Libri di Giulio Paci
Nessuna moltitudine
Giulio Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2025
pagine: 77
In "Nessuna moltitudine" l'uomo riflette sulle varie occorrenze della vita, nel constatare di non essere più che il risultato di uno stare in mezzo a qualcosa che non esiste, ma che ha comunque il carattere di una natura che sovrasta. Indaga così la propria coscienza, cercando di raggiungere pace nella memoria, nel recupero critico di un sé, di un'identità. Le sfide che la vita pone sono misurate sulla propria sensibilità e immaginazione, fino a osservarle dal punto di vista in cui non esiste più una solitudine, ma una moltitudine impersonale.
Cose
Giulio Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2025
pagine: 62
L'uomo non è solo le sue cose: ogni volto rimanda a simboli e segni vitali, disvelando la vita nella sua continua interruzione e rinascita. Ogni volto è anche lo scorrere delle parole che l'uomo confida a se stesso, un sapere che pur sembra arenarsi nello sconforto di non poterle superare, nella stasi della loro ripetizione quotidiana. Nella nostra radicale distanza da noi stessi e da quel mondo che le parole dicono, sempre si chiede di poter andare oltre il confine delle cose mostrate. Ricordare certi frammenti del tempo talvolta reca un po' di pace, crea la possibilità di rigenerare quella sfida originaria che è la vita stessa, ripercorrendone i passi, così da acquietare la radicale insoddisfazione di trovarsi nudi di fronte a un paesaggio umano fatto di cose e da cose limitato.
Profugo
Giulio Paci
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2022
pagine: 81
In "Profugo" si fugge da se stessi come da una terra di conflitti insopportabili, una terra che è lo stesso luogo del pensiero. La vita del poeta si intreccia e si immedesima con le vite degli altri, fino a perdersi e a ritrovarsi grazie alla poesia. Si rimanda a luoghi e tempi in cui il conflitto è presente e la fuga è disperata. Si indagano i nodi cruciali dell'esistere, in modo tale che quello che alla fine rimane sia sempre un volto umano.
Io sono già morto
Giulio Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2021
pagine: 143
Quanto è sottile la linea di confine tra vita e morte? Può essere così sottile tanto da trovare vita nella fine e morte nell'esistere? Nel pensiero un nome: Elena, la convinzione di un unico e continuo amore, la ragione d'essere che si allontana lasciando dietro di sé soltanto il Nulla. Da qui il nascere di versi dal vuoto e il vuoto a riempire i versi, l'appuntare tutto sul taccuino per riviverlo quando meglio si crede. Decidere di partire per scegliere di tornare, accorgersi che niente è cambiato e capire che fuggire dalle situazioni non aiuta a risolverle. L'abbandono accoglie e contrasta la paura di fare qualcosa senza averne la piena convinzione. Conoscere l'amore, esaurirsi per esso ed essere più vivi di quanto lo si era prima. Perché solo morendo si può nascere di nuovo. Il cercare se stessi mentre da sé stessi si scappa. È possibile?
La soglia
Giulio Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 70
La "soglia" è un dialogo con il tempo, che libera dalle fascinazioni delle parole e delle emozioni, e tramite la ragione filosofica recepisce le emozioni stesse secondo un'opportunità che rende il tempo un elemento stabile e riconoscibile da tutti.
Niente
Giulio Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 68
La lettura della raccolta di poesie di Giulio Paci ci aiuta ad ammirare il mondo in modo nuovo: la scoperta del mare, gli occhi della persona amata, l'alba, la presenza-assenza del reale... Tutto assume una dimensione di stupore in un colloquio sommesso con la persona amata, in cui il "non detto" o, meglio, il suggerito occupa la parte più importante.
Anche il nulla riposa
Giulio Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 64
In "Anche il nulla riposa" si cerca di risalire ai modi in cui il pensiero si occupa del tempo delle relazioni, in modo tale che ciò che diventa comprensibile grazie a una poesia possa diventare strumento di speranza e di cura. Ciò che siamo è ,una moltitudine, l'identità sorge su ciò che abbiamo saputo ricevere e dare nel confronto con l'altro, nello scambio con ila vita, che non permette inganni. L'individuo è solo quando non riconosce se stesso nel prossimo, quando l'estraneità in chi ci accompagna è più forte. Ecco allora che si può ricostruire l'immagina zione, l'ispirazione, sconfiggendo il nulla con ciò di cui il nulla è costituito, fino a quando aumenta lo spazio in cui provare a essere presenti alla generosità di ogni momento, foss'anche quello di dover salvare il ricordo di una persona amata.