Libri di Gianluca Morassi
Il killer con la balestra
Gianluca Morassi
Libro
editore: Bolis
anno edizione: 2025
Vedovo con la passione per la caccia, Romeo Galiutti è titolare di un'azienda vitivinicola dei colli orientali del Friuli. In una mattina di novembre, nei boschi vicino a cividale, è ucciso da una freccia di balestra. Con lui, c'era l'amico cacciatore Maurizio Sabot che viene ferito al petto. Chi è il killer con la balestra? Le indagini sono affidate all'ispettore Alvise Fant della questura di Udine, che vive un momento tormentato per i frequenti litigi con la morosa Stella. Diverse sono le piste, una porta a gruppi di ambientalisti con agganci in Austria e Slovenia. Mentre un'altra conduce l'ispettore Fant e i suoi collaboratori a una storia di quarant'anni prima, quando quattro amici si ritrovarono a manifestare in Piazza XX Settembre a Udine sotto il cartello "Zico o Austria". Le indagini di Fant rivelano una verità inaspettata.
Bikila & Burghley 1960. Olimpiadi di Roma
Gianluca Morassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2024
pagine: 160
Abebe Bikila trionfa a piedi nudi nella maratona delle Olimpiadi di Roma 1960. È la vittoria dell'Africa che per la prima volta conquista un oro olimpico. Sotto l'arco di Costantino, a premiare Bikila è lord David Burghley, erede della tradizione sportiva dei college inglesi. È un momento di passaggio tra il nuovo che avanza a falcate veloci e la storia dello sport come venne poi ritratta nel film "Momenti di gloria" che si ispira anche alla vita di Lord Burghley. A fare da scenario alle vicende di Bikila e Burghley, la Roma della dolce vita con i protagonisti del jet set mondiale, e un'Olimpiade che è stata tra le più affascinanti di sempre.
Blec. Una storia nera tra ribolla e merlot
Gianluca Morassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2023
pagine: 160
Un cadavere senza nome viene ritrovato sulle colline vicino a Cividale. A indagare sul caso è l'ispettore Alvise Fant della questura di Udine. Fant si muove tra i paesi dei colli orientali del Friuli, conosciuti per i loro vini e per i dolci paesaggi. Grazie alle testimonianze raccolte nelle osterie e alla bicicletta del morto, Fant riesce a scoprirne l'identità: è un ex insegnante di ginnastica che aveva intensi rapporti con studiosi dell'ex blocco sovietico. Mentre l'indagine avanza con fatica, viene trovato un altro cadavere. A unire i due casi, i messaggi anonimi che lasciano intendere che potrebbe trattarsi di una vendetta. Ma da parte di chi? L'inchiesta si intreccia con flash back che riportano l'ispettore a dieci anni prima e alla morte a Udine di una promessa dell'atletica leggera. Dopo qualche sorpresa, le indagini subiscono un'accelerazione…
La scia dei soldi. La prima indagine dell'ispettore Fant
Gianluca Morassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2021
pagine: 192
Tra i vini e i vigneti dei Colli orientali del Friuli, durante la crisi finanziaria del 2008, l'ispettore Alvise Fant indaga sulla morte di un piccolo imprenditore, che aveva appena denunciato di aver subito una truffa da una banca. L'inchiesta di Fant svela però un giro molto più grande ed intricato...
1968. La primavera di Zátopek
Gianluca Morassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2021
pagine: 160
Quando Jan Palach, lo studente di vent’anni nel gennaio del 1969 si diede fuoco per la libertà della Cecoslovacchia, Emil Zátopek, il mezzofondista e maratoneta plurimedagliato alle Olimpiadi di Londra (1948) e di Helsinki (1952), fu accusato di averne istigato il suicidio dal regime comunista che, l’anno prima, con l’intervento dei carri armati sovietici, aveva soffocato il sogno democratico della Primavera di Praga. Dopo le sue grandi imprese sportive, Emil Zátopek, divenne un eroe popolare ma il suo appoggio alla protesta contro l’invasione sovietica gli costò l’espulsione dall’esercito e l’emarginazione sociale, costretto a lavorare in una miniera di uranio al confine con la Germania e poi a fare lo spazzino per le vie di Praga. 1968. La primavera di Zátopek racconta gli anni difficili del campione cecoslovacco e, attraverso flashback, la sua grande stagione di campione dello sport.
L'uomo bianco a sinistra. Storia di Peter Norman
Gianluca Morassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2021
pagine: 192
Tutti conoscono quella foto, la premiazione dei 200 m alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968. Ma tutti guardano i due atleti afroamericani, Tommie Smith e John Carlos, il primo e il terzo arrivati, scalzi sul podio e col pugno guantato di nero. Non sono molti invece quelli che conoscono la storia di Peter Norman, l'uomo bianco a sinistra, il velocista australiano che in patria pagò a caro prezzo la solidarietà dimostrata ai due avversari nel momento di quella protesta per i diritti civili in mondovisione. Quella storia Gianluca Morassi la racconta in questo libro, tra cronaca e narrazione.
La corsa di Shorter. Quando la maratona diventò pop
Gianluca Morassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bolis
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il miglio inglese. L'impresa di Roger Bannister, il primo «sub four» della storia
Gianluca Morassi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2018
pagine: 139
Fin quasi alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, medici, fisiologi, allenatori e atleti erano sicuri che per un uomo non fosse possibile correre il miglio in meno di quattro minuti. Nonostante fosse reduce dal deludente quarto posto sui 1.500 alle Olimpiadi di Helsinki, Roger Bannister era altrettanto fermamente convinto che il limite dei quattro minuti fosse solo una barriera psicologica. E con metodo e determinazione si pose l'obiettivo di essere il primo uomo a correre sub four. Erano gli anni del dopoguerra, anni di ricostruzione e di sacrifìci. Anni diffìcili, ma anche pieni di attesa di un futuro da costruire. Nel 1953, mentre a Westminster veniva incoronata la regina Elisabetta, una spedizione inglese aveva conquistato l'Everest. Il record sul miglio era considerato un altro Everest da scalare, e anche altri nel mondo stavano tentando la stessa impresa: l'australiano John Landy e l'americano Wes Santee erano i concorrenti più pericolosi del mezzofondista inglese. Dopo due anni di allenamenti e tentativi falliti, il 6 maggio 1954, a Oxford, la città dove si era laureato in medicina, Bannister corse il miglio in 3'59"4. Il muro era caduto. E a testimoniare che si trattava davvero solo di un muro psicologico, 46 giorni dopo Landy abbassò ulteriormente il suo record. Ma Roger era stato il primo. "Il miglio inglese" è un racconto di tenacia e speranza che ripercorre un momento epico della storia dell'atletica moderna.
Never give up l'incredibile impresa
Gianluca Morassi
Libro
editore: Bolis
anno edizione: 2025
Dave Wottle era l’atleta con il cappellino bianco. Alle Olimpiadi di Monaco ’72 ha vinto l’oro sugli 800 metri. Non era il favorito, era reduce da un infortunio, l’allenatore della nazionale USA l’aveva criticato per essersi sposato alla vigilia dei giochi. In gara partì male e dopo il primo giro era ultimo e staccato. Vinse per tre centesimi sul sovietico Arzhanov. La sua è la più incredibile rimonta delle Olimpiadi: ha milioni di visualizzazioni sul web e nei corsi motivazionali è citata come esempio di tenacia e coraggio. Nel libro sono ritratti alcuni dei protagonisti di quelle Olimpiadi, ricordate per l’assalto dei terroristi di Settembre Nero alla palazzina della nazionale israeliana.