Libri di Giuseppe Acerbi
Orione. A proposito dell'antichità dei Veda
Gangadhar Tilak Bâl
Libro: Libro in brossura
editore: WriteUp
anno edizione: 2023
pagine: 208
In questo testo del 1893, Lokmanya B. G. Tilak ha tracciato un cammino di comprensione del segreto della costellazione di Orione, che qualsiasi sguardo rivolto al cielo, seppur digiuno di qualsiasi nozione astronomica, non può non vedere e riconoscere. L’intento della sua opera è stato quello di dimostrare l’antichità dei Veda prendendo a supporto alcuni passaggi dei Testi sacri atti a dimostrare che attorno al V millennio a.C., all’equinozio di primavera, col sorgere del Sole, si alzava nitida la Forma celeste di colui che era considerato essere “Il Signore del Tempo”: Orione per gli antichi greci, Mṛgaśiras o Prajapati per gl’indù, Mithra per le genti iraniche che lo conobbero anche come Zurvan. Questa nuova edizione della traduzione in italiano di Giuseppe Acerbi è curata e attualizzata da Eugenio Tabano.
Storie contadine e paesane. «Stòri paisan»
Giuseppe Acerbi
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2020
pagine: 102
Nel libro sono riportati brevi ricordi di vita contadina a partire dalla fine degli anni '40 di due persone novantenni, Mario e Vincenzo. I racconti riportati riguardano fatti, episodi e aneddoti, che coinvolgono esperienze vissute in prima persona e vengono volutamente rispettate le espressioni usate nel raccontarsi. Memorie di gioventù e di esperienze lavorative e familiari che hanno accompagnato una parte della vita di Mario e Vincenzo. I ricordi sono stati registrati su un nastro magnetico e il linguaggio prevalente è stato quello dialettale misto (cremonese, pavese, milanese). Per la stesura del libro è stato necessario procedere ad una traduzione dal dialetto all'italiano. Sono aggiunte anche varie fotografie che richiamano oggetti, cose e persone del passato e del presente.
Viaggio a Capo Nord (fatto l'anno 1799)
Giuseppe Acerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2016
pagine: 244
Nella primavera del 1799, il mantovano Giuseppe Acerbi effettua un viaggio di esplorazione che parte da Kemi in Finlandia e arriva a Nord Kapp, lungo il tragitto che attualmente delimita il confine tra Svezia e Finlandia. Raggiunge Oulu nell'attuale Golfo di Botnia al nord della Finlandia, con un amico italiano, il bresciano Bernardo Bellotti, e qui si unisce a specialisti svedesi di botanica e meteorologia quali Skjoldebrand e Johan Julin. Le ricchezze dell'esplorazione di Acerbi sono le osservazioni e la documentazione che raccoglie sul popolo Lappone, i loro costumi, vita sociale (riferisce per primo la parola finlandese sauna) e il rapporto con il territorio e la natura... nel 1799! Acerbi mette in pratica la sua preparazione poliedrica così da osservare, disegnare, annotare il suo viaggio sotto diversi aspetti: territorio, natura, genti, flora, fauna, musica.
Le leggi antiebraiche e razziali italiane ed il ceto dei giuristi
Giuseppe Acerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XVI-320
In questa seconda edizione l'autore ha conservato il taglio originario, di una esposizione indirizzata al comune lettore con la finalità di informarli su una realtà vergognosa e tragica della storia d'Italia, che è per lo più ignorata o minimizzata. Il testo e le note sono aggiornati con gli scritti pubblicati dopo l'autunno 2010, aggiungendo un indice bibliografico. È stata conservata l'essenzialità del testo nei singoli capitoli, con estese integrazioni nelle note. Anche in questa edizione l'autore ha cercato di essere obiettivo, nel persistente convincimento che lasciando "parlare le cose" esse sono da sé sufficienti ad esprimere un giudizio severissimo.
Giuseppe Acerbi. I Travels e la conoscenza della Finlandia in Italia. Atti del Convegno
Giuseppe Acerbi
Libro
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2003
pagine: 188
Diario del soggiorno in Inghilterra e Irlanda
Giuseppe Acerbi
Libro: Copertina morbida
editore: Fiorini
anno edizione: 2013
pagine: 312
Le vicende autobiografiche di Giuseppe Acerbi (1776-1843) sono già di per sé prova della sua poliedrica personalità e della sua vigorosa capacità programmatica e operativa unita a volontà di riflessione e desiderio di fissare sulla carta le proprie esperienze intellettuali. Il manoscritto 1307/1, conservato presso la Biblioteca Teresiana di Mantova e rimasto finora inedito, compare qui per la prima volta in trascrizione integrale. Acerbi rivela la sua formazione di poligrafo settecentesco curioso nei confronti del reale, atteggiamento che lo porta a osservare attentamente e a non celare le ingiustizie, le prevaricazioni, i problemi, lo stato di oppressione cui sono, almeno in parte, soggetti tutti i popoli. Acerbi si propone di conoscere la realtà umana e sociale, il sistema politico-economico, la situazione letteraria e religiosa dei paesi stranieri che visita. Afferma di non voler viaggiare per redigere una raccolta erudita di curiosità, ma "per acquistare una facilità ed un mezzo di riguardare le cose e gli uomini con un occhio più veggente ed imparziale".