Libri di Giuseppe Isoni
Da quando non è più estate
Giuseppe Isoni
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2024
pagine: 496
«Shaila si sentiva svuotata, le stavano togliendo l'identità. La stavano privando del suo diritto di scegliere. Scegliere dove vivere, cosa sognare, chi amare. Non ci sarebbe stato più alcun podio per il suo cuore.» In quelle serate estive, nella piscina di via Telepko, Shaila Akter e Marta Sardella non sono più solo le due promesse della Nazionale italiana di tuffo sincronizzato con il sogno di arrivare alle Olimpiadi. Quattordici anni e amiche per la pelle, distese su quella pedana, a dieci metri d'altezza, immaginano la libertà di essere chi vogliono e come vogliono. Tutto cambia il giorno in cui a Shaila vengono le mestruazioni per la prima volta. Per lei, nata a Napoli da un padre immigrato dal Bangladesh, vuol dire solo una cosa: lasciare la sua vita, la sua casa, la sua compagna, per tornare nella terra d'origine, alla quale non si sente di appartenere, promessa in sposa a uno sconosciuto. È così che cerca in ogni modo di nascondere a tutti di «essere diventata donna», di tenere duro per arrivare ai Mondiali di Roma, l'occasione che lei e Marta aspettano da sempre, quella per fare della loro passione un progetto di vita. Ma quando il destino sembra già scritto, quando tutto sembra perso per sempre, forse è l'amicizia l'unico trampolino per tornare a volare.
Red Hyding Hood. Cappuccetto Rosso
Giuseppe Isoni
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2011
pagine: 1097
Chi è Angie Hood? Angie Hood è una ragazza normale. Come tante. Certo, a parte il fatto che non suda. Non che non voglia farlo, non può proprio. Così come non può provare dolore... o piacere. Se le mozzi un dito con un coltellaccio, e il sangue comincia a zampillare come impazzito, lei è capace di guardarti dritta negli occhi, e sorridere. Chi è Angie Hood? lo, sono Angie Hood. Forte!, direte voi. Sì, forte! Eccome! Se non fosse che scappo per queste foreste da non so quanti giorni, e che attualmente sia - come dire? nascosta, o meglio, sommersa da una catasta di federali. Saranno una trentina, tutti fatti a brandelli. E se non fosse poi, che lui, il nostro amico, lassù, il licantropo, stesse pian piano divorando ogni tegola del tetto di carni che mi separa dal cielo, dal buio e dalla morte. Come ci sia finita lì? Ricordo che tutto ebbe inizio con un viaggio... lo, David, Mary Jane e Jonathan stavamo andando a trovare la nonna. Un classico, no? Quasi da: "C'era una volta..." Niente di più lontano dalla verità...