Libri di Guido G. Guerrera
Tornerò ancora. Racconto di un cammino interminabile
Guido G. Guerrera
Libro: Libro in brossura
editore: Verdechiaro
anno edizione: 2024
pagine: 144
La scrivania del giornalista siciliano Pietro Serra è ingombra di fotografie e di documenti. Sono immagini che ritraggono Franco Battiato a tutte le età e in varie occasioni della sua esistenza. Sui fogli in disordine, quel che Pietro ha scritto di lui e alcune testimonianze firmate dallo stesso Battiato. Serra è a un bivio. Attratto da sempre dal cinema ha deciso da tempo di lasciare il giornalismo per dedicarsi alla realizzazione di film come regista. Quel materiale accumulato è necessario per entrare in totale empatia con il suo personag-gio. Sono entrambi siciliani e come tanti giovani di quell’isola hanno scelto di ab-bandonare la loro terra in cerca di fortuna. Il destino vuole che i due si cono-scano e diventino amici. Ognuno pensa al proprio lavoro, alla propria carriera, ma ogni tanto le loro vite si sfiorano e a volte addirittura coincidono, quando il cantante si esibisce nei suoi concerti e il giornalista lo segue con le sue interviste. Un romanzo, tra realtà e finzione, che vuole rendere omaggio a uno tra i più grandi artisti e uomini del nostro tempo.
Rosso siciliano
Guido G. Guerrera
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2025
pagine: 208
"Rosso Siciliano" è un romanzo di formazione con protagoniste tre donne legate assieme da un destino bizzarro. Amelia Sole, la zia Saruzza e Agatina la Rossa sono tre donne i cui destini si incrociano e fondono, pur prendendo e seguendo percorsi totalmente diversi. Tutte e tre vengono da esperienze dolorose, che segnano e portano fatalmente a seguire la propria stella, anche fino alle estreme conseguenze. La vicenda, anzi le vicende si svolgono in una Sicilia degli anni Sessanta, dove pregiudizio, violenze e misure estreme nei riguardi di chi viene ritenuto troppo originale. Saruzza scopre di essere inconsciamente innamorata della nipote Amelia, che giovanissima, dopo aver subìto la violenza da parte del padre, scappa dall’isola e di lei non si avranno per lungo tempo notizie. Ma di Amelia rimane un diario che Saruzza leggerà e adorerà come un feticcio, facendolo diventare motivo di una vita parallela, virtuale come si usa dire adesso. Negli scritti si rivelano cose futili, quotidiane, quasi insignificanti… ma anche brucianti segreti e soprattutto il rapporto di Amelia con la strega del paese chiamata Agatina la Rossa. Sarà però proprio quest’ultima a pagare nel modo più crudele e brutale la sua diversità, andando a finire in quel manicomio di Agrigento, dalla cui chiusura prese l’avvio il nuovo ordinamento. Il ritorno di Amelia, al termine del suo lungo viaggiare come inviata di giornale, dopo la morte della zia nella casa del quartiere Annunziata di Messina chiude il cerchio e allude al contempo a un ciclo pronto a ripetersi.