Libri di Ian Hughes
Stilicone. Il vandalo che salvò Roma
Ian Hughes
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 416
Nel 395, con la morte di Teodosio il Grande, la frattura dell’Impero romano sembrava ormai definitiva. Il trono di Costantinopoli venne occupato dal primogenito Arcadio, mentre in Occidente ascese al ruolo di imperatore l'undicenne Onorio: proprio per volontà di Teodosio, a fargli da reggente fu designato Stilicone. Quest'uomo di origini vandale, ma membro acquisito della famiglia imperiale, si trovò a custodire fra le mani le sorti dell'Occidente per più di un decennio. In una fase tanto delicata quanto determinante, Stilicone venne coinvolto in alcuni degli ultimi trionfi imperiali ma anche in tragici rovesci dalle ripercussioni insostenibili per le sorti dell'impero. Indagando fonti finora trascurate, Ian Hughes ricostruisce una fase convulsa ma affascinante della storia romana attraverso le vicende di un protagonista spesso dimenticato dalla storiografia.
Ezio. La nemesi di Attila
Ian Hughes
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 416
Nel 451 d.C. Attila, con una forza enorme composta da Unni, alleati e vassalli del suo già vasto dominio, era penetrato a ovest attraverso la Gallia, ancora nominalmente parte dell’Impero romano d’Occidente. Dopo avere preso d’assedio Orléans, solo un paio di giorni di marcia lo separavano dalla conquista della steppa eurasiatica fino all’Atlantico. Ma prima che ciò potesse avvenire, il 20 giugno 451 si svolse la battaglia dei Campi Catalaunici, in una pianura della Gallia nei pressi dell’odierna Châlons-en-Champagne. Nello scontro, le truppe del generale romano Ezio, reclutate soprattutto tra i barbari e affiancate dagli alleati visigoti di Teodorico I, prevalsero sulle orde di Attila. Ma chi era Ezio? Chi era l’uomo che salvò l’Europa occidentale dal giogo degli Unni? Mentre Attila è familiare a tutti, la vicenda del generale romano è rimasta relativamente oscura. Ezio è una delle figure più importanti della storia del tardo Impero romano e le sue azioni hanno contribuito a mantenere l’integrità dell’Occidente negli anni del declino. Prima della sua carriera ai vertici dell’esercito romano, fu un semplice ostaggio dei Goti di Alarico e poi di Rua, re degli Unni. Prefazione di Philip Matyszak.
Stilicone. Il vandalo che salvò Roma
Ian Hughes
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 415
Nel 395, con la morte di Teodosio il Grande, sembra ormai definitiva la frattura dell'impero romano: se sul trono di Costantinopoli siederà il primogenito Arcadio, nell'Occidente (appena recuperato con la battaglia del Frigido) sarà imperatore Onorio, di appena undici anni. Proprio secondo la volontà di Teodosio, per Onorio sarà reggente Stilicone, membro acquisito della famiglia imperiale nonostante le origini vandale. Ed è proprio Stilicone a muovere le sorti dell'Occidente per oltre un decennio, nel momento determinante a cavallo tra IV e V secolo. Egli, uomo politico e generale, sarà coinvolto alternativamente in alcuni degli ultimi trionfi imperiali e in tragici rovesci dalle ripercussioni insostenibili. Attraverso la vicenda di un protagonista riscoperto alla luce di fonti di complicata interpretazione, l'autore presenta un quadro dove sono collocati con chiarezza alcuni elementi e figure chiave di una fase convulsa ma affascinante della fine dell'impero romano. Insieme a Stilicone, il libro inquadra Onorio, Arcadio, Alarico, la corte di Ravenna e quella costantinopolitana, il cristianesimo nelle sue contrapposizioni interne e con i pagani, il senato geloso di privilegi, i barbari federati e le migrazioni incontrollabili: temi e protagonisti sono presentati in pagine di narrazione avvincente e ricerca storiografica rigorosa e competente.
Ezio. La nemesi di Attila
Ian Hughes
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 415
Nell'anno 451 d.C. Attila, con una forza enorme composta da unni, alleati e vassalli del suo già vasto impero, era penetrato a ovest attraverso la Gallia, ancora nominalmente parte dell'Impero Romano d'Occidente. Dopo avere preso d'assedio Orleans, solo un paio di giorni di marcia lo separavano dall'estendere il suo dominio dalla steppa eurasiatica fino all'Atlantico. Ma prima che ciò potesse avvenire, il 20 giugno 451 si svolse la battaglia dei campi Catalaunici, in una pianura della Gallia nei pressi dell'odierna Chàlons-en-Champagne. Nello scontro, le truppe del generale romano Ezio, reclutate soprattutto tra i barbari e affiancate dagli alleati visigoti di Teodorico I, prevalsero sugli unni di Attila. Ma chi era Ezio? Chi era l'uomo che salvò l'Europa occidentale dal giogo degli unni? Mentre Attila è familiare a tutti, la vicenda del generale romano è rimasta relativamente oscura. Ezio è una delle figure più importanti della storia del tardo Impero Romano e le sue azioni hanno contribuito a mantenere l'integrità dell'Occidente negli anni del declino. Prima della sua carriera ai vertici dell'esercito romano, fu un semplice ostaggio tra i goti di Alarico e poi con Rua, re degli unni. La sua permanenza presso questi due popoli contribuì a dargli una visione senza precedenti delle tecniche e delle strategie militari di questi 'barbari'. Pagine di storia in uno stile preciso e accattivante pongono Flavio Ezio in relazione con gli altri grandi protagonisti di un'epoca che trasfigura nella leggenda: insieme a Ezio e Attila, Alarico, Valentiniano III, Galla Placidia, Genserico e papa Leone I. In un vasto scenario che guarda da Aquileia alla Gallia, dalla Spagna a Cartagine, da Ravenna a Costantinopoli, i decenni fondamentali del passaggio tra tarda antichità e medioevo trovano in questo libro una narrazione in grado di misurarsi con eventi complessi, intrighi oscuri e lacune storiografiche, riuscendo a trasmettere il fascino di un'epoca travagliata e del suo grande protagonista: Flavio Ezio, terrore dei barbari e baluardo di Roma.