Libri di G. C. Maggi
Conservale tu memoria mia... Testo greco a fronte
Konstantinos Kavafis
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 159
"È un grande evento che Giulio Cesare Maggi abbia deciso di fare un omaggio a Konstandinos Kavafis. La scelta delle poesie è stata particolare. Kavafis ha scritto molto nel solco della tradizione classica, e le poesie di questa antologia riflettono soprattutto questa parte del suo lavoro poetico (...). In queste poesie si riconosce uno sforzo di paganesimo che dev'essere riuscito abbastanza dolce a un poeta intimamente in urto con la Chiesa ortodossa per la sua bisessualità. Degli argomenti trattati, certo, noi ben poco comprenderemmo se Maggi non ce ne spiegasse in un certo dettaglio il background, storico o mitologico. La scelta che ha compiuto Maggi fra le poesie di Kavafis ci apre molte chiavi. È un dono che Maggi ci fa, come ce ne ha fatti molti altri. Spero che tutti lo adibiremo a buon uso." (dalla presentazione di Paolo Brera)
La Collatio Laureationis. Manifesto dell'Umanesimo europeo. Testo latino a fronte
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 123
Questo commento alla "Collatio Laureationis" ci fa conoscere un documento prezioso: la dotta dissertazione che il Petrarca tenne in Campidoglio in occasione della sua "laureatio", cioè dell'incoronazione con alloro in riconoscimento della sua grandezza di Poeta. Era il giorno di Pasqua del 1341. Nella "Collatio" il Petrarca ringrazia i suoi protettori, primo fra tutti il Re Roberto d'Angiò, e il popolo romano per l'onore che gli viene fatto e parla della bellezza della poesia che diventa l'unica salvezza per l'uomo in tempi tristi e meschini.
Se l'anziano possa far politica. Testo greco a fronte
Plutarco
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 144
Far politica è un'arte sopraffina: richiede competenza, capacità di persuasione e molte altre qualità positive, ma soprattutto un equilibrio psichico che trovi le sue basi su un'esperienza di vita, né breve né di piccolo momento. Tale è il messaggio che Plutarco comunica nel suo "Se l'anziano possa far politica", uno dei saggi meno conosciuti tra i suoi "Moralia". Superfluo sottolineare l'attualità dell'operetta plutarchea che per la saggezza ivi espressa si può considerare senza tempo.
Lo scisma d'Inghilterra
Bernardo Davanzati
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2011
pagine: 156
Lo Scisma d'Inghilterra del fiorentino Bernardo Davanzati è la traduzione in volgare del "De origine ac progressu Schismatis Anglicani" del teologo gesuita inglese Nicholas Sanders. Nei tre libri, che il Davanzati tradusse riducendoli a "ristretto", vengono narrate le vicende storiche dell'eresia anglicana durante i regni di Enrico VIII, Edoardo VI ed Elisabetta I. L'opera, preceduta da una presentazione sulla vita e sulle opere del Davanzati, ad opera del curatore, pur nella totale critica storica, ha determinato a lungo il modo di vedere l'eresia anglicana dal suo nascere alla sua conclusione.
Mozart in viaggio per Praga. Testo tedesco a fronte
Eduard Mörike
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2010
pagine: 128
Scritto nel 1856, è forse la migliore delle opere di Eduard Mòrike. Lo spunto del racconto è già nel titolo: vi si narra, infatti, il viaggio che Mozart fece con la moglie Costanza per Praga, nel 1787, in occasione della prima rappresentazione del Don Giovanni. Siamo ben lontani, tuttavia, dal racconto storico; a Mòrike non interessa la realtà di quel viaggio e anche nella ricostruzione dei personaggi non c'è alcun intento documentaristico. Quel che importa qui a Mòrike è invece di rivivere e far rivivere la sensibilità gaia e tragica insieme del grande musicista, in un idillio settecentesco pieno di malinconia. E forse è proprio questa la ragione della fortuna e, se si vuole, della modernità di questo racconto: la capacità dello scrittore di calarsi interamente nella personalità che ritrae.
Cronaca di Cola de li Piccirilli degli avvenimenti pubblici di Milano dell'anno 1763
Pietro Verri
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2008
pagine: 60
In una Milano della metà del '700, travolta da una temperie moraleggiante tra la felicità personale e quella collettiva, e dalla depressione economica a causa delle difficoltà frapposte al libero commercio, non tutta la nobiltà partecipava di questa passiva accettazione di una decadenza morale e soprattutto economica e sociale. Pietro Verri, per esempio, rappresentò una eccezione. Della sua produzione letteraria e scientifica non tutto fu pubblicato. Soprattutto gli scritti giovanili vennero raccolti dal Verri in un codice di ben 524 pagine numerate. Dalla pagina 505 alla 523 di questo manoscritto compare un contributo intitolato: "Cronaca di Cola de li Piccirilli degli avvenimenti pubblici di Milano dell'anno 1763", nel quale Verri, sotto falso nome e stranamente in dialetto napoletano, ripercorre avvenimenti della vita quotidiana del capoluogo lombardo.