Libri di Giuseppe Zanin

Il volume illustra le strategie agronomiche, meccaniche e fisiche di gestione delle malerbe in un’ottica di agricoltura biologica ma pienamente utilizzabili anche in agricoltura convenzionale. Partendo dall’inquadramento bio-ecologico, i diversi capitoli espongono, a seguire, le azioni proattive che rendono il terreno meno adatto alle malerbe, le misure preventive per il contrasto alle infestanti, prima e durante la semina, e gli interventi diretti (meccanici e fisici). La descrizione delle diverse attrezzature meccaniche per gli interventi diretti valorizza in particolare le condizioni che ottimizzano l’abbinamento attrezzatura-utensili-infestazione-coltura-terreno.

Il perché della Malerbologia. Una premessa di ordine linguistico - cos'è la malerbologia - definizione e classificazione delle malerbe - biologia delle malerbe: riproduzione - dispersione dei propaguli nello spazio - dispersione dei propaguli nel tempo - germinazione ed emergenza - malerbe componente persistente degli agroecosistemi - malerbe componente dinamica degli agroecosistemi - malerbe componente dannosa degli agroecosistemi - mezzi meccanici - mezzi fisici - mezzi biologici - mezzi ecologici - definizioni, cenni storici e statistiche - classificazione degli erbicidi - principali caratteristiche chimico-fisiche, partitive, tossicologiche ed ecotossicologiche degli erbicidi - relazioni erbicida-pianta - resistenza delle malerbe agli erbicidi - dinamica ambientale degli erbici - valutazione ecotossicologia degli erbicidi - utilizzo agronomico degli erbicidi - erbicidi e legislazione - sistema integrato di gestione delle malerbe (IWMS) - il diserbo delle colture erbacee - il diserbo delle colture arboree - il diserbo delle colture orticole - il diserbo dei tappeti erbosi - la gestione della vegetazione nelle aree silvopastorali - il diserbo delle aree non agricole - il biodeterioramento dei monumenti - principali sigle ed abbreviazioni usate nel testo.

Un libro per i cultori della botanica e per gli appassionati della cucina naturale e delle tradizioni contadine. Gli autori prendono in considerazione una cinquantina di specie spontanee, per la maggior parte presenti in tutto il territorio italiano, ne descrivono le principali caratteristiche botaniche ed ecologiche, il loro uso in cucina e alcuni aspetti legati ai costumi e alle tradizioni. Il testo è arricchito da una serie di interviste a testimoni, raccoglitori abituali, che raccontano ricordi del tempo passato ed esperienze attuali.