Libri di L. Laperuta

Questa quattordicesima edizione tiene conto degli sviluppi del processo di riforma del sistema delle autonomie locali. Il testo esamina l'iter delle disposizioni che hanno completato la L. cost. 3/2001 di riforma costituzionale, come la L. 131/2003 (cosiddetta Legge La Loggia), la L. 165/2004 (principi fondamentali in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei consiglieri regionali, nonché in tema di sistema elettorale regionale) e la L. 11/2005 (che ha disciplinato il potere delle Regioni di dare attuazione alla normativa comunitaria), anche se è da rilevare che esistono ancora molte lacune normative. Un'altra parte analizza la giurisprudenza della Corte costituzionale, chiamata a dirimere numerosi conflitti di attribuzione fra Stato e Regioni. La rilevanza assunta dalla giurisprudenza della Suprema Corte nel delineare il nuovo assetto regionale italiano ha imposto un'ampia ricognizione dei fondamentali principi enucleati dalle statuizioni del giudice delle leggi. Un ultimo aspetto della trattazione riguarda l'emanazione dei nuovi Statuti regionali, che ha richiesto una prima analisi delle soluzioni accolte dai testi statutari regionali relativamente alle tematiche che la Carta costituzionale attribuisce all'autonomia delle Regioni.

Questa edizione del volume è stata accuratamente rivisitata in coerenza con i nuovi indirizzi di modernizzazione dell'attività amministrativa perseguiti dal legislatore nell'intento di orientare la pubblica amministrazione al servizio delle imprese e dei cittadini. Accanto alle principali teorie sociologiche sono illustrati gli strumenti predisposti per il miglioramento sia delle strutture organizzative che delle tecniche gestionali delle amministrazioni pubbliche. In particolare, si è dato rilievo: all' affermazione giuridica del principio di separazione fra politica e dirigenza (D.Lgs. 165/2001 e L. 15/2005); all'introduzione di forme flessibili di assunzione delle risorse umane (D.Lgs. 276/2003); all'implementazione del modello strategico dell'e-government (D.Lgs. 82/2005); alla rendicontazione sociale (CSR); all'adozione degli indicatori di efficienza e di economicità e dello strumento di verifica del controllo di gestione al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto costi/benefici (D.Lgs. 286/1999). Un glossario dei termini di matrice aziendalista, di uso corrente nella scienza dell'amministrazione, agevola la comprensione del testo.

Il volume traccia un'analisi organica del procedimento amministrativo, evidenziando puntualmente i luoghi di intervento della riforma. I continui collegamenti ai più significativi orientamenti giurisprudenziali e dottrinali ne impreziosiscono la trattazione. Il volume contiene il commento organico alla L.241/1990 come modificata e integrata dalla L.11 febbraio 2005, n.15.

A circa tre anni dalla sua approvazione, la riforma del titolo V della Costituzione (L. cost. 3/2001) stenta ancora a trovare un assetto definitivo, nonostante l'emanazione della legge La Loggia di relativa attuazione (L. 5 giugno 2003, n. 131). Le difficoltà che incontra la nuova disciplina dell'ordinamento regionale vanno imputate a diversi fattori; mancano, infatti, numerosi provvedimenti statali di attuazione, le Regioni procedono con fatica all'approvazione dei nuovi Statuti e i diversi progetti di riforma pongono seri dubbi sulla definitività dell'assetto costituzionale delineato nel 2001. Il testo registra questa "riscrittura giurisprudenziale" del diritto regionale e propone ampi stralci delle più importanti sentenze emesse in questi anni.