Libri di Giorgio Diritti
Bologna 900. Nove secoli di immagini
Giorgio Diritti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2016
pagine: 18
Un libro che sembra un film, un film che pare un libro. Un viaggio nel tempo e nello spazio, lungo gli ultimi 900 anni della storia di Bologna, delle sue genti. La ricerca della libertà, uno dei primi liberi comuni, la nascita della prima università al mondo, la vita quotidiana, le feste, il primo teatro - non di un signore, ma del Comune -, le guerre, la resistenza, gli studenti, le donne, il lavoro. Grandi eventi, piccole storie, le preziose radici di quello che siamo. Accompagnati dallo sguardo di un regista innamorato della sua città, Giorgio Diritti. Forse mai tutto questo ci era sembrato così vicino. Buon compleanno Bologna!
L'uomo fa il suo giro. Storie di condivisione dentro e fuori del set
Giorgio Diritti
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: 96
Storie, avventure, aneddoti fuori e dentro il set raccontati da uno dei registi e sceneggiatori più interessanti e premiati del panorama cinematografico italiano. In presa diretta dai suoi tre film - Il vento fa il suo giro, L'uomo che verrà, Un giorno devi andare - Giorgio Diritti ci parla della scrittura della sceneggiatura e della ricerca dei fondi, della creazione del gruppo di lavoro e delle difficoltà della produzione, del rapporto con gli attori, con la troupe e con la gente del posto.
Noi due
Giorgio Diritti
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 286
Da anni ci raccontano un Paese devastato e senza speranza oppure un altro, finto, da commedia. L'Italia nuda, nelle sue ferite e nei desideri, è rimasta quasi invisibile. Giorgio Diritti l'ha mostrata nei suoi film, attraversando le pieghe della Storia e vicende quotidiane fatte di coraggio o di paura, tese tra le nostre radici e il futuro. Un viaggio di verità, una ricerca vitale. Ora Diritti porta la sfida dentro il suo primo romanzo, questo. È l'alba quando Carlo e Alice camminano per le vie deserte dell'Aquila diretti alla stazione. Non possono rifiutare l'occasione di trasferirsi al Nord, perché dal terremoto sono passati anni ma in città le cose restano ferme. Due destinazioni diverse. Un gruppo di adolescenti chiassosi riempie le giornate di Alice, in una casa famiglia di Genova. E lei, che si è sempre sentita determinata, una fucina di sogni, una forza della natura, ora dovrà fare i conti con storie dure e con il proprio passato. L'azienda è un mondo nuovo, tanto più se, come Carlo, finisci circondato di sole donne, a disegnare reggiseni nella provincia emiliana. Eppure lui si stupirà di sé, scoprendosi entusiasta, ambizioso, pronto a mettersi in gioco. La vita di prima è distante per entrambi e anche i ricordi si presentano a sprazzi: le strade in cui sono cresciuti, i piccoli gesti condivisi, le famiglie lontane. Essere in due, pensare per due ora è molto più difficile. Il loro amore è a un bivio e il futuro ancora da costruire.
Un giorno devi andare. DVD
Giorgio Diritti
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
Quello della protagonista di "Un giorno devi andare" è un viaggio mosso da domande che non hanno risposta, un cammino di ascolto di una voce interiore che troppo spesso, troppe volte è soffocata dal rumore di fondo del mondo. Giorgio Diritti torna a mettere al centro del proprio cinema l'intimità del dolore di ciascuno di noi e la grande capacità dell'uomo di superare qualsiasi cataclisma con la forza dell'anima, arrivando a eliminare i confini geografici e con essi quelli mentali. Perché anche cercare se stessi può essere una grande avventura.
L'uomo che verrà. DVD
Giorgio Diritti
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
Potente antidoto alla folle, serpeggiante voglia di dimenticare le più amare lezioni che la storia del Novecento ha impartito al nostro paese, la limpida memoria di Giorgio Diritti scolpisce voci, sorrisi e cieche speranze dei contadini di Monte Sole che nel settembre del '44 furono spazzati via dalla furia dei nazifascisti in ritirata. L'uomo che verrà è una poesia civile, il racconto meticoloso di una tragedia che si fece incredibilmente realtà, giorno dopo giorno. Quello che ci resta, alla fine, è la fotografia chiarissima di un bene e di un male che troppi oggi tentano di confondere. E soprattutto la consapevolezza, per gli uomini che verranno, che soltanto conservando la capacità di indignarsi di fronte alla manipolazione e al razzismo potranno evitare il ripetersi di simili tragedie e crescere, nel loro cuore, la speranza di migliorare il mondo in cui vivono.

