Libri di Georges Lapassade
Derdeba
Georges Lapassade
Libro: Copertina morbida
editore: Besa muci
anno edizione: 2022
pagine: 80
Conosciuta già dal XVIII secolo, la derdeba o lila è un rituale di possessione praticato da alcune comunità musulmane di origine nero-africana, gli Gnawa, nel Marocco e in altre nazioni del Maghreb. L'autore - uno fra i massimi conoscitori di questo misterioso e affascinante universo sincretico afro-mediterraneo - descrive analiticamente questo rituale in comparazione con i fenomeni paralleli di possessione diffusi in area africana (bori, zar, vaudoun). Questo breve trattato, pubblicato in Marocco alla fine degli anni '90 e qui nella sua prima traduzione italiana, è una specie di "porta sul mistero" che consente anche un approccio agli altri fenomeni di transe rituale diffusi nel mondo, un vero e proprio testo di "iniziazione" alla danza degli Gnawa e alle divinità che popolano il loro pantheon sincretico.
Naufragi albanesi. Studi, ricerche e riflessioni sull'Albania
Luigi Perrone, Kosta Barjaba, Georges Lapassade
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 1996
pagine: 176
Transe e dissociazione
Georges Lapassade
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 1996
pagine: 160
L'autobiografo
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 144
In questo suo lavoro, Georges Lapassade pone un nuovo problema in ciò che concerne la fenomenologia scritturale del raccontare e del raccontarsi, dal momento che un conto è la reificazione di oggetti gnoseologici, altro è la rappresentazione di sé medesimi, messi a nudo davanti a occhi non si sa fino a che punto maliziosi o disincantati. È attraverso il presente che Lapassade ci racconta il passato, ma lo racconta a sé stesso, per capirci qualcosa di quel che è stato, di come è stato, di cosa gli è capitato. Per prendere coscienza di sé e degli altri. Una sorta di autoanalisi scrittoria che cerca di assemblare i frammenti mnemonici di tutta una vita, una sorta di recupero analitico che i suoi venticinque anni di analisi non gli hanno concesso.
RAP. Il furore del dire
Georges Lapassade, Philippe Rousselot
Libro: Libro in brossura
editore: Bepress
anno edizione: 2009
pagine: 195
Un percorso nel rap e nel'hip hop, la musica nata a cavallo degli anni '80 nei ghetti americani e che oggi spopola su Mtv e nei lettori MP3 delle nuone generazioni. Qualcosa in più di un semplice stile musicale, questa moderna "poesia orale" ha creato intorno a sé un vero e proprio movimento fatto di usi e costumi. Un sistema internazionale che attraverso le rime dei suoi interpreti parla ad un pubblico sempre più vasto. Nella ricerca di George Lapassade e Philippe Rousselot si indaga l'hip hop dalle origini sommerse e circoscritte, fino all'attuale fenomeno di massa. Con una introduzione di Pierfrancesco Pacoda.
L'etnosociologia
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 208
L'etnosociologia rappresenta da tempo l'alternativa più accreditata alla sociologia standard (o positivista, o quantitativa). Di fatto, si colloca a ridosso del lavoro sul campo (fieldwork), completandone l'impianto metodologico. Alla raccolta dei dati, infatti, alla procedura con cui si procede al loro "protocollo" (quale è stato per anni indicato dall'etnologia e dall'antropologia) interviene ora questa riflessione critica sul modo di praticare con ben altra consapevolezza la ricerca sociologica. Lapassade, con questo volume apparso in Francia agli inizi degli anni novanta, veniva a colmare il vuoto presente nelle ricerche sul campo praticate nel quindicennio precedente. Si trattava allora di attrarre l'attenzione dei ricercatori di etnologia e antropologia, impegnati a produrre una differenza attendibile rispetto alle ricerche della sociologia tradizionale, verso temi che andavano chiariti non già all'interno della "polemica sociologica" quanto piuttosto per dar conto della consistenza epistemologica del nuovo orientamento qualitativo. Un testo, dunque, che entra a pieno titolo nel dibattito attuale che viene svolgendosi a ridosso di una messa a fuoco dei temi etnografici resi urgenti in Italia - dalla crisi sempre più evidente delle scienze dell'educazione.
Saggio di analisi interna
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2009
pagine: 160
La normalità della dissociazione. Stati di coscienza nella vita quotidiana
Patrick Boumard, Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2010
pagine: 96
La scoperta della dissociazione
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2013
pagine: 86
Intendere la dissociazione alla stregua di un disturbo della personalità, sintomo di una qualche forma di malattia mentale, impedisce di analizzarla come dispositivo positivo, e cioè alla stregua di una vera e propria risorsa vitale. La ricerca etnografica e storica sugli stati di transe e sul misticismo, su fenomeni come la catalessi, il sonnambulismo, l'isteria, l'ipnosi, il medianismo fornisce ampia materia all'elaborazione del modello di un io molteplice, utile a descrivere esperienze molto diffìcili, se non estreme (carcere, tortura, isolamento) - in cui l'insorgere di stati dissociativi funziona come meccanismo di resistenza -, pratiche fortemente ritualizzate (la transe di possessione e sciamanica), momenti della vita quotidiana in cui ci si sottrae alla noia e alla ripetizione (le distrazioni). Lapassade indaga sulle forme della dissociazione, si sofferma sui casi clinici e sulle analisi proposte dagli autori (cominciando dai classici, da Mesmer a Charcot a Janet a Freud), ma propone uno spettro più ampio di riferimenti, optando per la proposta interpretativa di Hillgard e, prima ancora, di Tart: nella mente la compresenza di una pluralità di stati non ha necessariamente implicazioni di carattere patologico.
Gente dell'ombra. Transe e possessioni
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2015
pagine: 174
Una ricerca e un viaggio fra i corpi e il sapere della transe della gente dell'ombra, ai margini dell'Occidente: i santuari tunisini, la macumba brasiliana, i suoni del tarantismo, le pratiche estatiche delle confraternite marocchine, il culto dei santi... Uno strumento utile per orientarsi fra i mille rituali della cultura mediterranea, solare ed oscura al tempo stesso, alla ricerca continua di una riconciliazione con i demoni che la possiedono e di una terapia.
La scoperta della dissociazione
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 87
Intendere la dissociazione alla stregua di un disturbo della personalità, sintomo di una qualche forma di malattia mentale, impedisce di analizzarla come meccanismo positivo, e cioè alla stregua di una vera e propria risorsa vitale. La ricerca etnografica e storica sugli stati di transe e sul misticismo, su fenomeni come la catalessi, il sonnambulismo, l'isteria, l'ipnosi, il medianismo fornisce ampia materia all'elaborazione del modello di un io molteplice, utile a descrivere esperienze molto complesse, se non estreme (carcere, tortura, isolamento), in cui l'insorgere di stati dissociativi funziona come meccanismo di resistenza. Lo stesso modello è utile anche per indagare pratiche fortemente ritualizzate (la transe di possessione e sciamanica) e momenti della vita quotidiana in cui ci si sottrae alla noia e alla ripetizione. Lapassade indaga sulle forme della dissociazione, si sofferma sui casi clinici e sulle analisi proposte dagli autori, cominciando dai classici, da Mesmer a Charcot, da Janet a Freud. Lo spettro di riferimenti che l'autore offre è però più ampio, optando per la proposta interpretativa di Hilgard e, prima ancora, di Tart: nella mente la compresenza di una pluralità di stati non ha necessariamente implicazioni di carattere patologico. Il volume si arricchisce di un breve saggio sulla "dissociazione estatica" edito negli Annali del dipartimento di Scienze storiche, filosofiche e geografiche dell'Università del Salento: anche qui Lapassade conclude opponendo alla visione medicalizzante della dissociazione una sua interpretazione in termini di risorsa.