Libri di Giandomenico Vincenzi
La via della luce
Giandomenico Vincenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2021
pagine: 238
L'incontro con lo yoga è una vera e propria rivoluzione di vita. Giandomenico Vincenzi l'ha sperimentato sulla propria pelle, proprio in un momento difficile della sua esistenza. Le posizioni, la pratica della respirazione, la meditazione sugli aforismi sono divenute in poco tempo il suo pane quotidiano, un modo per cambiare le abitudini, per concentrarsi sul senso dello cose e mettere al centro la stretta relazione tra materia e spirito. In questo appassionante viaggio, tra parole e immagini fotografiche di rara bellezza, il lettore viene chiamato a interrogarsi su diversi aspetti della vita. Lo yoga, nella sua declinazione qui proposta dell'opera di Patañjali, è un ottimo esercizio quotidiano evolutivo, un modo concreto per stare bene con se stessi e con gli altri. Come auspicava Gandhi, attento conoscitore dello Yoga Sutra, possiamo "diventare tutti noi il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo".
I segni della montagna. Le terre alte tra realtà e fantasia
Giandomenico Vincenzi
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: ViviDolomiti
anno edizione: 2015
pagine: 266
"Se è vero che una attraente foto di montagna ci può sorprendere per la sua bellezza, una "caleidografia alpina" può andare un po' oltre, a toccare tasti più intimi e sensibili. Questo mondo onirico e fantastico nasce dalla bellezza intrinseca dell'ambiente alpestre: sia quella dei grandi spazi aperti, sia quella dei sorprendenti dettagli del micromondo montano. I "segni" che la montagna traccia sono infiniti: l'intensità del verde dei prati, lo splendido candore della neve sui rilievi, lo scorrere sonoro dei torrenti, l'ondeggiare al vento delle punte degli abeti, i profili in controluce dei monti che giocano con le nuvole... Entrare in armonia con la montagna significa riprodurre l'armonia dentro se stessi: in fondo, siamo microcosmi che dovrebbero allinearsi al macrocosmo". Dall'introduzione di Giandomenico Vincenzi.

