Libri di Giulia Regoliosi
L'ordito e la trama. Spunti di colloqui con gli antichi
Giulia Regoliosi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 178
«La grecità, insieme con la romanità e con il Cristianesimo, ha ordito, nel senso proprio della parola, la trama della nostra cultura europea e l'ordito permane ancora fino ad oggi. Degli elementi che si sono aggiunti sulla grecità siamo anche noi nel nostro presente, che lo sappiamo oppure no, intessuti» (W. Schadewaldt). L'immagine del telaio, con i fili dell'ordito su cui s'intrecciano trame sempre nuove, fornisce il senso di questi spunti di colloquio con gli antichi, raccolta di brevi testi usciti nel corso di una quindicina di anni in un quotidiano online e ora divisi per temi e arricchiti con contributi inediti.
In attesa del Padre. Storie di genitori e figli nella letteratura greca
Giulia Regoliosi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 200
Questo libro è nato da molti anni di insegnamento nei licei, dove la lettura degli autori ha suscitato sempre nuove risonanze, e da molti anni di lavoro con gli amici della rivista "Zetesis", in cui si è tentato un giudizio nei confronti della cultura antica. Fra i tanti spunti di interesse, uno si è andato precisando come importante, per i ragazzi, per noi insegnanti, noi genitori, per una società in cui è evidente l'emergenza educativa. Come vivono il rapporto genitori-figli, adulti-giovani i personaggi del mito e della letteratura greca? Che cosa ci comunicano i diversi autori su questo punto da sempre così importante? Scegliamo come risposte non definizioni teoriche, ma storie di persone.
Il destino del giusto
Giulia Regoliosi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 120
L'intelligenza del latino. Prassi, riflessioni, esperienze nell'insegnamento del latino alle medie
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Salentina
anno edizione: 2018
pagine: 160
I nomi divini. Testo greco a fronte
Dionigi Areopagita
Libro
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2010
pagine: 448
Conoscere il nome di una cosa o di una persona creava, secondo gli antichi, un rapporto di vicinanza, o addirittura di possesso. Per questo motivo alcuni passi della Bibbia proibiscono all'uomo di pronunziare il nome di Dio. Inizialmente, nella tradizione filosofica greca, il problema del rapporto tra il nome e la cosa viene investigato da Platone, nel Cratilo. Successivamente, a partire da Plotino, si arriva ad affermare che, pur pronunciandone il nome, Dio resta inconoscibile, essendo uno e al di sopra di tutto. Queste idee vengono filtrate da Dionigi nella presente opera . Il suo metodo apre prospettive importanti sul problema dei nomi che l'uomo può attribuire a Dio: se è vero che l'uomo dà il nome alle cose solo dopo averle conosciute, e che Dio nessuno l'ha mai visto, come fa l'uomo a nominarlo? Grazie alla sua speculazione, la teologia di Dionigi tende ad assumere lo stesso punto di vista di Dio e può dunque dirsi anagogica o sub specie aeternitatis.La presente edizione offre il testo greco e la traduzione italiana a fronte. Il testo greco è completato da un apparato critico - in cui si tiene conto dell'antica versione armena - e da un corredo di introduzioni, note esplicative e rimandi che permettono di affrontare uno dei testi cardine della spiritualità occidentale e orientale che viene citato ripetutamente, ad esempio nelle più recenti encicliche, anche da Benedetto XVI.