Libri di Gianfranco Berardi
Vedere non vedere
Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2019
Una raccolta di opere teatrali: otto anni di lavoro teatrale e drammaturgico della coppia. Le opere sono attraversate dal filo poetico del dubbio e della crisi che l’essere umano vive nell’epoca attuale, l’epoca dell’insicurezza. Il grande riferimento è l’Amleto shakespeariano i cui dubbi sono rivisitati in chiave contemporanea. «Vedere o non vedere. Affrontare con coraggio la realtà che mi circonda e mi spaventa o tenere tutto quanto ben nascosto dietro un velo che mi copra gli occhi e mi impedisca di soffrire?» È ciò che si chiede il protagonista del testo dedicato a Domenico Modugno, ’Io provo a volare‘. «Avere o non avere» è l’interrogativo di ’In fondo agli occhi‘, sintomo della crisi di una società consumistica che conduce al fallimento. «To be or Fb» è il dubbio che attanaglia il protagonista di ’Amleto take away‘, riflessione amara e ironica sulla contemporaneità. Tutti i testi affrontano la tematica del conflitto che l’individuo ha con sé stesso e con la realtà che lo circonda: un teatro che interroga il presente e che in maniera ironica e metaforica ne evidenzia storture, paradossi, ossimori e contraddizioni.
Viaggio per amore. Dal Deficiente a Land lover
Gianfranco Berardi
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2010
pagine: 101
"Vago, cieco, sospeso in quest'immenso scuro e uniforme che mi circonda. Prigioniero del buio, mi rifugio nel vuoto, seguendo d'istinto un minimo contrasto di luce. Il giorno e la notte sono uguali l'uno coi suoi miraggi abbaglianti, l'altra coi riflessi ingannatori: esiste solo il caso. Schivo pericoli che non capisco, stento a stare in piedi su questo suolo senza fondo. A che serve navigare in quest'abisso scuro e uniforme che rende tutto uguale?" (da Popeye s.r.l. 2007). Il poetico addio finale scritto da Gianfranco Berardi per Popeye esprime il costante rovello che anima la scrittura dell'autore, teso a tradurre in parola il mistero della vita da sempre inseguito nel suo teatro.
In fondo agli occhi: In fondo agli occhi-Io provo a volare-Briganti
Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2013
pagine: 120
Come in un'inquieta volontà di fuga, come in un desiderio incessante di spostare un po' più in là, altrove, il centro della propria ricerca, si è sin qui mosso l'itinerario drammaturgico di Gianfranco Berardi. L'origine scenica della sua scrittura, in una sorta di moto circolare, riconduce il lavoro da 'metteur en scène' alle ragioni essenziali del fare attoriale, contro ciò che egli stesso definisce teatro di maniera ovvero quella formula ormai sclerotizzata del vecchio teatro di regia ammannito dagli stabili italiani. Da "Briganti" a "In fondo agli occhi", il viaggio errante del "marinaio" sembra concludersi nel luogo da cui non ci si è, effettivamente, mai mossi se non nella misura dell'illusione più vera e fatale, non quella offerta allo scandalo luminoso della scena, bensì quella o-scena, che rimane assente quanto più se ne rincorra l'effimera presenza. Quella dell'evidenza di un corpo in cerca, dentro, fuori, oltre il sé.