Libri di Gyula Krúdy
La bella vita di Rezeda Kázmér
Gyula Krúdy
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2025
pagine: 282
Negli anni che segnarono il tramonto della Belle Époque, in una Budapest in fermento, Rezeda Kázmér – protagonista del romanzo e alter ego dell'autore – attraversa le pieghe della città, immergendosi nella vita sociale di una ricca e colta classe borghese e traccia itinerari sorprendenti fatti di luoghi, persone, emozioni, sensazioni olfattive, ricordi. Rezeda è un giornalista-scrittore, membro di una cerchia di intellettuali bohémiennes, frequentatori assidui dei caffè e dei locali della capitale. Il carattere autobiografico del romanzo fa sì che le vicende sentimentali del protagonista si intreccino con la vivace rappresentazione della intelligencija e della classe commerciale del tempo, offrendoci una visuale inedita su tanti nomi illustri della letteratura e della società budapestina negli anni euforici che precedettero lo scoppio della Grande Guerra. Una trama narrativa impalpabile, liquida come la vita stessa di Rezeda Kázmér, che travolge il protagonista fino quasi ad annientarlo, lasciandogli in ultimo un'unica e paradossale possibilità di rinascita: partire per la guerra.
Il fantasma di Podolin
Gyula Krúdy
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2022
pagine: 282
Siamo nel Felvidék, un tempo Ungheria settentrionale e oggi Slovacchia, territorio montuoso e inospitale, battuto dalle bufere dei Carpazi, dove campeggiano antichi castelli arroccati sulle cime a guardia di miseri villaggi, e dove confraternite di religiosi custodiscono nei conventi di frontiera tradizioni ataviche e segreti aneliti patriottici. Suggestioni medievali fanno da sfondo a personaggi di censo, cultura e origine diversi che si muovono in uno scenario quasi fiabesco in cui gli elementi della natura hanno una voce propria, che dialoga con le vicende umane, in un intreccio fatto di repentini cambi di orizzonte e inaspettati colpi di scena. Briganti e soldati, notabili ed ecclesiastici, astuti mercanti e miseri contadini popolano questo mondo, mentre il fantasma nella sua tragica realtà è l’epilogo dell’intera vicenda: l’umana tempesta interiore, che agita passioni e sentimenti contrastanti, cede il posto a una nuova, limpida calma dalla cui profondità emergono i veri sentimenti, la completa redenzione dell’anima.
Dittico ungherese. Novelle
Gyula Krúdy, Margit Kaffka
Libro
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2021
pagine: 208
Questo libro nasce dall'entusiasmo e dalla passione di alcuni studenti e traduttori del corso ungherese tenutosi presso l'Accademia di Ungheria in Roma. Col tempo è nata l'idea di questa antologia che racchiude 12 racconti brevi e medi mai pubblicati in Italia di due scrittori ungheresi Gyula Krudi e Margit Kaffka.
Le avventure di Sindbad
Gyula Krúdy
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2012
pagine: 192
La figura di Sinbad, eroe - o forse antieroe - sognatore, a tratti indolente, in oscillazione perenne tra la realtà e la fantasia, tra la vita e la morte, nel corso dei secoli. È lui il protagonista di questi ventiquattro racconti di Gyula Krùdy, per la prima volta pubblicati in Italia. Amante focoso e ambito, amato a sua volta da centosette donne, ma desideroso di possederne ancora di più, Sinbad - nome che il protagonista sceglie per sé ispirandosi apertamente al noto marinaio delle fiabe delle Mille e una notte - vaga inseguendo l'essenza femminile stessa, senza riuscire a trovare pace neanche dopo la morte, perché ogni donna ha un particolare che lo colpisce e che la rende desiderabile, diversa da ogni altra amante precedente, e per questo lui dovrà possederla, seppure solo per il tempo di un breve incontro. La figura di Sinbad si rivela come un vero e proprio alter ego del grande autore ungherese, uomo affascinante e carismatico, spesso al centro delle cronache di inizio Novecento per le sue innumerevoli relazioni amorose e per i duelli che affrontava pressoché quotidianamente. "Le avventure di Sinbad" sono a tratti trasposizione di avvenimenti della vita di Krùdy, così come dei suoi desideri o sogni, raccontati con uno stile originalissimo, paragonato spesso a una vera e propria composizione musicale. La scrittura di questo autore anticipo, secondo alcuni, Marcel Proust, per la preminenza della memoria, del monologo, della nostalgia del passato e per la ricchezza delle associazioni d'idee.
Girasole
Gyula Krúdy
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 280
Aristocratici in rovina, zingari, giocatori, mogli in preda alla follia. E al centro, la giovane, delicata, Evelin che, perseguitata dalla memoria del suo amore disperato, fugge dalla città di Pest e cerca ristoro nella campagna della sua infanzia. Nel silenzio innevato dell'inverno, la sua vita si intreccia al mondo sospeso di Andor Almos, che le insegna un amore paziente come il ciclo delle stagioni, alla realtà stregata di Malvina Maszkeràdi, sorella e traditrice, e al passionale Fistoli, un vecchio nobilastro che insegue donne giovani e misteriose. "Girasole" è il capolavoro di un maestro della letteratura ungherese, venerato da Màrai, Kertész ed Esterhàzy. Con una prosa sorprendente per immagini e metafore, Krúdy porta il lettore nel suo universo onirico, lo trattiene lungo il labile confine del desiderio e lo immerge nel cuore fatato della sua terra.