Libri di G. Paduano (cur.)
Atti & sipari
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2011
pagine: 48
"Atti & sipari" è una rivista di teatro che, pur nascendo dentro l'università, non è una miscellanea di studi accademici, è fatta da appassionati e cultori di drammaturgia e performatività e non si rivolge unicamente agli "addetti ai lavori". Dà voce ai ragazzi e agli artisti, sia famosi sia emergenti. Ricerca le intersezioni fra il teatro e altre discipline. Ha origine a Pisa, in Toscana, terra d'arte, e vuole testimoniarne la ricca fioritura spettacolare; ma teme il provincialismo, e perciò manda in giro, per l'Italia e all'estero, giovani ricercatori, a documentare festival, rassegne, recite importanti, manifestazioni, dibattiti... Diretta da docenti dell'Ateneo pisano ha un comitato di redazione costituito da studenti e studiosi in formazione. Vuole rivolgersi a tutti gli interessati al teatro, con l'intento specifico di educare il pubblico giovane, purché appassionato, attivo, culturalmente agguerrito.
Atti & sipari (2010). Vol. 6
Libro: Copertina rigida
editore: Plus
anno edizione: 2010
pagine: 48
In questo numero della rivista: La parola agli artisti; Carlo Cecchi intervistato da Concetta D'Angeli, Il Vicario che non si doveva fare; Sotto la lente: Ascanio Celestini, Simone Soriani, Del teatro politico in Italia. Ipotesi critiche Ascanio Celestini a colloquio con Dario Fo; Ascanio Celestini a colloquio con Marco Paolini; Ascanio Celestini a colloquio con Moni Ovadia; Scene dal territorio; Giovanni Guerrieri intervistato da Consuelo Scopelliti, L'importanza di una "Ricerca al confine"; Paolo Pierazzini intervistato da Serena di Sanzio, LUX: Osservatorio del mutamento; In Italia e nel mondo; Mariacristina Bertacca, Un ritorno al teatro necessario. Arrevuoto Ravenna-Scampia-Napoli; Jon Fosse intervistato da Anna Contini, Il mio teatro e arte dell'ascolto; Annastella Giannelli, "Eureka!: il grido di trionfo e paura. Vita di Galileo per la regia di Antonio Calenda; Daniele Timpano intervistato da Francesca Sacco, Provocazione ed anarchia; "Babilonia teatri" intervistati da Mariolina Bonsi, L'oscenità del reale; Mimmo Sorrentino intervistato da Mariagrazia Bertino, Dove c'erano il disagio e l'Es, ora c'è il teatro
Ero e Leandro
Museo
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 72
L'autore è un nome senza storia, di cui non si conoscono altre opere, ma questo piccolo epos che si colloca nel V secolo d. C. ha avuto grande fortuna nella tradizione occidentale con le rielaborazioni di Marlowe, Grillparzer, Straparola, Bracciolini fino al recente romanzo di Milorad Pavic. Come Giulietta e Romeo, come Tristano e Isotta, così Ero e Leandro sono travolti dalla passione, separati dalle circostanze, traditi dalla sorte. Il mare che Leandro attraversa a nuoto ogni notte, la torre su cui lo attende la fanciulla amata, la lampada che essa accende per mostrargli la via, sono i soli testimoni della loro vicenda. Quando il vento spense la lampada anche la loro vita si spegne: Leandro muore annegato e Ero si uccide.

