione. Non occorre dire che essi avevano attuato per intero la prima parte della vita cristiana: Dio il primo, e che erano già molto innanzi anche nella seconda: Dio solo. È per questo che essi sono così grandi! Furono uomini come te, con le stesse passioni e la stessa natura, nonché con la stessa ragione e la identica fede. E seppero passare al di sopra delle loro passioni, per vivere secondo la loro ragione e secondo la loro fede. Furono uomini! Pilato, mostrando Gesù Cristo al popolo, diceva: Ecco l'uomo. E la Chiesa mostrando al mondo i suoi santi, dice: Ecco gli uomini! E tu sarai un uomo? Un cristiano? Un Santo? Hai la fede? La ragione?
Cristianesimo interiore. Amore e contemplazione di Dio
François Pollien
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 128
"Detesta il fariseismo delle apparenze e fa' sì che il tuo cristianesimo penetri fino alle midolla di te stesso". Una grande lezione di spiritualità da uno dei maestri più apprezzati del nostro tempo, certosino, grande predicatore e direttore spirituale. La vera religione come unione con Dio, la mistica e l'ascesi, la preghiera, la meditazione e la contemplazione sono i grandi capitoli di un libro liberante, che riporta il cristianesimo alle radici più profonde della mistica e indica una pedagogia dell'anima vicina alla vita di ogni uomo libero. François Polliennasce il 1° agosto 1853 a Chèvenoz, presso Annecy (Savoia). Viene ordinato sacerdote il 26 maggio 1877; nominato cappellano delle Opere diocesane della città, esercita il suo ministero soprattutto in mezzo ai giovani. Nell'ottobre 1884 entra nella Grande Certosa di Grenoble. Confessore, direttore di esercizi spirituali e priore in diverse Certose. Muore il 12 febbraio 1936 nella Certosa di Serra San Bruno in Calabria.