Libri di L. Pepino
Indicativo futuro. Le cose da fare. Materiali per una politica alternativa
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2017
pagine: 128
Difficile, nella stagione della crisi e della disuguaglianza, trovare qualcuno che creda nella politica. Anche il voto, quando c'è, è dettato dalla rabbia e dal risentimento assai più che dalla speranza di un cambiamento. Che fare dunque? Costruire e praticare una politica alternativa, all'insegna della discontinuità rispetto al passato prossimo e al presente, nella quale alle parole corrispondano i fatti e i comportamenti. Qualcuno ci sta provando. Da qui questo libro: non un programma politico compiuto, ma materiali per costruire una politica diversa. Si parla quindi di politica economica per l'Italia e l'Europa (con contributi di Mario Pianta, Lorenzo Marsili e Yanis Varoufakis), di lavoro e di reddito (con scritti di Federico Martelloni e Giuseppe De Marzo), di scuola e di migranti (con spunti e proposte di Christian Raimo e Filippo Miraglia), di politica, di partecipazione e di sinistra (con riflessioni e provocazioni di Livio Pepino, Alessandra Algostino, Anna Falcone e Tomaso Montanari).
Il tribunale permanente dei popoli. Le grandi opere e la Valsusa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Intra Moenia
anno edizione: 2016
pagine: 176
La sentenza emessa l'8 novembre 2015 dal Tribunale permanente dei popoli è una sentenza in qualche misura storica. In essa si attesta, tra l'altro, che, in Val Susa, "è stato omesso uno studio serio di impatto ambientale del progetto nel suo complesso, prima della sua autorizzazione; non si è garantita alle comunità coinvolte una informazione completa né veritiera in tempi sufficientemente precoci; si sono esclusi gli individui e le comunità locali da ogni procedura effettiva di partecipazione nella deliberazione e nel controllo della realizzazione delle opere, simulando anzi procedure di partecipazione fittizie e inefficaci; non si è dato corso ai procedimenti attivati nei tribunali per far valere i diritti di accesso alla informazione e alla partecipazione nei processi decisionali" e si aggiunge che "queste violazioni sono il prodotto di azioni deliberate e pianificate". Le conseguenti raccomandazioni al Governo italiano sono esplicite: aprire un confronto reale esteso tutte le opzioni sul tappeto (compresa la "opzione Zero") e, inattesa del relativo esito, sospendere i lavori del cantiere della Maddalena e l'occupazione militare della zona.
Come si reprime un movimento: il caso TAV
Libro
editore: Edizioni Intra Moenia
anno edizione: 2014
Il movimento di opposizione alla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione sta diventando sempre più il crocevia di questioni fondamentali per la nostra democrazia: il tipo di sviluppo, l’informazione, i processi di partecipazione alle decisioni politiche ed economiche, il rapporto tra i marginie le istituzioni centrali, il senso della dialettica tra maggioranza e minoranze, gli orientamenti della giurisdizione di fronte al conflitto politico e sociale e molto altro ancora. Per questo il Controsservatorio Val Susa ha deciso di dar vita a una collana di quaderni di controinformazione, reagendo ai silenzi e alle deformazioni della grande stampa, scritta e parlata. Il primo quaderno affronta, con analisi di esperti e materiali giudiziari inediti, il tema della repressione in atto del Movimento No TAV, compendiata ormai in oltre cento procedimenti con quasi mille imputati e imputazioni giunte a evocare i fantasmi del terrorismo. Superfluo dire che il problema va ben oltre i confini della Val Susa.
Diritto di welfare. Manuale di cittadidananza e istituzioni sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 616
II volume, terzo della collana del Laboratorio WISS, è frutto di un confronto multidisciplinare svoltosi nell'arco di più di un anno fra giuristi, economisti, sociologi ed esperti di politiche comunitarie impegnati a vario titolo nel welfare. Esso si propone in primo luogo di offrire agli operatori del diritto - funzionari pubblici, magistrati, avvocati - una base "giuridicamente riconoscibile" degli elementi del sistema di welfare, dato che nel quadro di questo sistema essi sempre più sono chiamati ad operare. Il lavoro si propone inoltre di riaffermare, in un momento in cui la crisi economica e finanziaria mette in discussione o a rischio molti aspetti del welfare, i principi e i valori sociali del sistema costituzionale italiano, e l'intangibilità dei diritti sociali che su quei principi e valori si fondano. Tre sono le parti in cui la ricerca si articola: globalizzazione ed europeizzazione; le istituzioni del welfare; l'effettività dei diritti sociali nella crisi del welfare. Al loro interno viene dedicata speciale attenzione a temi e questioni di perdurante attualità, quali i livelli essenziali delle prestazioni, la normazione del terzo settore, le ricadute del federalismo sul welfare, il diritto dei migranti.
La Costituzione repubblicana. I princìpi, le libertà, le buone ragioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
Le costituzioni, come le democrazie, non sono un destino, ma hanno bisogno di vivere attraverso le buone ragioni dei princìpi da esse affermati e delle libertà che sono chiamate a proteggere. È questo il motivo per il quale i 60 anni della Costituzione repubblicana non possono - oggi soprattutto risolversi in un anniversario, ma devono aiutare a riscoprire il nucleo fondamentale dell'ispirazione dei costituenti, un'ispirazione capace di interpretare il comune sentire dopo la grande catastrofe della guerra. L'accordo di validità universale da cui è nata la Costituzione repubblicana è ancora in grado di dare risposte ai gravi interrogativi dei nostri giorni. Fare appello alle ragioni del pluralismo contro la concentrazione assolutistica del potere, alle ragioni delle garanzie contro le violazioni delle libertà fondamentali delle persone, alle ragioni della promessa di emancipazione dei singoli e dei gruppi contro la profezia di chi nega l'esistenza stessa della società è ancora la strada migliore per costruire un futuro alla democrazia costituzionale nata 60 anni fa.
Un progetto per la giustizia. Idee e proposte di rinnovamento
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 352
La crisi della giustizia è divenuta nel Paese straordinariamente acuta. I punti di maggior sofferenza riguardano il ruolo della giurisdizione nel sistema istituzionale e l'effettività del servizio giustizia. L'entità della crisi non consente aggiustamenti ma richiede, a fianco della gestione razionale dell'esistente, una capacità progettuale coraggiosa e razionale, di cui vi sono oggi scarsi segnali.
Attacco ai diritti. Giustizia, lavoro, cittadinanza sotto il governo Berlusconi
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 215
Magistrato, consigliere presso la Corte di Cassazione, Livio Pepino è presidente di Magistratura democratica dal 1998. In questo volume raccoglie interventi di Sergio Cofferati, Nicola Tranfaglia, Maria Giuliana Civinini, Angelo Caputo e altri sul tema della giustizia, del lavoro e della cittadinanza sotto il governo Berlusconi.

