Libri di Giancarlo Ferbri

La fantasia talvolta può giocare brutti scherzi, ma non in questo caso, perché è stata usata per narrare con originalità frammenti di vita, visti dall'alto, da una dimensione di cui troppe volte è più comodo ignorare l'esistenza. Ma non è un tentativo forzato di indottrinamento, al contrario, è tutto presentato a volte con simpatia, leggerezza, altre con la drammaticità che contraddistingue la storia umana, ma sempre come un altro punto di vista, non l'unico. Il senso profondo della creazione, il dolore, l'amore vengono offerti come un'opportunità per riflettere sulla nostra vita, mentre un dio, ogni giorno diverso, che osserva attentamente le varie vicissitudini terrene come in un film, agisce su un touch screen intervenendo, tentando di coprire ogni volta "il rumore assordante ed osceno del male, del fango, del degrado" che esce dal cuore dell'uomo. Riusciranno le divinità riunite a salvare l'umanità dalla rovina inesorabile verso cui sta andando? A chi si affideranno per questo arduo compito? Ma alla fine... un dubbio... Ne varrà la pena?

Una vita, nella quale a volte la tempesta ed a tratti la quiete interiore hanno radicato i ricordi e le emozioni, riportate poi in questo libro. La narrazione si sviluppa come trailers di un film in cui si è stati nel bene o nel male protagonisti. Le molteplici professioni, svolte nel corso degli anni, hanno disegnato le scenografie in cui la recitazione è avvenuta e tutti i ricordi narrati lasciano nel cuore la sensazione che sia sempre mancato qualcosa per determinare la svolta verso un percorso diverso; appunto: “Manca sempre un centesimo a far mille!!!” Ogni emozione, ogni sofferenza che capita nella vita è l’opera d’arte che ciascuno di noi costruisce con il tempo e questo racconto propone a tutti quel percorso a ritroso nel quale riemerge tutto il bagaglio di una vita vissuta.