Libri di Laura Cruciatti

Il romanzo è ambientato in un futuro prevedibile dove la Terra è un pianeta devastato e incapace di sostenere la vita umana. Il luogo dove si svolge l’azione è un pianeta che i terresti vogliono colonizzare in quanto adatto alla sopravvivenza della specie umana. Il pianeta è però abitato da una razza intelligente e laboriosa. Il personaggio principale a cui è affidata la narrazione è un biologo incaricato di analizzare le potenzialità del pianeta e la “pericolosità” degli indigeni. I Goriani sono una razza rettiliana, repellenti alla vista e al contatto fisico, ma tra numerose avventure il terrestre scoprirà una verità insospettabile su quel popolo e soprattutto sulla guida indigena che l’accompagna. Illia, lo strano umanoide appartenente alla razza autoctona, è un personaggio complesso e strabiliante che ha molto da insegnare al suo ospite terrestre. Warren, essendo uno scienziato, non vuole farsi coinvolgere dal destino della popolazione che sta analizzando e si sforza di mostrarsi distaccato nei confronti del suo accompagnatore. Resterà invece inesorabilmente coinvolto dalla particolare intelligenza e sensibilità di Illia.

Il romanzo inizia come un'intervista fatta dalla scrittrice ad una donna che la coinvolge in una struggente storia d'amore e di lotta, di sacrificio e di riscatto. La voce narrante della storia è quella di Bianca. Attraverso le sue parole si snoda il racconto della sua vita e di quella dell'uomo carismatico che ha ispirato il suo amore, ma anche la storia di un piccolo paese in provincia di Caserta dove abbandono, violenza, ignoranza e camorra rendono impossibile qualsiasi speranza. La battaglia del protagonista per alleviare le sofferenze e le difficoltà di un gruppo di bambini e ragazzi, coadiuvata dall'appassionata partecipazione della donna a tutte le sue iniziative, porterà alla creazione di una comunità di giovani. I personaggi, sia adulti che bambini, sono tutti malati di solitudine e di abbandono, ma trovano riscatto e guarigione nel rapporto affettuoso e coinvolgente che si instaura tra loro e nel condividere un'esistenza amara, ma con la speranza invincibile di migliorarla.

Si narra il viaggio attraverso gli Stati Uniti d'America, da New York a Los Angeles, di quattro persone in fuga dalla persecuzione del loro vissuto quotidiano, che si incontrano apparentemente per caso. Le loro storie personali, il loro obiettivo, le loro stesse vite si intrecciano e si fondono in un susseguirsi di avventure e di situazioni pericolose ambientate in un non molto lontano 2050. Dominato dalla premonizione dell'apocalisse, il romanzo è la somma di molteplici eventi esteriormente casuali, ma dominati da un destino incontrastabile. Guidati dal protagonista, un cantante rock il cui gruppo, gli Angeli Ribelli, viene a poco a poco sterminato, affrontano una corsa affannata da costa a costa, piena di peripezie e di pericoli, non solo attraverso un universo fisico, ma soprattutto emotivo. Il viaggio li cambierà profondamente.

“La vittima - Volume 2” nasce dall'esigenza sorta, una volta terminato di scrivere il libro “Diversi amori diversi. Trilogia di racconti perversi”, di approfondire il percorso dei due principali personaggi narrato nel terzo racconto intitolato appunto “La vittima” e di analizzare con maggiore attenzione sia il loro rapporto con il mondo esterno che quello tra di loro, mettendo in risalto le debolezze e i punti di forza di entrambi. In un contesto di emarginazione e di difficoltà ad esprimere la propria identità entrambi i personaggi affrontano le loro paure e le loro necessità psicologiche e affettive. Una parte del racconto assume gli aspetti di un poliziesco, ma molto marginalmente rispetto al contenuto più intenso della relazione amorosa e delle emozioni contrastanti e a volte dolorose. Questo racconto andrebbe letto dopo aver letto quello precedente che ne ha generato la stesura, ma anche da solo rende perfettamente il quadro degli eventi e si evolve a prescindere dalla storia da cui trae origine. Soprattutto non tradisce e non svaluta il messaggio basilare: la sessualità e l'amore si fondono e si confondono e non hanno limiti di genere.

I tre racconti affrontano in modo diretto ed esplicito le varie forme di amore diverso che coinvolgono i tre personaggi principali. Il primo racconto è ambientato in un periodo storico intorno alla fine del 1300 ed è narrato con un linguaggio un po' barocco, per adeguarlo al tempo a cui appartiene. Narra la storia di una giovanissima sposa che per amore del suo sposo accetta un grandissimo sacrificio, ottenendo però alla fine, grazie alla sua determinazione, l'appagamento della sua passione. Il secondo racconto è ambientato ai giorni nostri e percorre la storia di una profonda e affettuosa amicizia tra due donne, che cresciute insieme ma poi separate dalla vita, si ritrovano e soprattutto ritrovano l'amore che le aveva legate da bambine. Filo conduttore del loro rapporto è un gioco infantile che ancora le coinvolge e che le rende complici. Il terzo racconto, sempre contemporaneo, mostra come in ognuno di noi il concetto di amore può essere stravolto. Un uomo profondamente legato alle regole e alla morale perde del tutto il controllo dei suoi sentimenti e delle sue emozioni, quando incontra qualcuno che gli fa scoprire un universo a lui del tutto estraneo, ma così intenso e fatale da cambiargli la vita. In tutti e tre i racconti sono presenti le fantasie segrete, il senso di colpa e la solitudine che tutti i personaggi del romanzo portano dentro di sé e che riescono finalmente a superare attraverso l'amore.