Libri di Leonardo Dri
Ego. Manuale di decrescita personale per tenere a bada il tuo e usare quello degli altri
Leonardo Dri
Libro: Libro in brossura
editore: Flacowski
anno edizione: 2023
pagine: 190
Questo è un manuale di decrescita personale, ed è totalmente diverso dai classici libri di crescita personale — colmi di strategie per essere persone migliori, vivere relazioni appaganti e avere successo nella vita — perché ha l’obiettivo di metterci alla prova, di farci stare male, di metterci in difficoltà. In questo libro l’autore ha voluto esplorare e descrivere le strategie che usa quotidianamente per tenere sotto controllo il suo ego, ma anche per interagire con gli ego altrui, a proprio favore, attraverso vere e proprie tecniche di manipolazione. Dopo aver letto questo libro anche voi inizierete a vedere con chiarezza queste dinamiche, e soprattutto a capire come difendervi o, ancor meglio, a sfruttare il vento dell’egotismo a vostro favore. Nella sua crudezza e nel suo cinismo, questo è un libro che ci aiuta a metterci in prospettiva, e può essere d’aiuto a navigare la complessità delle dinamiche comunicative, soprattutto nelle nostre aziende. L’ego ha una brutta reputazione, spesso ingiustificata ma, se tenuto a bada, può essere un motore di iniziativa e giustizia. Troverete esempi crudi e cinici, esercizi da svolgere che pungeranno come spilli nel palloncino della vostra autostima e vi faranno talvolta provare la sana doccia fredda della verità: tutto il successo che vi state raccontando, in realtà, non è che una gran bolla di sapone. Prefazione di Enrico Cerni.
Chi comanda qui? La scienza della leadership per guidare il team e l'organizzazione al risultato
Leonardo Dri
Libro: Libro rilegato
editore: Flacowski
anno edizione: 2022
pagine: 224
Perché il mio team non funziona? Cosa posso fare per farlo funzionare? In alcuni casi la performance riguarda un singolo membro di un team, in altri riguarda la squadra nella sua totalità, talvolta l’intera azienda. Nel tempo l'autore ha riconosciuto dei pattern fino a sviluppare una ricerca scientifica sulla leadership. Non importa se l'azienda in questione è una micro-azienda o una grande multinazionale, non importa il genere o l’età del leader, e nemmeno la sua cultura di riferimento o il suo grado di esperienza: le regole che definiscono le relazioni umane sono sempre valide e, tra queste, quella che lega il leader ai suoi follower è speciale. In questo libro non troverai generiche allusioni alla gentilezza, alla resilienza o all’autenticità. Troverai responsabilità, autonomia, motivazione, proattività. Se non vuoi collaboratori e collaboratrici poco responsabili, che commettono infiniti errori, e che non osano prendere alcun tipo di decisione per paura di contraddirti, dopo aver letto questo libro potresti essere in grado di fabbricare il tuo nuovo stile di leadership. Il miglior capo è un capo inutile. Ma cosa vuol dire, davvero, "inutile"? Significa che si è reso non necessario al team, che ha costruito una responsabilità, un’autonomia, una proattività e una motivazione tali che il suo contributo è quello di una mera direzione strategica, ben lontano quindi dagli ideali di “comando e controllo” tipici del management tradizionale. Il capo inutile è un leader illuminato che guida il team al risultato senza bisogno di fare il micromanager, e quindi di controllare ogni singola azione dei collaboratori, e senza fare il pompiere, intervenendo costantemente per spegnere incendi. Una volta messo da parte l’ego, ci si può dare l’opportunità di esplorare lo scopo reale dell’azienda, i suoi valori, e ciò che motiva realmente le sue persone, e solo così, per un leader, è possibile davvero guidare il team e l’organizzazione al risultato. La prefazione di Alice Siracusano introduce l'opera, e ogni capitolo è corredato da un'infografica di RebelHands. Scrive l'autore: «L’anello mancante è una metodologia di ricerca scientifica che ha a che fare con la quotidianità, e con l’esperienza diretta. Un modo per capire non solo cosa funziona e come, ma anche perché funziona. Grazie all’approccio strategico ho conosciuto, quindi, l’action research, un modo di fare scienza che è nato nell’ambito delle scienze sociali, e in esse trova la sua naturale collocazione». Prefazione di Alice Siracusano.