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Libri di G. Di Milia

Pietro Consagra. Il colore come materia. Catalogo della mostra (Taormina, 17 maggio-30 ottobre 2021)

Libro: Copertina morbida

editore: Electa

anno edizione: 2021

pagine: 208

Il volume accompagna la mostra allestita in occasione del centenario della nascita di Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 - Milano, 2005) presso il Teatro Antico di Taormina, dal 17 maggio al 30 ottobre 2021. Una selezione di opere dell'artista, realizzate tra il 1964 e il 2003, intreccia un inedito dialogo con le memorie del Teatro Antico di Taormina e con il paesaggio circostante, in un percorso en plein air aniconico e atemporale. Per Consagra la scultura è "fantasia, ricerca, esperienza e provocazione" e questa mostra intende proporre al visitatore una lettura, attraverso nuovi codici percettivi e linguistici, della contemporaneità. Il confronto diretto, faccia a faccia, con le opere di Consagra, strategicamente disposte negli spazi del Teatro, genera nel visitatore/spettatore un'esperienza emozionante: l'artista stesso non escludeva che si potesse alleviare la sofferenza umana con il piacere della bellezza, con la forza di un artificio intelligente, nella consapevolezza che ci può essere un'essenzialità, un rigore, un pensiero anche nell'aspetto leggiadro di una scultura.
32,00 30,40

Marc Chagall. Come nella pittura, così nella poesia. Catalogo della mostra (Mantova, 5 settembre 2018-3 febbraio 2019)

Marc Chagall. Come nella pittura, così nella poesia. Catalogo della mostra (Mantova, 5 settembre 2018-3 febbraio 2019)

Libro: Copertina rigida

editore: Electa

anno edizione: 2018

pagine: 203

Marc Chagall è fra i pittori che ha ispirato il maggior numero di poeti, scrittori e critici militanti del Novecento. Per questo "Marc Chagall come nella pittura così nella poesia" edito da Electa in occasione dell'omonima mostra inaugurata a Mantova il 5 settembre 2018, oltre a restituire le influenze e le contaminazioni artistiche e culturali che Chagall assorbì vivendo a Vitebsk, San Pietroburgo, Parigi e Mosca, racconta la fascinazione che il pittore russo esercitò su poeti, artisti, letterati dell'inizio del secolo scorso, attraverso una ricca raccolta di scritti, molti tradotti in italiano per la prima volta. La pittrice Marevna descrive Chagall durante il suo soggiorno a Parigi (dove si trasferì nel 1910) come un personaggio del tutto a sé: "Estremamente seducente, sicuro di sé e pieno d'ambizione, abbandona molto presto il gruppo degli emigrati per avvicinarsi all'ambiente dell'avanguardia internazionale. I suoi amici sono scrittori progressisti come Apollinaire e Ricciotto Canudo e i cubisti di Montparnasse, vicini a Robert Delaunay". Sono gli anni in cui si iniziano ad individuare e a propagandare legami comuni tra le arti, ipotizzando un'unica ispirazione per la pittura, la letteratura e la musica. In questo clima nascono le poesie di Apollinaire ispirate alle immagini della pittura di Robert Delaunay e Chagall. André Breton, riconoscendo che Chagall aveva introdotto la metafora nella pittura, incluse le sue opere nella genesi del Surrealismo. Breton afferma che egli aveva ispirato ad Apollinaire forse la poesia più libera di questo secolo, "Attraverso l'Europa", a Blaise Cendrars la "Prosa del transiberiano" e a Majakovskij e Esenin "alti accenti parossistici". Inoltre Cendrars dedica a Chagall due poesie, dando inizio alla vasta letteratura sull'artista russo. Presentazioni di Mattia Palazzi, Giovanni Pasetti, Zelfira Tregulova; con un contributo a cura di Matteo Bonanomi.
25,00

Avanguardia e ritorno. Arte russa (1900-1940). Catalogo della mostra (Milano, 1994)

Libro

editore: Mazzotta

anno edizione: 1995

pagine: 100

E' il catalogo della mostra omonima tenutasi a Milano, Fonte d'Abisso Arte (17 marzo-11 giugno 1994). Tra gli artisti rappresentati: David Burljuk, Marc Chagall, Natalja Goncarova, Vasilij Kandinskij, Olga Rozanova, Michail Sokolov, Vladimir Tatlin, Lev Zegin. Questi e altri artisti per mostrare quel cambio di rotta che si è verificato nell'arte dopo l'esplosione delle avanguardie.
25,82 24,53

Il suono giallo e altre composizioni sceniche

Il suono giallo e altre composizioni sceniche

Vasilij Kandinskij

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2016

pagine: 154

"Il tono del colore, il tono musicale e il movimento umano in se stessi, astratti dal loro senso esteriore manifesteranno la loro essenza interiore e la sonorità a loro propria che da essa scaturisce. Sono questi i tre elementi primari delle tre arti: la pittura, la musica e la danza. La libertà appare qui illimitata. E lo è. Si sottomette unicamente al nuovo "spirito del tempo" che comincia a materializzarsi e procederà a lungo in questo cammino sin quando non incarnerà pienamente in tutta la sua ampiezza - a nostro avviso illimitata - l'essenza dell'epoca, già iniziata, della Grande Spiritualità ". Così scrive Kandinskij nel testo "Sulla composizione scenica", in cui teorizza la sua grande utopia sulla sintesi delle arti, che troverà nel movimento de Il Cavaliere azzurro la sua espressione più alta. Per Kandinskij le composizioni sceniche sono opere artistiche che si differenziano dalla pittura solo perché esprimono il sentimento allo stato puro con mezzi diversi, ossia suoni, colori e movimenti, al fine di far vibrare l'anima dello spettatore, di vivificare la sua fantasia, di chiamarlo a partecipare all'opera rappresentata. Ma è soprattutto il colore che raggiunge il culmine dell'espressività. L'uso del caleidoscopio e dei fari cromatici dà vita a passaggi di forme astratte colorate che nasco¬no dal nulla, come lampi, e nel nulla scompaiono. In queste composizioni sceniche Kandinskij intende riproporre la stessa dimensione spirituale della sua pittura, in cui lo spazio aleggia come un vapore inafferrabile che si espande all'infinito. È uno spazio in cui si può entrare, è un universo emozionale, che offre la possibilità di "far vagare lo spettatore, di costringerlo a dimenticarsi" , di trascendersi, di avvicinarsi così al tempo nuovo, il tempo della Grande Spiritualità.
21,00

Suprematismo

Suprematismo

Kazimir Malevič

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2013

pagine: 160

Kazimir Malevic (1878-1935) è un affascinante protagonista di quel prodigioso fermento da cui sono emerse le avanguardie russe che hanno raggiunto il loro culmine negli anni precedenti la Rivoluzione d'Ottobre. La figura di Malevic ha assunto un alone di leggenda, non solo per lo straordinario valore dell'artista, ma anche per l'importante contributo del teorico, che ha avuto una profonda influenza sull'evoluzione delle opinioni estetiche del tempo. Malevic è soprattutto il fondatore del suprematismo, movimento pittorico che ha portato all'estremo il superamento delle convenzioni spaziali e ha azzerato le forme per farle rinascere come unità pittoriche elementari, assoggettate al dominio del colore. Creata da una "ragione intuitiva", affrancata dalla forza di gravità terrestre, l'arte di Malevic, in quanto espressione di energia spirituale, era anche un metodo per raggiungere uno stato di coscienza più elevato, in grado di percepire l'invisibile. Il volume raccoglie i testi essenziali di Malevic sul suprematismo, testi di grande suggestione, scritti tra il 1913 e il 1923, che contribuiscono a farci scoprire ulteriori ragioni del suo lavoro.
20,00

Il suono giallo e altre composizioni sceniche

Il suono giallo e altre composizioni sceniche

Vasilij Kandinskij

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2013

pagine: 184

"Il tono del colore, il tono musicale e il movimento umano in se stessi, astratti dal loro senso esteriore manifesteranno la loro essenza interiore e la sonorità a loro propria che da essa scaturisce. Sono questi i tre elementi primari delle tre arti: la pittura, la musica e la danza. La libertà appare qui illimitata. E lo è. Si sottomette unicamente al nuovo 'spirito del tempo' che comincia a materializzarsi e procederà a lungo in questo cammino sin quando non incarnerà pienamente in tutta la sua ampiezza - a nostro avviso inimitata -l'essenza dell'epoca, già iniziata, della Grande Spiritualità ". Così scrive Kandinskij nel testo "Sulla composizione scenica", in cui teorizza la sua grande utopia sulla sintesi delle arti, che troverà ne "II cavaliere azzurro" la sua espressione più alta. Per Kandinskij le composizioni sceniche sono opere artistiche che si differenziano dalla pittura solo perché esprimono il sentimento allo stato puro con mezzi diversi, ossia suoni, colori e movimenti, al fine di far vibrare l'anima dello spettatore, di vivificare la sua fantasia, di chiamarlo a partecipare all'opera rappresentata. Ma è soprattutto il colore che raggiunge il culmine dell'espressività. L'uso del caleidoscopio e dei fari cromatici dà vita a passaggi di forme astratte colorate che nascono dal nulla e nel nulla scompaiono. In queste composizioni sceniche Kandinskij ripropone la stessa dimensione spirituale della sua pittura, in cui lo spazio aleggia come un vapore che si espande all'infinito.
21,00

Diari

Diari

Umberto Boccioni

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2003

pagine: 184

L'angoscia, la vulnerabile sensibilità, il carattere sempre insoddisfatto nel valutare i raggiungimenti della propria arte espressi da Boccioni nei "Taccuini", con l'adesione al futurismo del 1910 si incanalano in una direzione rivoluzionaria. "Ora comprendo la febbre, la passione, l'amore, la violenza delle quali si parla quando si dice creare!" scrive nel 1911. Interrotti nel 1908 i "Taccuini" autobiografici, non è facile ricostruire i motivi dell'adesione al futurismo. Alla scrittura autobiografica Boccioni tornerà nel 1915, con il "Diario di guerra", quando l'avventura del futurismo sembra non soddisfarlo più. Tra i "Taccuini" e il "Diario di guerra" non c'è collegamento, così come non c'è possibilità di comunicazione fra arte e vita.
18,00

Il suono giallo e altre composizioni sceniche

Il suono giallo e altre composizioni sceniche

Vasilij Kandinskij

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2002

pagine: 184

Kandinskij teorizza la sua grande utopia sulla sintesi delle arti, che troverà nel movimento de "Il Cavaliere azzurro" la sua espressione più alta. Per Kandinskij le composizioni sceniche sono opere artistiche che si differenziano dalla pittura solo perché esprimono il sentimento allo stato puro con mezzi diversi, ossia suoni, colori e movimenti, al fine di far vibrare l'anima dello spettatore, di vivificare la sua fantasia, di chiamarlo a partecipare all'opera rappresentata.
18,00

Suprematismo

Suprematismo

Kazimir Malevič

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2002

pagine: 184

18,00

Scultura in Europa negli anni '50. Catalogo della mostra (Milano, 28 ottobre-22 dicembre 1999)

Libro

editore: Mazzotta

anno edizione: 1999

pagine: 100

Si tratta del catalogo dell'esposizione di Milano, Fonte d'abisso (via del Carmine 7, 28 ottobre - 22 dicembre 1999).
20,66 19,63

Pietro Consagra. Scultura e architettura. Catalogo della mostra (Milano, 1996)

Pietro Consagra. Scultura e architettura. Catalogo della mostra (Milano, 1996)

Libro

editore: Mazzotta

anno edizione: 1996

pagine: 208

Il volume costituisce il catalogo dell'esposizione svoltasi presso l'Accademia di Brera, Sala Napoleonica (Milano) dal 27 marzo al 5 maggio 1996. Pietro Consagra è uno degli scultori italiani più affermati sul piano internazionale, con opere nelle collezioni dei maggiori musei del mondo. La scultura di Consagra si caratterizza nel rifiuto dell'ubicazione centrale e nella scelta della frontalità che, già dal 1952, si manifesta con i primi "Colloqui", che determinano un punto di vista unico e un impatto diretto con lo spettatore. L'esposizione ha presentato circa 50 opere dal 1959 a oggi, tra sculture in bronzo, marmo, acciaio e modelli.
38,73

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