Libri di Gianni Brunacci
Koinè. Ricercare, progettare, educare, abilitare, sostenere, curare, includere
Gianni Brunacci, Paolo Peruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 125
"Koinè" è una cooperativa sociale nata ad Arezzo nel 1993. Progetta e gestisce una amplissima gamma di servizi alle persone, sia di tipo educativo (Asili Nido e Scuole dell'Infanzia) sia di tipo socio sanitario (assistenza domiciliare, RSA, Centri Diurni, Case Famiglia, Alloggi protetti) sia di tipo sanitario (Servizi di riabilitazione psichiatrica, cure infermieristiche a pazienti oncologici) rivolti a bambini, minori, giovani, persone anziane, diversamente-abili, vulnerabili e a migranti. La capacità progettuale e la innovatività, assieme alla qualità effettiva dei servizi trovano riscontro in pochi dati: la cooperativa occupa 610 addetti che gestiscono circa 100 attività e servizi con oltre 2.000 utenti medi al giorno.
La signora del gioco
Gianni Brunacci
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe di Sale Editore
anno edizione: 2018
pagine: 270
Cortona
Gianni Brunacci
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2017
pagine: 111
"Di origine etrusca, di aspetto medievale con tocchi di Rinascimento e accenni di Barocco, Cortona sta sulle colline, come cantava Josè Feliciano in 'Che Sarà'. Da mezza costa è in vista del lago Trasimeno, del monte Amiata e di tutta la val di Chiana. Il suo grande territorio comunale spazia dalla pianura alle montagne, includendo coltivazioni e boschi, insieme ad alcune splendide piccole valli. Su queste basi non era difficile progettare un volume fotografico che descrivesse i luoghi e i paesaggi, naturali e umani, che caratterizzano questa splendida terra di confine. Oggi Cortona è una città turistica tra le più ammirate e frequentate della Toscana meridionale, un vero paradiso per chi ama il bello e l’atmosfera d’altri tempi. I suoi ritmi di vita si sono mantenuti calmi, eppure punteggiati da eventi durante tutto l’arco dell’anno. A Cortona si vive completamente Under the Tuscan Sun e ogni stagione sa offrire visioni e vissuti difficili da dimenticare. Per questo i nuovi residenti stranieri sono così numerosi sul suo territorio. Ho cercato di raccontare la città e i dintorni da un punto di vista assolutamente soggettivo, attraverso immagini che spero possano risultare interessanti e non scontate." (Gianni Brunacci)
La Verna. Racconto per immagini di un luogo speciale. Ediz. italiana e inglese
Gianni Brunacci
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2014
pagine: 108
L'idea di questo libro nasce dalla constatazione che la Verna è un luogo speciale, sia per la natura meravigliosa che lo circonda, che per l'opera dell'uomo, rispettosamente fusa con essa nei secoli. Un luogo che parla da solo a chiunque voglia incontrarlo, scoprirlo. Ed è per questo che l'autore ha deciso di fotografare semplicemente l'esistente, mettendo in secondo piano la naturale tendenza a far prevalere il fotografo sull'osservatore, lo stile dell'autore sul documento.
Immagini di Arezzo. Cuore d'Italia. Ediz. italiana e inglese
Gianni Brunacci
Libro: Copertina rigida
editore: Letizia
anno edizione: 2012
pagine: 224
Il Duomo di Arezzo. Settecento anni di storia, fede e arte
Franco Paturzo, Gianni Brunacci
Libro: Copertina rigida
editore: Letizia
anno edizione: 2011
pagine: 200
Immagini di una valle toscana. Il Casentino e il parco naturale delle foreste casentinesi
Gianni Brunacci
Libro: Copertina morbida
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 126
"Il Casentino è la prima valle del fiume Arno, lo stesso che bagna Firenze e Pisa. Ed è proprio l'Arno, con i suoi affluenti, a disegnare fisicamente un'area aperta a sud verso Arezzo. Il Casentino è un territorio unico nel quale le eccellenze più conosciute, il santuario della Verna (dove San Francesco ricevette le stimmate nel tredicesimo secolo) e la millenaria casa madre dei monaci camaldolesi (appunto a Camaldoli), sono soltanto due perle di una splendida collana nella quale le Foreste Casentinesi (Parco Nazionale), il castello di Poppi, i paesaggi montani e di fondo valle, i borghi che costellano le aree collinari, sono altri elementi straordinari. La bellezza del Casentino non sta solo nelle pur splendide visioni, ma nella sua anima, nella sua storia, nel connubio tra uomo e natura che hanno cooperato, come nel resto della Toscana, portando a compimento un capolavoro. Paradossalmente lo sviluppo industriale di alcuni tratti del fondovalle, ha fatto sì che le altre zone del Casentino e delle sue valli laterali rimanessero pure, autentiche. E così sono la roccia grigia dei castelli e dei borghi, il legno di castagno, la difficile coltivazione dei campi ondulati, i faggi e gli abeti monumentali, la flora, la fauna e le greggi, a dare al Casentino l'aspetto e l'anima che chiunque lo viva per più di qualche ora può cogliere..." (Dalla premessa)