Libri di Gianni Scuto
La danza del canto
Gianni Scuto
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2024
pagine: 132
Il canto danzava sulle loro teste, sotto i loro piedi. Li circondava, li invadeva, li coinvolgeva. Così Ro, Schan, Marcello, Gustave, Mimì, Musette e Femia trascorrevano le loro piccole ore di gioventù in una Parigi riversa su se stessa e sulle sue atmosfere sublimi di quel ’68 che ha segnato con forza la vita di molti di noi. Dentro i nostri cuori convivono ancora i quattro amici della bohème, ma non quella dolciastra e romantica del capolavoro pucciniano, ma quella più vera e scapigliata di Henry Murger. Ci ritroveremo così coinvolti in una storia dionisiaca, divertente, coinvolgente e triste nello stesso tempo. Molto simile alla vita che sembra non finire mai e circondarci come una piccola eternità. Proprio come la danza del canto che ancora oggi continua a illuderci e a stupirci.
L'ultimo Marat
Gianni Scuto
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2022
Da una storia vera... Un uomo vero... Un assassinio vero... La sera del 4 Marzo 1948 veniva barbaramente ucciso uno degli uomini più grandi del teatro e della cultura contemporanea. Antonin Artaud, l'ultimo Marat... Raccontiamo tra il vero, la cronaca, il romanzato, e il surreale la storia della sua fine, ma anche del suo inizio, delle sue idee, delle sue interpretazioni, delle sue sofferenze, dei suoi amori... "casti e puri Tra il thriller, l'ossessivo, il poetico, siamo testimoni degli ultimi giorni della sua vita, dei suoi inizi, della sua poesia e di tutta la sua tensione vitale e della sua forza... Sullo sfondo di una Parigi ora colorata, ora grigia, ora sonnacchiosa, ora quasi provinciale, con intorno a lui Roger Blin, Paule Thévenin, Arthur Adamov, Ligne Poe, il grane Abel Gance Charles Dullin, Enrique De Boulez, quest'ultimo detective da operetta e tanti altri personaggi ora onibili, ora poetici, ora storici... La fine? Non c'è una fine, c'è l'inevitabile che segna però l'iscrizione di Antonin Artaud tra gli irriducibili del teatro contemporaneo e tra i suoi più indefinibili ed acerrimi nemici...