Libri di Gabriele Adinolfi
Il mito dell'Europa. Da Esiodo all'intelligenza artificiale, per la riconquista del nostro destino
Gabriele Adinolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 262
"L’Unione Europea, va da sé, non è l’Europa che ci piace. Ma quale Nazione, oggi, ci piace davvero? Essa pecca di poca determinazione ed eccessiva condivisone dei poteri, mostrando tutti i limiti di una burocrazia elefantiaca. Non ci piace, ma è quotidianamente sotto attacco: lo è per ciò che è stata, per ciò che rappresenta e per quello che potrebbe diventare. Lo è perché, malgrado il fatalismo che ci affligge, i nostri nemici ci temono terribilmente. Questo libro – pubblicato nel 2018 e passato in sordina per i boicottaggi di un sovranismo sciovinista che aveva confuso l’essenza europea con il meccanismo che ne governa i processi monetari – vuole farsi portatore di una logica di rigenerazione rivoluzionaria, lanciando un appello. La riforma costituzionale e sociale dello spazio fisico europeo che si collega al nostro Genius Loci, probabilmente, non è alla nostra portata. Ma possiamo riempire i vuoti e accendere le fiaccole, restituendo coscienza alla nostra gente. Non si tratta di definire un progetto politico, ma di suscitare una tendenza ed esserne i bardi: vivere da europei, coniugando le nostre specificità storiche, culturali ed antropologiche in una forza d’Impero."
Destra terminale addio
Gabriele Adinolfi
Libro: Libro in brossura
editore: ITALIA Storica Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 108
C’era una volta l’avanguardia rivoluzionaria che, almeno dagli anni ‘20 agli ‘80 del Novecento, comprese la realtà prima di tutti gli altri, ne anticipò gli sviluppi e presentò idee forza e modelli politici per la rigenerazione delle nazioni e dei popoli. Quando la storia le diede ragione, coloro che a quell'avanguardia pretendevano di rifarsi passarono bruscamente alla retroguardia, affetti dai disagi di un rapporto difficile con la rivoluzione tecnologica e con tutti i cambiamenti epocali. Incapaci di assumere il ruolo di punta, persero gradualmente terreno e si rifugiarono in quella che oramai più che una visione politica è una relazione patologica con la realtà. Così diedero vita dapprima a una destra marginale e poi a una destra terminale definitivamente imbarazzante in tutte le sue espressioni “politiche”, che si tratti dell’Europa, dell’Euro, della Russia, del sovranismo salviniano-trumpiano, dei vaccini, della NATO, dell’Iran, della Cina o dei cosiddetti Grande Reset e NWO. Con uno scritto di Adriano Scianca.
Gabriele Adinolfi rilegge Orwell. 1984 sei tu
Gabriele Adinolfi
Libro: Libro rilegato
editore: Altaforte Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 248
"La pandemia mondiale, l’infopandemia, lo stato d’emergenza, il controllo tecnologico e la supposta dittatura sanitaria hanno riportato alla ribalta la distopia orwelliana che annunciava il dominio del Grande Fratello. L’autore va controcorrente nell’interpretazione del dispotismo globale che non considera una dittatura che minaccia la democrazia, bensì la quintessenza della democrazia che intende spiritualmente, filosoficamente e politicamente come tirannide. Rilegge le profezie emerse dal disincanto del radicalismo democratico e le raffronta con lo sguardo di Nietzsche, Guénon, Evola e Jünger indicando la mentalità che ritiene giusta per annullare l’angoscia del domani e scacciare i fantasmi che, a suo avviso, sono il prodotto della nostra psiche non più ordinata, appunto democratizzata, che partorisce mostri distopici, e disintegrazione delle coscienze e, quindi, della società e della politica. Un pensiero tragico ma tutt’altro che disfattista."
Né fronte rosso né reazione. Gli scritti politici di Terza Posizione
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 310
Terza Posizione rappresenta una delle più note espressioni degli “anni di piombo”. Questa raccolta integrale di scritti – che riunisce tutte le pubblicazioni ufficiali del Movimento – vuole contribuire a restituire la fotografia di un fenomeno originale e vitale, nato dallo spontaneismo dei giovani e represso dalla ghigliottina giudiziaria. Dalla volontà di conquistare nuovi spazi alla necessità di sopravvivere alla violenza quotidiana, tra simboli antichi e nuove parole d’ordine: quella che emerge dalle pagine del testo è una parabola breve e intensa, tra prospettive verticali e pratiche legionarie. Un’alternativa vitale al sistema, oltre le logiche parlamentari e i limiti della destra borghese: “dalle angosce dei quartieri” alla riappropriazione di una profonda radicalità culturale, oltre i compromessi elettorali e i miti incapacitanti.
Da Vittorio Veneto alla Marcia su Roma. Il centenario della Rivoluzione fascista. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 512
Un secolo fa, l'Italia ardeva di una fiamma inconsueta che si era accesa nell'interventismo ed era avvampata nel socialismo nazionale delle trincee, aristocratico nell'animo e popolare nel tratto cameratesco. Quella fiamma, lontana dall'utopia feroce della lotta di classe, bruciò sempre più viva: l'incendio si propagò da Vittorio Veneto alla Marcia su Roma, assumendo una forma politica, una coscienza nazionale e una profondità spirituale. Questo testo - curato dal "Comitato pro Centenario 1918-1922" - è il primo di una serie di volumi che ripercorrono le vicende e i protagonisti di quel quadriennio, connettendole alle iniziative identitarie del presente: una raccolta di saggi che attraversano la Grande Guerra, la fondazione dei Fasci di Combattimento e l'impresa di Fiume. Un'analisi che accende i riflettori sulla genesi di una Rivoluzione che ha segnato profondamente la storia della nostra Nazione.
Sangue e terra. Pensieri in tempesta contro il mondo glabale
Gian Marco Concas
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
Gian Marco Concas è stato al timone della C-Star, la nave degli identitari europei che - a largo delle coste libiche - ha messo in seria difficoltà gli affari delle organizzazioni non governative impegnate nel trasporto dei migranti verso l’Italia, documentandone le rotte e smascherandone i secondi fini. Il racconto di quell’azione - attaccata dai media mainstream - è impresso nelle pagine di questo libro, che ne ricostruisce i retroscena e gli obiettivi. Ma non è tutto: l’autore si cimenta in una serrata analisi critica del modello globale, analizzato nelle sue manifestazioni economiche, culturali e sociali. Quella che ne scaturisce è una summa di pensieri in tempesta: dall’immigrazione di massa alle delocalizzazioni aziendali, dalla speculazione finanziaria all’omologazione dei costumi, dai guasti del progressismo alle follie dello scientismo, dalla minaccia mondialista alle degenerazioni della società liquida. Un viaggio che inizia nell’Inghilterra del Commonwealth e termina nell’Italia del terzo millennio, dove il filo conduttore è sempre il medesimo: lo smarrimento delle identità, affossate dal capitalismo apolide e dalla società multietnica. Gli spunti, politicamente scorretti, non promettono ricette salvifiche: occorrono eroi silenziosi ed essenziali che - sull’esempio di Socrate - sappiano bere la cicuta, nella consapevolezza della propria ribellione. Una ricetta arcaica e perenne, che vuole porsi in divergenza rispetto al livellamento della modernità: il richiamo al sangue e alla terra, in ordine con le linee di vetta di un’Europa delle patrie che - per continuare a perpetuarsi - necessità di una rinascita spirituale all’insegna del radicamento, della giustizia sociale e della tradizione. Prefazione di Gabriele Adinolfi e postfazione di Marco Malaguti.
Matteo Salvini. Radiografia di un fenomeno
Gabriele Adinolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 186
Matteo Salvini ha egemonizzato il dibattito nazionale. Agitatore e trascinatore di qualità, il leader leghista ha scalato i vertici della politica italiana, affermando le proposte di un populismo a trazione sovranista che sembra collocarsi al di là della destra e della sinistra. Questo testo - agile e diretto - ripercorre le tappe cruciali di questo percorso: dalla conquista del Carroccio al riposizionamento ideologico di fondo, dall’apertura nazionale alla riuscita egemonizzazione dei temi cardine dell’agenda politica, dalla sfida europea al governo giallo-verde. Un leader carismatico, che sembra aver mandato in tilt le vaghe certezze di un liberal-progressismo incapace di affrontare i drammi globali della società liquida, precarizzata e multietnica. Gabriele Adinolfi mette nero su bianco le conquiste e le contraddizioni del fenomeno salviniano, soffermandosi sull’analisi delle battaglie leghiste: dall’opposizione al fenomeno migratorio alla Flat Tax, dal presunto euroscetticismo alla netta linea securitaria, dai riposizionamenti internazionali al tema dei “diritti”, dal federalismo fiscale al protezionismo. Prefazione di Mario Borghezio.
Quella strage fascista
Gabriele Adinolfi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 186
Tra l'aprile e il settembre del 1974 tutta la geografia politica del Mediterraneo slittò verso sinistra. Ciò avvenne mediante colpi di stato, intrighi e stragi. Cosa avvenne nel nostro Paese? È quello che questo romanzo storico cerca di spiegare.