Libri di G. Jannaccone
Radici della condizione umana
Frithjof Schuon
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2019
pagine: 122
"Le fonti delle nostre certezze trascendenti sono i dati innati, connaturati all'intelligenza pura, ma de facto "scordati" dopo la "perdita del Paradiso"; perciò la conoscenza principiale, secondo Platone, è unicamente una "reminiscenza", ed essa è un dono, il più delle volte attualizzata da discipline intellettuali e spirituali, Deo iuvante". "Conoscere, volere, amare: è qui la natura dell'uomo, e di conseguenza la sua vocazione e il suo dovere. Conoscere completamente, volere liberamente, amare nobilmente; o in altre parole: conoscere l'Assoluto, e ipso facto le sue relazioni con il relativo; volere ciò che s'impone a noi in funzione di tale conoscenza; e amare il vero e il bene, e quanto li manifesta quaggiù; amare pertanto il bello che conduce a essi". (dalla prefazione dell'Autore)
Immagini dello spirito. Shintô, buddhismo, yoga
Frithjof Schuon
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2005
pagine: 123
In questo testo l'autore parla di queste tre vie spirituali: su di esse molto è stato scritto negli ultimi anni, ma non sempre disegnandone nitidamente i contorni; l'autore ne penetra i significati e ne spiega l'approccio con la realtà trascendente, riportandole alla loro intenzione originaria e mostrando i loro punti d'incontro con le altre tradizioni, precisando anche le ragioni che hanno causato gli errori interpretativi, da parte di molti, concernenti sia la loro essenza, sia la possibilità di seguire il cammino da esse tracciato.
Dal divino all'umano
Frithjof Schuon
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1993
pagine: 160
L'autore argomenta metafisicamente come il fenomeno religioso sia riconducibile ad una espressione insieme intellettiva e volitiva della relazione tra "il principio" e la sua manifestazione, ossia tra la divinità e il mondo. Ogni religione si presenta come un "mito" riferentesi a un certo "archetipo", e pertanto a tutti gli archetipi. Conseguentemente, tutti gli aspetti sono da ritenersi collegati tra loro. Così, buddhismo e cristianesimo si ispirano evidentemente allo stesso archetipo, pur non attingendo l'uno dall'altro, a prescindere dalla impossibilità storica di tale ipotesi. Analogamente, lo yin-yang taoistico simbolizza il rapporto tra l'assoluto e il contingente, Dio e il mondo, o Dio e l'uomo: la parte bianca rappresenta Dio, la nera l'uomo; il punto nero nel bianco è ("uomo in Dio", il punto bianco nel nero è il "Dio umano"). Poiché gli archetipi di ordine trascendente sono anche quelli dell'ordine immanente, l'accettazione del messaggio religioso coincide con l'accettazione di ciò che siamo in noi stessi e al di là di noi: credere in Dio vuoi dire ridiventare ciò che realmente siamo.

