Guerini e Associati
Raccontafiaba. Percorsi di educazione interculturale
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1997
pagine: 121
Alpi spina dorsale dell’Europa. Un modello per il futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 184
Le Alpi hanno qualcosa da dire a un’Europa che ha difficoltà a essere una. Un approccio innovativo e interdisciplinare che analizza tutti gli aspetti che riguardano il futuro del «vivere le Alpi». Dalla tutela del patrimonio ambientale allo sviluppo economico, dalla centralità geopolitica per l’Europa a un rinnovato rapporto di collaborazione tra le realtà montane e quelle in pianura. Una visione transfrontaliera del mondo alpino in un’Europa che si va sempre più configurando come un insieme di Euroregioni, superando il concetto di Stato nazionale.
Demografia e destino. Possiamo tornare a crescere?
Michele Tronconi
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 184
L’Italia sta attraversando un inverno demografico senza precedenti, un fenomeno che minaccia di ridefinire il tessuto sociale e economico del Paese. Il calo delle nascite e l’invecchiamento della popolazione mettono a dura prova la sostenibilità del sistema previdenziale e pongono interrogativi cruciali sul futuro del mercato del lavoro. Come garantire un equilibrio tra generazioni? Quali politiche possono incentivare l’occupazione e invertire la rotta? In questo volume, la dimensione demografica si intreccia con le sfide politiche e economiche, offrendo una lettura chiara e documentata delle cause e delle possibili soluzioni. La demografia non è un destino già scritto: abbiamo il dovere di comprenderne le dinamiche e di agire con lungimiranza per costruire un domani più stabile e prospero.
Ho creduto nei Khmer rossi. Ripensamento di un'illusione
Ong T. Hoeung
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 238
Aprile 1975: i khmer rossi prendono il potere a Phnom Penh. Ong Thong Hoeung, studente cambogiano trasferitosi in Francia, è uno di quegli intellettuali che salutano con entusiasmo la rivoluzione e che fanno ritorno nel paese di origine con la volontà di riportarlo alla pace e alla prosperità. Un viaggio nato dalla speranza nella ricostruzione, che si trasforma ben presto in un incubo: molti di coloro che si uniscono ai khmer rossi sono uccisi; l'autore e la moglie, internati, riescono a sopravvivere quattro anni alle terrificanti condizioni dei campi di prigionia. In uno di questi, nasce la loro prima figlia. Hoeung restituisce oggi a un Occidente colpevole di un incomprensibile silenzio una lucida testimonianza su che cosa ha significato per l'Indocina credere nell'illusione di una rinascita, trasformatasi poi in tragedia. Un documento di valore storico, un atto d'accusa contro la follia ideologica di chi intendeva rendere tutti uguali attraverso la cancellazione fisica dei diversi. «Queste pagine», scrive Renzo Foa nella presentazione dell'edizione italiana, «[...]si aggiungono ai classici sull'illusione nell'utopia e sulla disillusione che ci ha lasciato il Novecento. Penso, per citare solo i più importanti, a Victor Kravchenko, ad Arthur Koestler, a Margarete Buber-Neumann e a Ignazio Silone.»
La società del ricatto. E come difendersi
Marcello Foa
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 192
È uno dei mali silenziosi del nostro tempo, ma raramente viene diagnosticato. Si chiama ricatto e si diffonde a tutti i livelli nella nostra società: dalla politica, che diventa infida e brutale, alle relazioni internazionali con il prevalere della legge del più forte. Attraversa il mondo dell’economia, a detrimento dei piccoli e medi imprenditori, e contamina il mondo del lavoro, inibendo il riconoscimento del merito e la valorizzazione dei talenti. Penetra persino nella nostra intimità riuscendo a rovinare i nostri rapporti sentimentali e familiari; fenomeno che prende il nome di ricatto emotivo. Marcello Foa riesce ancora una volta a sorprendere analizzando la diffusione della «cultura» del ricatto in modo trasversale e multidisciplinare. Un saggio dal taglio felicemente originale, avvincente nella narrazione e illuminante nei contenuti, che riesce a sensibilizzare il lettore e al contempo lo motiva a reagire, perché la logica dei ricatti deve essere combattuta e può essere sconfitta. "Qualcosa non va nella nostra società, è come se un virus misterioso fosse entrato nel nostro corpo. Un virus subdolo che ci colpisce in modo sottile, progressivo, quasi invisibile. Non ci uccide ma rovina la nostra esistenza, svuota i nostri valori senza che ce ne rendiamo conto, perché quasi nessuno lo identifica come un male sistemico. Quel virus ha un nome: si chiama «cultura» del ricatto. Sì, siamo diventati anche, purtroppo, la società dei ricatti."
Echi dal sottosuolo. Il campo tedesco sulle rovine del ghetto di Varsavia 1943-1944
Lidia Maggioli
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 344
La tragedia ineguagliata della Seconda guerra mondiale e della persecuzione razziale antiebraica, e per contro la profonda aspirazione alla pace espressa dai sopravvissuti, fanno di questo libro una testimonianza di grande attualità. Tra le migliaia di campi di concentramento e luoghi di detenzione creati in Europa dal Terzo Reich, quello sorto nell’area del ghetto ebraico di Varsavia dopo la sua distruzione per mano tedesca nel maggio 1943, è forse uno dei meno noti. Il progetto di Himmler di dare un colpo di spugna radicale a quel vasto spazio contaminato dalla «razza» inferiore si rivelerà velleitario, in special modo per i ritrovamenti di ogni genere effettuati dai forzati. Sono talora povere testimonianze della vita precedente oppure oggetti preziosi appartenuti alle famiglie del ghetto, o intere biblioteche, oltre a corpi insepolti che spuntano ovunque. Senza contare che qualcuno si nasconde ancora nei cunicoli sotterranei. Perché, se c’è sempre una penna per scrivere il futuro, come diceva Albert Einstein, non esiste una gomma capace di cancellare tutto il passato. In una ricca panoramica di casi, il saggio pone in primo piano le biografie dei perseguitati, ai quali tenta di restituire il vissuto. Si tratta di uomini originari di ogni angolo d’Europa, Italia compresa, che percorrono in maggioranza l’itinerario da Auschwitz a Varsavia a Dachau e di qui a sottocampi dove li raggiunge la liberazione. Se per alcuni le notizie risultano avare, per molti altri il cammino della deportazione, percorso spesso con le famiglie dalle quali i più vengono divisi per sempre, è esplicitato nella sua drammaticità. Prefazione di Laura Fontana Fourel.
La varietà necessaria del potere. Cooperazione e corresponsabilità come chiavi di successo delle organizzazioni
Alberto Felice De Toni, Eugenio Bastianon
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 168
Per affrontare la complessità crescente del reale le organizzazioni devono aumentare la cooperazione grazie alla crescita e all’equilibrio del micro-potere tra le persone e aumentare la corresponsabilità grazie all’aumento e all’equilibrio del macro-potere tra shareholders e stakeholders. In analogia alla «Legge della varietà necessaria» di Ashby per cui «solo varietà può distruggere varietà», nel libro viene proposta la «Legge del potere necessario», per cui «solo potere può contrastare complessità». Per sostenere questa tesi sono descritte le esperienze della Compagnia di Gesù e della Toyota che sono state in grado di affrontare la complessità delle loro missioni operando su self-leadership, auto-attivazione, cooperazione e corresponsabilità. La legge del potere necessario ci indica una direzione chiara: l’aumento della complessità non si affronta con soluzioni quali accentramento dei poteri e nuove posizioni di controllo, ma con un allargamento e con l’equilibrio dei poteri. Una via che riconduce alla irriducibile battaglia tra lato oscuro e lato chiaro del potere della saga cinematografica di Guerre stellari: il lato oscuro fa proprio il motto «il fine giustifica i mezzi», mentre il lato chiaro ne sottende un altro: «abbi cura dei mezzi e il fine avrà cura di se stesso».
Antropocene e cittadinanza cosmopolitica. L'Europa e il nuovo ordine internazionale
Guido Montani
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 248
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, le due superpotenze trovarono un accordo per un nuovo ordine internazionale che, sino ai nostri giorni, ha impedito una nuova guerra mondiale. Quest’epoca è finita. Il collasso dell’Unione Sovietica e l’affermazione economica e politica di nuove potenze internazionali – come Cina, India, Indonesia, Arabia Saudita e Brasile – ha generato un mondo multipolare, nel quale si manifestano tensioni crescenti tra grandi e piccole potenze, sino alla minaccia di una guerra nucleare. A questa minaccia, se ne è aggiunta una seconda: il possibile collasso della biosfera, un’epoca definita Antropocene, perché l’inquinamento della natura sta soffocando la vita di ogni specie vivente sul pianeta, incluso l’homo sapiens. L’Unione Europea è stata creata per garantire ai suoi cittadini un futuro di pace e benessere, superando le antiche rivalità nazionali che hanno scatenato due guerre mondiali. Oggi l’Unione Europea è a un bivio: le istituzioni sovranazionali europee create nel passato non le possono più garantire sicurezza e prosperità in un mondo turbolento e aggressivo. L’Unione Europea non ha una propria politica estera e subisce le pressioni di potenze esterne che vogliono dividerla per meglio dominarla. In questo libro si propone una politica estera europea fondata sul principio della pacifica cooperazione tra nazioni che è alle radici della sua fondazione.
Noi, che la morte l'abbiamo già uccisa. Verità e distorsioni su Israele
Bruno Dardani
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 144
La risposta arriva come una freccia scoccata direttamente al cuore: Sam arrotola la manica della sua camicia bianca e mostra il tatuaggio che gli aguzzini di Dachau hanno impresso sul suo avambraccio e nella sua vita. Non sarebbero necessari altri commenti, se non l’unico che quell’uomo potrebbe pronunciare: «Noi la morte l’abbiamo già uccisa». Una testimonianza per episodi ed esperienze vissute in prima persona, che si incrocia con verità storiche volutamente dimenticate e con una ricerca costante di dati scientifici soffocati dalla propaganda dominante. Un racconto crudo di quanto visto e verificato direttamente. Una ricerca costante non a giustificare Israele o gli ebrei, ma a comprendere le radici dell’odio che fa di Israele l’unica roccaforte in grado di garantire la sopravvivenza del popolo ebraico.
Piero Martinetti e la metafisica dell'esperienza. Un programma di ricerca filosofica
Rossana Veneziano
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
Pensatore a lungo dimenticato, la profonda e originale meditazione di Piero Martinetti è stata consegnata all'oblio, attraverso il topos di una sua costitutiva inattualità. La disamina di due testi esemplari, l'Introduzione alla metafisica e la Metafisica incompiuta, intende mostrare percorsi inaspettati di ricerca filosofica, lungo il sentiero tracciato dalla ragione martinettiana a partire dall'esperienza, verso la realtà religiosa e trascendente che per essa traluce. La relazione tra il pensiero metafisico-religioso di Martinetti e quello filosofico-scientifico coevo è stata poco indagata in passato. La sua metafisica idealistica, «assetata d'esperienza» e di scienza, pare dialogare criticamente con diverse correnti filosofico-scientifiche, quali soprattutto il coscienzialismo di Wundt e l'empiriocriticismo. Alla luce dell'attuale «sfida della complessità», il lettore avrà modo di scoprire un classico del pensiero. Il razionalismo religioso, critico-kantiano di Martinetti, unico filosofo a rifiutare di prestare giuramento all'autorità fascista nel 1931, è in grado di rivelare snodi concettuali transdisciplinari oltre gli steccati dello specialismo. La filosofia, nell'incontro con la scienza, ritorna all'interrogazione metafisico-religiosa sull'esperienza intera, nella consapevolezza che «la conoscenza è come il chiarore d'una fiaccola che ci rischiara il cammino in una notte oscura: noi vediamo pochi passi dietro a noi e pochi passi innanzi; il resto è tenebra profonda».
Viaggio in Italia del visconte Alexandre de Beauharnais. Diario perduto e ritrovato
Alexandre de Beauharnais, Carlo Bellavite Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il primo novembre 1781, il giovane visconte Alexandre de Beauharnais, a seguito di una decisione improvvisa, parte per il Gran Tour in Italia. Ha 21 anni, una grande cultura, grandi ambizioni e un’infinita consapevolezza di sé. Man mano che scende per la penisola, Alexandre annota nel suo diario le brillanti conversazioni nei salotti del Belpaese, gli incontri con i protagonisti del suo tempo, lo stupore di fronte alla bellezza dell’Italia e le avventure galanti che, da figlio del Settecento, non disdegna. Ne emerge un interessante ritratto di un gran signore dell’Ancien Regime e del suo modo di vedere la vita e il mondo. Alla fine di ogni capitolo il suo coautore, diverso per natali, nazionalità e secolo, ma non per cultura, in un simpatico dialogo immaginario a 240 anni di distanza, chiosa i suoi commenti, i suoi pensieri, le sue omissioni e vanterie.
Come parlano gli eroi. I grandi discorsi nel cinema, in politica, nello sport
Paolo Braga
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 256
Parlare in pubblico per motivare. La cultura statunitense, quella che più di tutte ha valorizzato le idee di leadership e di spirito di squadra, dimostra che per farlo bisogna saper fondere capacità oratoria e abilità narrativa. Come si costruisce uno speech coinvolgente seguendo le regole dello storytelling? L’autore lo spiega, prima, con il grande cinema di Hollywood, che offre tantissimi esempi di discorsi trascinanti tenuti da personaggi iconici. Poi, attraverso l’esperienza degli speechwriter dei presidenti Usa, secondo i quali, quando si scrive un discorso, «la storia» viene prima di tutto. Infine, guardando all’arte di motivare degli allenatori vincenti. Nella realtà, e nei film sportivi.