Libri di George R. Stewart
Storm
George R. Stewart
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2024
pagine: 424
Gennaio 1935. La California è provata da lunghi mesi di siccità quando, da un barometro su una nave al largo delle coste giapponesi, arriva un insolito segnale. A San Francisco, un giovane meteorologo inizia a seguire questo «piccolo vortice appena nato», il germe di una futura tempesta, e in cuor suo le dà un nome: Maria. Quando, giorni dopo, arriva in California, Maria è ormai un ciclone pienamente formato, carico di energia distruttiva. Maria non è umana, ma è una creatura vivente, in tutta la sua crudeltà e indifferenza, maestosità e meraviglia. Maria è capace di uccidere. Il romanzo di Stewart segue la sua evoluzione verso e oltre le coste degli Stati Uniti attraverso gli occhi di meteorologi, tecnici di linea, operatori di spazzaneve, un generale, una coppia di innamorati in fuga e persino un gufo, un coyote e un maiale. Un libro lungimirante e anticipatorio che si muove tra disastri naturali, ricerca scientifica, poesia e filosofia, per parlarci dell’intima connessione di ogni aspetto della natura a ogni latitudine. Ma anche di come eventi apparentemente insignificanti possano avere un impatto catastrofico su scala globale, portandoci a riflettere sulle conseguenze potenzialmente disastrose dell’era del cambiamento climatico. Pubblicato originariamente nel 1941, da subito best-seller, ha inaugurato la tradizione di dare un nome ai cicloni tropicali grazie alla sua rara alchimia di narrativa e scienza, opera di un profondo conoscitore di storia, geografia, meteorologia ma, soprattutto, della natura umana.
La terra sull'abisso
George R. Stewart
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 400
«Una generazione va, una generazione viene, ma la terra rimane in eterno.» Con questa citazione biblica, veniamo introdotti in un mondo in cui una rapida e fatale epidemia ha ben più che decimato il genere umano e solo pochi sopravvissuti si aggirano ancora tra le strade una volta popolose della città. Isherwood Williams, giovane ricercatore di ecologia alla Berkley University, è uno di questi. Dopo aver trascorso diverse settimane tra le montagne, isolato dal resto del mondo, Ish scopre che la civiltà a cui cerca di fare ritorno non esiste più. Affronterà quindi, come un novello Adamo, il mondo nuovo che gli si apre davanti cercando di comprenderne le nuove leggi e di sfruttarne le potenzialità. Il lettore si ritrova testimone dell'avvicendarsi di tre generazioni, e del conseguente lento mutare dell'umanità. Stewart sceglie un narratore dallo sguardo analitico, quasi distaccato, per leggere e interpretare un mutamento a cui opporsi è impossibile e attraverso questo pone delle domande, forse inquietanti ma inevitabili: come cambia la terra quando l'azione dell'uomo non è più in grado di lasciare la sua impronta? Le norme che regolano la nostra civiltà sono davvero immutabili?