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Libri di Giuseppe Alvino

Dante, il mare

Dante, il mare

Libro: Libro in brossura

editore: Genova University Press

anno edizione: 2022

pagine: 264

Il volume raccoglie gli interventi del convegno Dante, il mare, organizzato dal DIRAAS dell’Università di Genova nel dicembre 2019, che ha indagato lo spazio marino in Dante e nei testi due-trecenteschi, il mare come metafora o spazio narrato dal punto di vista geografico e storico, le esplorazioni e il loro racconto, l’influenza delle scienze e della tecnica medievali nella sua rappresentazione nei testi letterari.
20,00

Il teatro di Remigio Zena tra le carte inedite del suo archivio

Il teatro di Remigio Zena tra le carte inedite del suo archivio

Giuseppe Alvino

Libro: Libro in brossura

editore: Genova University Press

anno edizione: 2021

pagine: 254

Lo studio si sofferma sugli inediti scritti teatrali di Remigio Zena (pseudonimo di Gaspare Invrea), testimoniati da circa trenta manoscritti conservati presso la Società Ligure di Storia Patria, indagati attraverso le metodologie della filologia d’autore allo scopo di capire come l’autore lavorasse alle sue commedie. Dopo un’introduzione al ruolo del teatro del secondo Ottocento in Italia e soprattutto a Genova, si passa a descrivere tutti i manoscritti del corpus drammatico dell’autore. È possibile quindi procedere a una breve analisi letteraria di tutte le commedie, con particolare attenzione alle tre andate in scena, e pubblicate in coda al volume. Si propone così un’indagine filologica sul laboratorio di Zena: l’archivio dell’autore, che comprende materiale molto eterogeneo, dagli abbozzi alle belle copie, permette di ricostruire ogni fase del suo lavoro. In particolare, vengono presi in esame i soli due drammi di cui siano testimoniate tre redazioni, per cui da un lato si ricostruiscono attentamente i vari strati correttori che si susseguirono nel passaggio dalla stesura iniziale a quella definitiva, e dall’altro si propone un’analisi interpretativa di ognuno degli strati individuati, con lo scopo di scandagliare ogni passaggio del lavoro di Remigio Zena attraverso la critica delle varianti e comprendere le ragioni e la direzione del movimento correttorio.
22,00

Comentum. Redazione ashburnhamiano-barberiniana

Pietro Alighieri

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Salerno

anno edizione: 2021

pagine: 1304

Delle tre redazioni note del "Comentum" di Pietro Alighieri, figlio di Dante e giurista (Firenze 1300-Treviso 1364), la seconda, detta ora “ashburnhamiano-barberiniana”, è certamente la meno conosciuta e finora l’unica inedita nella sua integrità. Realizzata tra il 1342 e il 1355, trasmessa da due soli testimoni conservati (Ashb. 841 della Bibl. Medicea Laurenziana di Firenze, Barb. Lat. 4029 della Bibl. Apostolica Vaticana), la seconda stesura segue la prima nella scelta della lingua, il latino, e nell’estensione a tutte e tre le cantiche, ma non sempre nel contenuto e nell’uso delle fonti, dove si osserva una profonda rielaborazione. L’edizione critica che qui si offre restituisce agli studi danteschi un’importante fase del lungo lavoro di Pietro, e l’introduzione e gli apparati che la accompagnano sono mirati a indagare nei dettagli i rapporti fra le tre redazioni e la loro autenticità, oltre che l’uso delle fonti e dell’esegesi pregressa, cui viene fatto ampio ricorso. Il "Comentum" offre spunti esegetici validi ancora oggi, in particolare per due aspetti: da un lato, la straordinaria attenzione alla varia lectio del poema, per cui vengono proposte per la Commedia alcune lezioni rare, degne di attenzione, in qualche caso promosse a testo da Giorgio Petrocchi. Dall’altro, per le innumerevoli citazioni filosofiche, patristiche e letterarie, che assumono particolare pregio quando Pietro individua con notevole precisione le fonti di alcuni passaggi del poema, al punto di essere utilizzate ancora dai moderni commentatori. Queste caratteristiche accomunano, non a caso, le due redazioni posteriori: se nella prima l’obiettivo era un’interpretazione generale del capolavoro paterno, non sempre legata strettamente al dettato dantesco, l’atteggiamento del commentatore, in un secondo momento, si modifica: fedele comunque all’iniziale progetto, in seconda e terza redazione si sofferma molto più spesso sulla lettera del poema, aggiungendo una notevole quantità di chiose volte alla comprensione puntuale dei versi danteschi, e dimostrando la conoscenza di opere e nozioni rarissime. Per questi motivi, la redazione "ashburnhamiano-barberiniana" del Comentum è da considerarsi una chiave di volta nell’interpretazione che della Commedia offre il figlio di Dante e, più in generale, un testo centrale nel panorama dell’esegesi dantesca antica.
130,00 123,50

Memoria poetica: questioni filologiche e problemi di metodo

Memoria poetica: questioni filologiche e problemi di metodo

Libro: Libro in brossura

editore: Genova University Press

anno edizione: 2019

25,00

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