Libri di Lia Viola
Corpi fuori controllo. Violenza omofoba ed eteronormatività a Malindi
Lia Viola
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il libro ricostruisce la specifica genealogia della violenza omofoba all’interno della comunità swahili di Malindi (Kenya), tenendo alta l’attenzione sulle intersezioni tra le linee di oppressione che attraversano i corpi. Particolare rilevanza è data ai processi di razzializzazione che hanno segnato la storia locale, dalla Colonia fino al contemporaneo turismo di massa. Inoltre, viene analizzato criticamente un certo tipo di attivismo LGBTIQ universalista, con base in Occidente. Il libro mette in evidenza le dinamiche mediante cui tale attivismo tende di fatto a invisibilizzare la diversità di genere e sessuale e a isolare e piegare modalità di lotta non aderenti ai modelli egemonici euro-statunitensi. La ricerca si è intrecciata con la pratica politica che ne è stata parte fondamentale in merito sia alla metodologia sia alla scrittura e alla riflessione.
Al di là del genere. Modellare i corpi nel Sud Africa urbano
Lia Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 165
"Al di là del genere. Modellare i corpi nel Sud Africa urbano" è un viaggio tra gli esclusi dal sistema dicotomico di genere, tra gli emarginati dalla categorizzazione scientifica: le persone transessuali e intersessuate. Esse, con la loro sola esistenza, mettono in dubbio la dicotomia e spalancano le porte a nuove prospettive sul genere. Il panorama attraversato da questo viaggio è quello del Sud Africa urbano, delle strade di Cape Town e dei grattacieli di Johannesburg. È un ambiente complesso e pieno di contraddizioni, eppure è il luogo dove nuove speranze vengono plasmate e la diversità trova la sua strada di esistenza. Le storie sud africane divengono dunque fonte di riflessione per mettere in dubbio le nostre certezze e superare i nostri stessi pregiudizi. Cuore di questo libro è la ricerca sul campo condotta in Sud Africa a cavallo tra il 2009 e il 2010 ed elaborata all'interno della cornice teorica formata da antropologia culturale e gender studies. Introduzione di Francesco Remotti.