Libri di Giuliano Soria
Alberti, Asturias, Guillén, Neruda, Menédez Pidal, Saramago Cartas ineditas a Quaderni Ibero Americani
Giuliano Soria
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 156
Un libro che illustra la grande rilevanza internazionale della rivista Quaderni Ibero Americani fondata nel 1946. Il libro mette in evidenza gli straordinari contributi di un gran numero di intellettuali spagnoli che nel corso dei decenni hanno pubblicato sulla rivista - dai premi Nobel Gabriela Mistral, Pablo Neruda, Miguel Ángel Asturias, Juan Ramón Jiménez, Camilo José Cela, Vicente Aleixandre, a poeti come Dámaso Alonso e intellettuali come Ramón Menéndez Pidal - e soprattutto approfondendo questi rapporti internazionali attraverso l'analisi e la riproduzione della corrispondenza anastatica che Giovanni Maria Bertini, Giuliano Soria e i Quaderni Ibero Americani intrattennero con alcune importanti figure delle letterature iberiche: Ramón Menéndez Pidal, Jorge Guillén, Miguel Ángel Asturias, Jorge Carrera Andrade, Rafael Morales, Rafael Alberti, Miguel Delibes, Eduardo Mendoza, José Saramago.
Alfredo Conde. I miti della terra «galega»
Giuliano Soria
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 96
Alfredo Conde (Allariz, Galizia, 1945) è uno dei più noti romanzieri galeghi nella millenaria cultura del nord-ovest della Spagna che possiede una vivace letteratura. In gioventù, è stato un marinaio e, successivamente, un politico. Narratore prolifico, ha pubblicato racconti, saggi, opere teatrali e importanti romanzi tra cui Breixo (Cátedra, 1981), Xa vai o Grifón no Vento (Galaxia, 1984, Alfaguara, 1987), Los otros días (Destino, 1991), Azul Cobalto (Edhasa, 2001), Memoria de soldado (Sotelo Blanco, 2002), Lukumí (Bruguera Editorial, 2006), Maria de las batallas (Galaxia, 2008) e Llovida del cielo (Edhasa, 2014). La fama di Alfredo Conde è legata al romanzo Xa vai o grifón no vento, vincitore dei premi Premio Blanco Amor (1984), Premio de la Crítica Literaria Española (1986), Premio Nacional de Literatura (1986) e Premio Grinzane Cavour (1990). In Italia, "Huesos de Santo" è stato tradotto con il titolo "Il Mistero del Santo sul Cammino di Santiago" da Giuliano S oria per l'editore Alberto Gaffi. "Il Grifone" è stato pubblicato da Editori Riuniti a cura di Giuseppe Tavani. Nel 2015, l'editore Sentieri Meridiani ha pubblicato "69 Poesie" a cura di Patricia Martelli Castaldi.
«Una brisa triste por los olivos» García Lorca e Sànchez Mejías
Giuliano Soria
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 172
La pálida pecadora
Giuliano Soria
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 206
Questo volume raccoglie dieci saggi sul Modernismo latinoamericano. Un saggio è dedicato all'analisi del celebre sonetto .A Phocás el campesino. del fondatore del Modernismo, il nicaraguense Rubén Darío (1867-1916). Gli altri saggi sono dedicati a diverse liriche del poeta cubano Julián del Casal (1863-1893). Si tratta di analisi testuali alla ricerca delle costanti del "senso" e dei significanti di esemplari liriche casaliane quali "Neurosis", "Salomé", "Sourinomo". Alcune di queste poesie vengono qui tradotte per la prima volta in italiano.
Mondi trasfiguranti. Da Parigi a l'Avana, da Gustave Moreau a Julian del Casal
Giuliano Soria
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2011
pagine: 240
La sonatina di Rubén Darío. Parallelismi e traduzione
Giuliano Soria
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1999
pagine: 100
Le historias amargas di Julián del Casal
Giuliano Soria
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1999
pagine: 190
Fernández De Oviedo e il problema dell'indio. La «Historia general y natural de las Indias»
Giuliano Soria
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1989
pagine: 160
«A las cinco de la tarde». Nove traduzioni italiane del «Llanto por la muerte de Ignacio Sánchez Mejías»
Giuliano Soria
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 282
Il volume analizza nove traduzioni italiane del celeberrimo Llanto por Ignacio Sánchez Mejías di Federico García Lorca. Un testo che sta ai vertici della poesia spagnola del Novecento, uno dei massimi capolavori del poeta di Granada fucilato trentottenne dai franchisti nell'agosto del 1936. Una commovente elegia scritta in onore del famoso torero, amico dei poeti della Generazione del '27, morto in corrida nell'agosto del 1934. Sul Llanto, che ha avuto e continua ad avere una straordinaria fortuna in Italia, si sono cimentati traduttori e scrittori italiani di fama: da Giorgio Caproni a Elio Vittorini, da Federico Sciascia a Oreste Macrì a Carlo Bo, senza contare i successi teatrali nelle recitazioni di Carmelo Bene, Arnoldo Foà, Federico Maria Salerno. Il libro mette a confronto scientificamente queste traduzioni con analisi comparate che studiano l'evoluzione del gusto e della traduttologia italiana. Un saggio è dedicato al rilevante ruolo giocato dall'omosessualità di Lorca, sempre nascosta dalla famiglia e da gran parte della critica accademica spagnola.