Libri di Giacomo Gaggero
Il mito di re Artù e il processo di individuazione. Riflessioni psicoanalitiche sul tema dell'identità
Giacomo Gaggero
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 96
In questo saggio, le vicende narrate dalla leggenda di Re Artù vengono riassunte e interpretate quali momenti significativi ed esemplari del nostro percorso esistenziale e autorealizzativo; il modo in cui vengono affrontati, risolti o elusi i nodi tematici che emergono in tali momenti, condiziona significativamente lo sviluppo della nostra vita. Facendo ricorso alle figure concettuali tipiche della psicologia junghiana e a vari autori di area psicoanalitica, viene chiarita la natura di questi momenti topici, che rappresentano veri e propri punti di svolta. Emergono così spunti di approfondimento e riflessione utili sia al lettore desideroso di una maggior comprensione del proprio percorso esistenziale e di quello e dei propri cari, sia agli operatori della relazione di aiuto. In fondo, ogni avventura esistenziale, collettiva o individuale, trae la propria autenticità da una fondazione “mitica”. Non c’è antropologia senza mitologia.
Comprendere l'altro. Il circolo ermeneutico della relazione d'aiuto. Un approccio metodologico all'interpretazione in psicoterapia, musicoterapia,counseling
Giacomo Gaggero
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 81
Il presente lavoro intende offrire a chi si occupa di psicoterapia e, più in generale, agli operatori della relazione d'aiuto, un agile strumento metodologico volto a migliorare la comprensione di ciò che avviene nel corso delle sedute o degli incontri con i loro pazienti o interlocutori. L'autore facendo riferimento a costrutti teorici di matrice fenomenologica e psicodinamica, sviluppa un approccio metodologico originale che per la sua sinteticità e chiarezza può essere utilmente impiegato anche in ambito didattico. Come si legge nell'Introduzione 'Il concetto di circolo ermeneutico, introdotto in filosofia da Hans Georg Gadamer, è qui riproposto ad indicare che il pensiero cresce non tanto per sviluppi chiari e lineari ma eundo et redeundo, cioè attraverso un andare e un ritornare "circolare" sugli stessi temi, sulle stesse prospettive, arricchendosi progressivamente di nuovi contenuti, come in un dialogo in cui i diversi interlocutori assisi ad una tavola rotonda offrissero - a turno - il loro contributo interpretativo al tema presentatosi."

