Libri di Giorgio Foresti
Curare la psiche. La relazione come fattore di cambiamento. Strategie terapeutiche nelle patologie difficili
Giorgio Foresti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 254
L'autore espone le esperienze, le ricerche e le strategie di intervento maturate in quarant'anni di lavoro come terapeuta delle "patologie difficili", psicosi e altre forme severe. Il concetto base per una buona terapia è che, qualsiasi sia il modello di intervento utilizzato – psicoterapia, psicofarmaci, assistenza –, è necessaria una relazione di fiducia tra paziente e terapeuta quale condizione indispensabile per ottenere miglioramenti clinici. La qualità della relazione paziente-terapeuta è il fattore terapeutico più efficace, un mezzo di cambiamento aspecifico che agisce accanto ai fattori specifici propri di ciascun modello utilizzato. Le "patologie difficili" richiedono l'utilizzo integrato di più modalità di intervento, scelte sulla base del bisogno specifico del paziente, nella ricerca del quale egli diventa nostro prezioso collega e insegnante. Gli assunti teorici sono suffragati da esemplificazioni cliniche tratte dalla casistica personale dell'autore.
Dipendenze e capacità di amare oggi. Alcune prospettive di intervento terapeutico
Giorgio Foresti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 171
In questo libro vengono esaminate le principali dipendenze patologiche che affliggono come nuove epidemie la nostra epoca: dalle tossicodipendenze ai disturbi del comportamento alimentare, al gioco d'azzardo, ultimo dramma sociale. Le dipendenze patologiche si inseriscono nella crisi della società attuale dove si assiste a una progressiva incapacità di amare, con un ripiego narcisistico delle persone su se stesse, e al contempo a un allarmante aumento degli episodi di violenza, che la cronaca quotidiana ci propina in modo sempre più pressante e angoscioso. Dipendenze patologiche e incapacità d'amare sono strettamente connesse come dimostra l'indagine psicologica, che attribuisce a una cattiva relazione tra madre-ambiente e bambino la genesi di queste patologie. È sulla base di questa constatazione che le nuove tecniche di cura, oltre a basarsi sul tradizionale processo psicoterapeutico, vertono soprattutto sulla qualità della relazione tra curante e paziente, fondata sulla vicinanza affettiva ed empatica, in modo da nutrire e sanare l'area primaria di sofferenza. La teorizzazione di questi concetti è nel libro affiancata da numerosi casi clinici trattati per lungo tempo con risultati spesso confortanti. Questo libro è quindi rivolto principalmente a psichiatri e psicologi. La scelta però di uno stile colloquiale e discorsivo fa sì che il libro sia facilmente usufruibile anche da parte di un pubblico non specialistico.