Libri di Giovanna Caldara
Come miele e cannella
Giovanna Caldara
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2022
Virginia è una ragazza come tante, o forse no. Di sicuro ancora non sa chi è davvero. Ha costruito attorno a sé delle barriere per non farsi toccare più dal dolore, che conosce fin troppo bene. Ironica, pungente, forse un po’ troppo critica, ma senza dubbio goliardica e simpatica. L’amore la coglie all’improvviso quando conosce Lorenzo, un manager di successo, troppo bello e troppo affascinante. Ma lei non è abituata al lieto fine e non crede più che esista un principe azzurro pronto a salvarla. Un romanzo intenso, con tutti i colori della passione e i sapori autentici dell’Amore con la A maiuscola. Virginia e il suo timido mondo, tana perfetta dove nascondere i suoi difetti, d’un tratto spalancato dal dolce sapore del miele e dal tenace profumo della cannella.
Ristoranti a Milano 2017. 100 chef imperdibili e le loro ricette
Giovanna Caldara, Antonella De Minico
Libro: Copertina morbida
editore: Novecento Media
anno edizione: 2016
pagine: 233
Dove andare a mangiare a Milano? Come scegliere nell'ampia e variegata offerta gastronomica meneghina? Perché non farsi ispirare dalle storie degli chef, i veri protagonisti ai fornelli? Tra le pagine di questa "narraguida" scoprirete i ristoranti dove gli artigiani e gli artisti del gusto ogni giorno mettono un pizzico di loro stessi nei piatti. Regalandovi un attimo di felicità, un po' di benessere, un momento conviviale e spensierato, almeno per il tempo della tavola. E se volete mettervi alla prova in cucina, non vi resta che sperimentare a casa le loro ricette. Con tanto di segreto per realizzarle come chef comanda.
Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager
Giovanna Caldara, Mauro Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2021
pagine: 216
Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. Ha atteso più di cinquant'anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda, raccontata in questo libro. È la storia di una famiglia, ma è anche una storia di fabbriche; e di una città, Como, punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l'umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. È la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l'anima. Che per molti anni è tornata là dove era stata reclusa. E che, pur ricordando, nonostante tutto, ha perdonato. Ines Figini ci ha lasciati il 26 settembre 2020. Aveva 98 anni.
A tutto sport!
Giovanna Caldara, Mauro Colombo, Stefania Colombo
Libro
editore: La Spiga Edizioni
anno edizione: 2016
Ristoranti a Milano. 100 chef imperdibili in città
Giovanna Caldara, Antonella De Minico
Libro: Copertina morbida
editore: Novecento Media
anno edizione: 2015
Dove andare a mangiare a Milano? Come scegliere nell'ampia e variegata offerta gastronomica meneghina? Perché non farsi ispirare dalle storie degli chef, i veri protagonisti ai fornelli? Tra le pagine di questa "narraguida" scoprirete i ristoranti dove gli artigiani e gli artisti del gusto ogni giorno mettono un pizzico di loro stessi nei piatti. E se volete mettervi alla prova in cucina, non vi resta che sperimentare a casa le loro ricette.
Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager
Giovanna Caldara, Mauro Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: Melampo
anno edizione: 2014
pagine: 150
Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. Ha atteso più di cinquant'anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda: ora la racconta in questo libro. È la storia di una famiglia ma è anche una storia di fabbriche; e di una città, Como, punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l'umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. È la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l'anima e che ha ripreso a vivere. Che ogni anno torna là dove era stata reclusa. Che ricorda. E che, nonostante tutto, ha perdonato.