Libri di Giuseppe Cinquegrana
Don Raffaele Arcella. Un sacerdote mediatore tra Dio e il popolo
Giuseppe Cinquegrana
Libro
editore: Mario Vallone
anno edizione: 2020
pagine: 94
Il sacerdote trasmette al popolo le cose divine, quelle per cui è chiamato nel suo animo a essere uomo di Dio. Dalla sua bocca “si ricerca l’istruzione in quanto offre a Dio le preghiere del popolo e in qualche modo soddisfa dinanzi a Dio per i peccati… ogni sommo sacerdote, preso fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini per le cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati”. Un prescelto, quindi, legato al suo ruolo sacrale in terra, ad amministrare la parola di Dio e, per essa guidare il gregge verso la Vera Luce.
Le grotte degli «sbariati» e il Museo della Civiltà Rupestre e Contadina di Zungri
Giuseppe Cinquegrana
Libro: Libro in brossura
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2017
pagine: 108
L'insediamento è datato tra il XII e il XIV secolo d.C. e va ricollegato al processo di immigrazione di gruppi etnici provenienti dall'Oriente (monaci per lo più) verso le coste calabresi che, sfuggendo alle scorrerie arabe, trovarono tra queste alture il giusto riparo nelle grotte e formarono quelle culture che, nel tempo, divennero tratto distintivo di questo territorio che oggi ritrova, in questo stupendo insediamento rupestre, l'identità storica che diede vita al centro di Zungri - ormai, da tempo, definita la "Matera della Calabria", proiezione di un turismo storico, archeologico e naturalistico nei racconti della storia millenaria del Mediterraneo. Lo spazio antropizzato delle 100 grotte su una superficie di 8 km2 - "insediamento principe del Poro", come lo ebbe a definire l'archeologo Achille Solano (1998:75) - costituisce un cavernous a cavallo di due località: Chiusa e Fossi, lungo il torrente Malopera. Le Grotte degli "sbariati" - insieme al Museo della Civiltà Rupestre e Contadina - sono da tempo all'attenzione di archeologi, antropologi, studiosi del folklore, psicologi e sociologi provenienti da tutto il mondo.
Social and Cultural Topics through Contemporary Songs
Giuseppe Cinquegrana, Marcella Mellea
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 152
Sicurezza urbana. Paesaggio e mafia. LandMark positivi per la gestione del territorio nelle regioni della criminalità mafiosa. Per non ripetere il caso Calabria. Ediz. italiana, inglese e cinese
Domenico Santoro, Claudia Santoro, Mario Michele Giarrusso, Domenico Nardo, Francesco Bevilacqua
Libro: Libro in brossura
editore: UrbaTerr
anno edizione: 2018
pagine: 36
Conoscere il sistema per ridurre i fattori di rischio urbano e rurale. Rinnovare l’urbanistica che, attraverso i principi europei del "Crime Prevention Environmental Design" e le nuove tecnologie, modifica le forme e gli usi dello spazio pubblico. Una risposta al fallimento della repressione militare, come unica risposta al bisogno di sicurezza dei cittadini, poiché questa azione, sia pur necessaria, non rassicura la popolazione, ma ne accresce il sentimento di accerchiamento. Affrontare la Sicurezza urbana al Sud (in Calabria) significa capire l’occupazione del territorio da parte della ‘ndrangheta, i suoi segni paesaggistici spia (fuoco, commercianti ambulanti, altarini dei morti, ecc) e come poter immettere segni positivi, landmark, anche tecnologici. Il saggio tende a far conoscere i criteri della Sicurezza Urbana per applicarli al Paesaggio anche delle regioni del Sud, ammonendo gli altri territori regionali a scongiurare l’occupazione territoriale da parte della criminalità organizzata. Per il “Caso Calabria” si riprende il concetto di Paesaggio come bene comune primario e irrinunciabile dei cittadini, l’unico elemento che può salvare i territori dalla perdita di identità.
Sicurezza urbana. Paesaggio e mafia. La gestione del territorio nelle regioni della criminalità mafiosa. Per non ripetere il caso Calabria. Ediz. italiana, inglese e cinese
Domenico Santoro, Claudia Santoro, Mario Michele Giarrusso, Domenico Nardo, Francesco Bevilacqua
Libro: Libro rilegato
editore: UrbaTerr
anno edizione: 2018
pagine: 160
Conoscere il sistema per ridurre i fattori di rischio urbano e rurale. Rinnovare l’urbanistica che, attraverso i principi europei del “Crime Prevention Environmental Design” e le nuove tecnologie, modifica le forme e gli usi dello spazio pubblico. Una risposta al fallimento della repressione militare, come unica risposta al bisogno di sicurezza dei cittadini, poiché questa azione, sia pur necessaria, non rassicura la popolazione, ma ne accresce il sentimento di accerchiamento. Affrontare la Sicurezza urbana al Sud (in Calabria) significa capire l’occupazione del territorio da parte della ‘ndrangheta, i suoi segni paesaggistici spia (fuoco, commercianti ambulanti, altarini dei morti, ecc) e come poter immettere segni positivi, landmark, anche tecnologici. Il saggio tende a far conoscere i criteri della Sicurezza Urbana per applicarli al Paesaggio anche delle regioni del Sud, ammonendo gli altri territori regionali a scongiurare l’occupazione territoriale da parte della criminalità organizzata. Per il “Caso Calabria” si riprende il concetto di Paesaggio come bene comune primario e irrinunciabile dei cittadini, l’unico elemento che può salvare i territori dalla perdita di identità.
Wŏmen huì shuō Hànyŭ
Xia Lijuan
Libro
editore: Dioscuri
anno edizione: 2018
Questo volume si propone di preparare i discenti di cinese agli esami hsk 1 e 2 e gli hskk base, redatti dall’Hanban in collaborazione con esperti di diverse discipline, tra cui didattica della lingua cinese, pedagogia, linguistica, psicologia. In linea con la filosofia didattica dell’Hanban, il volume fa grande uso dei colori e delle immagini per stimolare la memoria visiva dei discenti, organizza la conoscenza linguistica in chunks così come previsto dalla didattica di stampo cognitivista ed è ricco di insights culturali utilizzati come hook per stimolare la curiosità dei discenti.
I vuti alla Madonna del Soccorso di Monterosso Calabro. Pani-dolci, spicanardi e santini popolari
Giuseppe Cinquegrana
Libro
editore: Progetto 2000
anno edizione: 2021
pagine: 96
Oro rosso di Calabria. Storia, miti e leggende della cipolla rossa di Tropea
Giuseppe Cinquegrana
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2024
Discoride segnalava che la varietà bianca era più idonea come alimento, mentre quella rossa quale medicinale. Anche Galeno sposava la stessa tesi, ritenendo il colore rosso indice di una più intensa efficacia curativa.
Il sogno americano. Memoria e viaggio dell'emigrazione calabrese
Giuseppe Cinquegrana, Nicola Pirone
Libro
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2022
La grande storia della medicina vibonese dal XIV al XX secolo. Dalla medicina popolare, alle spezierie e speziali, ai medici e ospedali
Giuseppe Cinquegrana
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2023
La Calabria vanta una storia medica segnata da persone che hanno contribuito alla crescita della cultura della medicina regionale e, in alcuni casi, ha contribuito persino a rafforzare quella nazionale ed europea. La scuola medica crotonese (V secolo a.C.) dove sono nate le prime leggi della biologia (A. Pazzini, 1952:49); la figura di Alcameone che può essere considerato, dalla scienza medica moderna, il primo fisiologo e neurologo, le cui indagini sono contenute nella sua opera Ricerche anatomiche sul cervello (vedi F. Priolo, 1952:225; W. Morabito, 1991:75 e D.Teti; 1970:26 e passim) hanno sottolineato la nobile arte medica che continuò con Democede (M.A. Ruddo, 1997:75), che aveva guarito da un tumore alla mammella, la moglie di Dario, Atossa, figlia di Ciro il Grande (E. Ciaceri, 1927: 62-67). Una storia di “salute”, che continua per tutto il Medioevo e per i secoli a seguire (F. Russo, 1962:12), basta pensare al monaco benedettino Ursone espertissimo urologo con la sua opera De urinis o Tractatus de urinis (L. Lucania, - 1980:16).
Il principe pellegrino. San Rocco di Montpellier
Giuseppe Cinquegrana
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2024
pagine: 70
Montesanto vecchio detto Madonneja. Tesori nascosti rivelati dalla Vergine dell’Assunta
Giuseppe Cinquegrana
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2024
Il luogo subì pesantemente il terremoto del 1659, che la Società Italiana di Scienze quantifica in 10 casi dirute e 8 morti (Reale Accademia, 1896:199). Questo territorio viene registrato per la preziosità dell'olio, il lavoro della seta del lino, per il buon grano e il gustoso quanto ricercato miele, i fichi secchi, oltre che per l'abbondanza di frutti di ogni genere. Giovanni Vivenzio, nella sua Istoria dei Tremuoti nelle province calabre, lo racconta distrutto dal terremoto del 1783, i cui danni furono subito gravi dalle prime scosse del 28 marzo che, cagionarono persino molte fenditure nel suolo, indussero gli abitanti a fuggire verso la parte più alta, sul piano detto del “Monastero”, dove riedificheranno la nuova Montesanto. … Secondo la tradizione locale, il legame tra Montesanto nuovo e Montesanto vecchio è segnato da una galleria segreta che unisce i due borghi: dal querceto di Montesanto nuovo con l'uscita sotto l'olmo di Montesanto vecchio… qui la Vergine dell'Assunta indicò in sogno tesori nascosti…

