Libri di Ingo Schulze
Trentatré attimi di felicità
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 252
È San Pietroburgo a ispirare e ospitare questi trentatré attimi di felicità sotto forma di altrettanti racconti. Sfila un serissimo carnevale di malavitosi, impiegati, prostitute, turisti, miserabili e milionari, maschere che si alternano e incrociano su un palcoscenico sempre mobile che si tinge di giallo, rosa, nero e rosso. Un microcosmo dove sesso e violenza sembrano spesso gli unici punti di riferimento. Un mondo illuminato da quella felicità che nessuno sembra trovare ma che si trova ovunque.
La rettitudine degli assassini
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 272
La fama di Norbert Paulini e della sua libreria antiquaria si estende ben oltre i confini di Dresda. Gli amanti dei libri di tutta la Germania dell’Est sanno di poter trovare fra i suoi scaffali sempre nuovi tesori. Dall’autunno 1989, tuttavia, la politica invade gli spazi dell’ozio, i clienti si rarefanno, e in seguito emerge la concorrenza di internet. Paulini resiste, ma intanto un’ombra si allunga sulla sua rettitudine. Cosa può trasformare un umanista in un reazionario o, con una distorsione oggi diffusa del senso del termine, un rivoluzionario? E fino a che punto possiamo credere allo scrittore che ce ne sta raccontando la storia? Un romanzo sull’amore per il libro stampato e sull’irruzione della Storia nella coscienza individuale, in cui la verità sfugge in un continuo slittamento prospettico. Prima del 1989, Norbert Paulini era un uomo integerrimo e rispettato. Era il fiero proprietario di una ricercatissima libreria antiquaria di Dresda. Perché poi è diventato un sovranista reazionario? Cosa gli è successo? Con un abile gioco di prospettive, Ingo Schulze ne ricostruisce la storia e si addentra nel suo mistero.
La felicità dei mobilifici
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2021
pagine: 88
Come siamo giunti a considerare “normale” ciò che avviene sotto i nostri occhi giorno dopo giorno? La mercificazione dei rapporti umani, la polarizzazione crescente fra ricchi e poveri, la pressione dei rifugiati alle porte dell’Europa, lo sfruttamento neocoloniale di ampie parti del Pianeta per nutrire il benessere dell'Occidente. Di tutto ciò andrebbe piuttosto colta l’assurdità, se solo sapessimo prenderne coscienza. Ingo Schulze, che ha sperimentato il passaggio dal socialismo reale al capitalismo globale, si serve in questi testi della propria esperienza biografica per approdare a una riflessione senza sconti sulle contraddizioni del presente.
Peter Holtz. Autoritratto di un uomo felice
Ingo Schulze
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 432
"Fin dall'infanzia in un collegio della Ddr, Peter Holtz si distingue per una ligia ed entusiasta adesione al verbo comunista, più tardi condita da uno slancio cristiano. Vuole il bene di tutti, l'abolizione del denaro e della proprietà privata. Peccato che il suo zelo sortisca spesso un effetto contrario a quello voluto. Non solo, ma una tenace fortuna sembra perseguitarlo. Nel 1989 la rivoluzione tanto agognata sembra finalmente realizzarsi, ma il risultato è inaspettato: l'economia di mercato sembra contraddire il corso del mondo come Peter l'aveva previsto. E gli procura ricchezze inaudite, trasformandolo in imprenditore di successo. Che si fosse impegnato per la causa sbagliata? O per la causa giusta, ma percorrendo la strada sbagliata? Ingo Schulze dà vita con poesia e umorismo a un picaro fra mondi capace di svelare la realtà sotto una nuova luce: uno sguardo straniante di cui oggi vi è più che mai bisogno.
Arance e angeli. Bozzetti italiani
Ingo Schulze
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 187
Cosa aspettarsi dal soggiorno italiano di uno scrittore tedesco le cui escursioni e osservazioni, tra le gloriose rovine del passato e il presente di un'ordinaria quotidianità borghese, avvengono all'ombra di fin troppo autorevoli predecessori? Il meglio che gli si possa chiedere è di smarcarsi da una simile onerosa eredità e svelarci il nostro paese da una prospettiva inedita e rivelatrice. Nei suoi nuovi racconti, arricchiti dalle fotografie di Matthias Hoch, Ingo Schulze riesce in questo intento. Ne nasce il ritratto di una penisola popolata, sullo sfondo di paesaggi mitici e città eterne o quasi, di personaggi "marginali": immigrati, prostitute, lavavetri, anziani eccentrici e affini, che appaiono non solo come figure distintive del mutamento sociale in atto, ma anche e soprattutto in virtù di uno sguardo esterno, libero e ospitale che, anziché rivolgersi a quanto di più noto e stereotipato l'Italia offre di sé oltreconfine, ne restituisce attori e scorci più defilati, ma tanto più vivi e reali.
Adam e Evelyn
Ingo Schulze
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 285
Germania dell'Est, 1989. Le donne amano Adam perché confeziona loro abiti che le rendono belle e desiderabili. Adam ama le belle donne. Così, quando le donne indossano i suoi abiti, Adam le desidera tutte. A parte questo, Adam ama Evelyn. Quando lei, in un afoso giorno d'agosto, lo coglie in flagrante tradimento, lo pianta in asso e va in vacanza sul lago Balaton con un'amica e il cugino di lei. Adam li segue. Per Evelyn andrebbe in capo al mondo, e forse dovrà proprio farlo, visto che l'Ungheria vuole aprire il confine a ovest. All'improvviso il frutto proibito è lì, a portata di mano, e ognuno deve decidere se coglierlo o no. Nella situazione eccezionale di quella tarda estate dell'89, nel clima sospeso di un'improvvisa libertà di scelta, Ingo Schulze riscopre l'origine mitica dell'uomo, il divieto e la tentazione, l'amore e la conoscenza, e con essi l'anelito del paradiso. Dove si trova il paradiso? In un gioco di rimandi con il mito biblico di Adamo ed Eva, Ingo Schulze crea una leggiadra tragicommedia che offre una chiave di lettura di quella storica estate del 1989, quando il frutto proibito sembrava a portata di mano.
Bolero berlinese
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 213
Le "tredici storie alla vecchia maniera" di "Bolero berlinese" sono un susseguirsi di vicende "semplici" raccontate con sobrietà, inseguendo in giro per il mondo un io narrante di nome Ingo Schulze, scrittore di successo, autore di Vite nuove, che sarebbe troppo banale identificare con l'autore stesso. Quello che coincide è l'orizzonte di vedute, il mondo quotidiano con cui ci si rapporta. Perché è attraverso la descrizione di questo mondo che Schulze insegue la vita e la letteratura sapendo benissimo che le questioni esistenziali non si risolvono nella letteratura e al contempo ne sono presupposto e fine.
Il signor Agostino
Ingo Schulze
Libro: Copertina rigida
editore: Artebambini
anno edizione: 2011
pagine: 40
Il signor Agostino esce di casa ogni mattina e saluta sempre con garbo retrò gli abitanti del quartiere: "Ossequi". A volte però dimentica il cappello o l'ombrello, oppure è un po' sbadato nel vestirsi; allora i bambini del quartiere lo prendono in giro. Ma lui sa come difendersi e le sue reazioni possono provocare brutti incidenti... Ingo Schulze, il narratore della Germania riunificata, ci offre una storia di grande umanità e dal vago sapore filosofico. Età di lettura: da 3 anni.
Noi nella crisi, chi paga il conto?
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2017
pagine: 129
«Una situazione in cui alla minoranza di una minoranza è concesso, quindi è legale, danneggiare gravemente il bene comune, per il proprio arricchimento, è già postdemocratica. Colpevole è la stessa collettività, perché non si tutela contro questo saccheggio, perché non è in grado di eleggere rappresentanti che percepiscano i suoi interessi [...] Infine la domanda sarebbe: quale società vogliamo?»
L'utopia ferita. Per una critica del presente
Ingo Schulze
Libro
editore: Il Margine
anno edizione: 2017
pagine: 88
Come siamo giunti a considerare "normale" ciò che avviene sotto i nostri occhi giorno dopo giorno? La mercificazione dei rapporti umani, la polarizzazione crescente fra ricchi e poveri, la pressione incontenibile dei rifugiati alle porte dell'Europa, lo sfruttamento neocoloniale di ampie parti del pianeta per nutrire il benessere dell'Occidente, sedicente "vincitore assoluto" della Storia: di tutto ciò andrebbe piuttosto colta l'"assurdità", se solo sapessimo prenderne coscienza. Ingo Schulze, che ha sperimentato il passaggio dal socialismo reale al capitalismo globale, si serve in questi testi della propria esperienza biografica per approdare a una riflessione senza sconti sulle contraddizioni del presente.
Semplici storie
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 257
Ventinove episodi, racconti in forma di capitoli, variamente intrecciati tra loro, ambientati nella provincia dell'ex Ddr, all'indomani della caduta del Muro. Vi si narrano piccoli, apparentemente insignificanti, episodi di vita quotidiana, che costituiscono spesso momenti di snodo nelle esistenze dei protagonisti, senza che però essi ne abbiano vera consapevolezza. Storie minimali, periferiche, banali di persone qualunque che cercano di sopravvivere in un mondo trasformato. Come l'ex dirigente di partito messo in disparte dopo l'89 o la giornalista i cui articoli sono sempre meno importanti delle inserzioni pubblicitarie di cui il direttore è a caccia. O come Martin, che non fa in tempo a finire il dottorato di ricerca all'università perché dopo la caduta del Muro sono cambiati tutti i professori e i nuovi si portano i loro allievi, con conseguenze a catena per lui drammatiche: tanto che per campare finisce a fare un umiliante lavoro di promozione vestito da sub, con tanto di muta, pinne, maschera e boccaglio, per la catena Nordsee, finché non decide di andarsene arrancando sotto la pioggia nel suo costume.
Vite nuove
Ingo Schulze
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 571
La storia del libro si svolge nella ex Ddr, nel gennaio 1990. Enrico, teatrante e scrittore di romanzi nel cassetto, volta le spalle all'arte e comincia a lavorare nella redazione di un giornale appena fondato. Apparentemente liberato dalla necessità interiore di descrivere il mondo, si getta a capofitto nella vita attiva. Guidato dal suo Mefistofele, l'onnipresente Clemens von Barrisca, quintessenza del capitalismo, l'intellettuale sviluppa un'ambizione e un arrivismo che non sapeva di covare dentro di sé. È di questa svolta, parallela alla riunificazione della Germania, che raccontano le lettere di Enrico ai suoi tre amori: la sorella Vera, l'amico d'infanzia Johann e Nicoletta, l'Irraggiungibile. Ne viene fuori il romanzo di una vita, in cui si rispecchiano le mille sfaccettature della recente storia tedesca. E il protagonista diventa allegoria della discutibilità delle vecchie ma anche delle nuove vite.