Libri di Guido Bartorelli
Una metaprogettualità delle apparenze nelle opere di Alberto Biasi. Introduzioni dei curatori e di Alberto Giacomelli
Dino Formaggio
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2025
pagine: 156
Il presente volume ripropone il saggio di Dino Formaggio scritto in occasione della mostra personale di Alberto Biasi del 1994 a San Giovanni Lupatoto (VR). Reso per la prima volta disponibile al lettore anche nella versione inglese e tedesca, il testo è una delle presentazioni più penetranti sull’artista padovano, per la lucidità con la quale l’estetologo milanese interpreta il senso profondo delle opere.
Alberto Biasi. Antologia critica 1965-2021
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 388
La storia di un artista è fatta anche della storia della sua critica. Mosso da tale convinzione, il presente volume raccoglie un’ampia selezione di testi sull’opera di Alberto Biasi, cui si aggiungono approfonditi apparati storici e bibliografici. Uno tra i più affascinanti percorsi nell’ambito dell’arte variamente definita “cinetica” o “programmata”, o ancora “optical”, è stato supportato, interpretato e infine storicizzato dai protagonisti della critica e della storia dell’arte contemporanea, quali Giulio Carlo Argan, Umbro Apollonio, Filiberto Menna, Dino Formaggio, Caroline Tisdall, Jolanda Nigro Covre, Giuseppina Dal Canton, Serge Lemoine, Marco Meneguzzo e molti altri. Tante analisi e idee, finora sparpagliate tra cataloghi, fascicoletti e pieghevoli, sono riconsegnate compatte al lettore, che ha così la possibilità di ripercorrere “in diretta” l’intera vicenda dell’artista, guadagnando un livello di approfondimento non altrimenti conseguibile.
Sul film e video d'artista. Nuovi studi
Guido Bartorelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 224
Otto saggi vengono a integrare i precedenti Studi sull'immagine in movimento, in cui l'autore ha intrapreso un'accurata analisi delle tappe cruciali in cui i "pittori" si sono spinti a sperimentare quello svolgimento nel tempo che una volta era loro interdetto. Ne risulta un panorama che si avvia a essere organico, nel quale il lettore è accompagnato a riconsiderare la storia dell'arte contemporanea dal punto di vista di uno dei suoi più clamorosi "sconfinamenti".
Studi sull'immagine in movimento. Dalle avanguardie a YouTube
Guido Bartorelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 504
Venti saggi analizzano alcuni capolavori dell'arte contemporanea distanti tra loro ma accomunati dal fatto di conferire movimento all'immagine. Indagando la specificità di singoli casi dal valore paradigmatico, l'autore documenta le motivazioni che hanno spinto i "pittori" a sperimentare quello svolgimento nel tempo che una volta era loro precluso, e oggi è invece un campo operativo acquisito, come si constata nella vitalità del film e soprattutto del video d'artista. L'esame si addentra in profondità, interrogando le opere e le poetiche anche nei loro aspetti più sottili, tenendo conto sia del "da dove si viene", vale a dire della storia dell'arte che continua a far scorrere sangue blu nelle pratiche degli artisti; sia del "là fuori", ossia di quegli ambiti esterni all'arte visiva sentiti quanto mai affini: tra tutti, la musica, la poesia, la tecnologia.
I capolavori che hanno influenzato il cinema di Sirio Luginbühl
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 82
Sei agili saggi esaminano i film di alcuni tra i massimi artisti e film-marker che si sono votati alla sperimentazione dell’immagine in movimento. In modo penetrante e innovativo sono rilette le opere di Andy Warhol, Stan Brakhage, Paolo Gioli, Michele Sambin, del gruppo Fluxus (Nam June Paik, George Maciunas, Yoko Ono, Wolf Vostell, Ben e molti altri), di Gerry Schum e dei maestri della Land Art (Richard Long, Dennis Oppenheim, Robert Smithson, Jan Dibbets, Walter De Maria…). Il grande film-maker Sirio Luginbühl (Verona, 1937–Padova, 2014) ebbe molto cari questi film, che non solo esercitarono un’influenza sulla sua opera, ma furono anche oggetto dei suoi sforzi di divulgazione attraverso numerose presentazioni. Riunirli nelle riflessioni di questo volume, che fa seguito alla rassegna di proiezioni collaterali alla mostra "Sirio Luginbühl: neifilm sperimentali" (Cittadella, Palazzo Pretorio, 2018), è un modo per approfondire il suo lascito e un omaggio alla sua memoria.
Art//Tube
Guido Bartorelli
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 282
100 video amatoriali di YouTube, scelti in virtù della loro forza creativa, proiettati in una mostra d'arte. 5 video di artisti - Botto & Bruno, Stefano Cagol, Nicola Gobbetto, Kensuke Koike e ZimmerFrei - realizzati appositamente per essere fruiti su YouTube. Tale doppio spostamento incrociato costituisce il provocatorio esperimento di Art//Tube, mirato a porre la questione di cosa sia la creatività oggi e chi ne siano i protagonisti. Come definire lo specifico dell'artista stretto tra la concorrenza non più solo dei media tradizionali ma anche di quelli nuovi, che hanno offerto a folle di dilettanti un formidabile canale d'intervento e visibilità? A partire da questo esperimento il presente saggio/catalogo giunge a descrivere l'attuale "estetica della partecipazione": un'estetica trascinata in un inarrestabile dilagare dal raffreddamento di definizione che caratterizza quanto troviamo disponibile online - video ma anche film, musica, foto e così via. Perché quando la definizione si abbassa sotto una certa soglia, succede che noi tutti, artisti e non, avvertiamo vigoroso il richiamo a contribuire.
I miei eroi. Note su un decennio di arte da Mtv a YouTube 1999-2009
Guido Bartorelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 280
Che arte pratica chi è cresciuto tra giocattoli di plastica, videogiochi e videoclip? Può l'attitudine di un artista essere scaturita dall'esperienza dei cartoni animati, invece che dell'arte? E, nel caso, come si distingue l'arte dalla creatività scrosciante nel diluvio mediatico? Infine, come stanno reagendo gli artisti al cospetto dell.ingresso nell'ambito creativo di un numero incalcolabile di prodotti amatoriali, figli dell'era di Internet? Su questi e altri interrogativi i testi qui raccolti non smettono di riflettere con grande lucidità, ponendo all'attenzione un intenso, sorprendente filone di ricerche che sta percorrendo l'arte internazionale degli ultimi anni. Forte di una comunanza effettiva con gli artisti, fatta di dialogo, collaborazione concreta e intesa "generazionale", l'autore pratica una scrittura critica dichiaratamente "di parte" e che, proprio grazie alla sua parzialità, riesce ad apportare un contributo originale alla comprensione dell'arte e del mondo di oggi.
Tono 1906-2006. Nel centenario della nascita di Tono Zancanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Biblos
anno edizione: 2006
pagine: 512
Studi sull'immagine in movimento. Dalle avanguardie a YouTube
Guido Bartorelli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 286
Dodici saggi analizzano alcuni capolavori dell'arte contemporanea, distanti tra loro ma accomunati dal fatto di conferire movimento all'immagine. Muovendo dalla specificità dei singoli casi, l'autore documenta le motivazioni che hanno spinto i pittori a sperimentare quello svolgimento nel tempo che una volta era loro precluso, e oggi è invece un campo operativo solidamente acquisito, come si constata nella vitalità del film e soprattutto del video d'artista. L'esame si addentra in profondità, interrogando le opere e le poetiche anche nei loro aspetti più sottili, tenendo conto sia del "da dove si viene", ossia della storia dell'arte che continua a far scorrere sangue blu nelle pratiche degli artisti, sia del "là fuori": la produzione mediatica, extra artistica, dove l'immagine in movimento si è via via imposta come il più popolare dei mezzi d'espressione, che ormai tutti maneggiamo in qualità di creativi grazie alla videocamera che teniamo immancabilmente a portata di mano.
Studi sull'immagine in movimento. Dalle avanguardie a YouTube
Guido Bartorelli
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2015
pagine: 272
Undici saggi analizzano alcuni capolavori dell'arte contemporanea, distanti tra loro ma accomunati dal fatto di conferire movimento all'immagine. Muovendo dalla specificità dei singoli casi, l'autore documenta le motivazioni che hanno spinto i pittori a sperimentare quello svolgimento nel tempo che una volta era loro precluso, e oggi è invece un campo operativo solidamente acquisito, come si constata nella vitalità del film e soprattutto del video d'artista. L'esame si addentra in profondità, interrogando le opere e le poetiche anche nei loro aspetti più sottili, tenendo conto sia del "da dove si viene", ossia della storia dell'arte che continua a far scorrere sangue blu nelle pratiche degli artisti, sia del "là fuori": la produzione mediatica, extra artistica, dove l'immagine in movimento si è via via imposta come il più popolare dei mezzi d'espressione, che ormai tutti maneggiamo in qualità di creativi grazie alla videocamera che teniamo immancabilmente a portata di mano.
Fernand Léger cubista 1909-1914
Guido Bartorelli
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 304
A un secolo di distanza, questo libro volge lo sguardo a uno tra i grandi protagonisti delle avanguardie artistiche. La produzione di Léger, negli anni cruciali prima del conflitto mondiale, è setacciata a palmo a palmo: non solo i capolavori acclamati, ma anche le opere considerate "minori". Tra queste, la fitta produzione di disegni è stata riordinata nel suo complesso, per la prima volta. Da tale prospettiva è stato possibile seguire il percorso sperimentale che ha condotto ai grandi dipinti, svelandone motivazioni spesso trascurate. Ma la trattazione non si limita al dialogo a due con l'autore prescelto: al contrario si dà un impianto corale, che coinvolge la vasta rete di relazioni che legano Léger ai compagni dell'avanguardia. Ne risulta una rilettura del cubismo in senso lato, nelle sue connessioni con le tendenze pittoriche internazionali e con gli operatori di altre discipline, quali i poeti, i filosofi, i compositori musicali. Il tutto è condotto con rigore e chiarezza d'esposizione, in riferimento costante alle fonti e agli studi storiografici, da quelli ormai classici ai più recenti.
Fernand Léger cubista 1909-1914
Guido Bartorelli
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2009
A un secolo di distanza, questo libro volge lo sguardo a uno tra i grandi protagonisti delle avanguardie artistiche. La produzione di Léger, negli anni cruciali prima del conflitto mondiale, è setacciata a palmo a palmo: non solo i capolavori acclamati, ma anche le opere considerate "minori". Tra queste, la fitta produzione di disegni è stata riordinata nel suo complesso. Da tale prospettiva è stato possibile seguire il percorso sperimentale che ha condotto ai grandi dipinti, svelandone motivazioni spesso trascurate. Ma la trattazione non si limita al dialogo a due con l'autore prescelto: al contrario si dà un impianto corale, che coinvolge la vasta rete di relazioni che legano Léger ai compagni dell'avanguardia. Ne risulta una rilettura del cubismo in senso lato, nelle sue connessioni con le tendenze pittoriche internazionali e con gli operatori di altre discipline, quali i poeti, i filosofi, i compositori musicali.