Libri di Lorenzo Semprini
Sull'orlo dell'abisso
Lorenzo Semprini
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2011
pagine: 54
Tutto è feticcio. Ogni oggetto, essendo esterno a noi, dobbiamo vestirlo di suggestioni perché riesca a comunicare con noi. Che queste suggestioni siano già codificate nelle convenzioni della rappresentazione sociale, non significa che non vi sia molto spazio per le proiezioni individuali. Noi praticamente scriviamo sulle cose altre da noi. Però è una scrittura criptata e non sappiamo rileggerla, nemmeno un attimo dopo che l'abbiamo scritta. Ma il messaggio rimane comunque lì, ben stampato a grandi lettere, ormai fuori di noi. È il mistero dell'esperienza. È per questo che ci confondiamo di continuo. Di certe cose si fatica a scrivere, ma a certi crocevia della vita, per quanto si volga il capo dall'altra parte, alla fine ci si arriva per forza: allora si deve guardare diritto, poche storie.
Il piccolo soldatino
Lorenzo Semprini
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2011
pagine: 26
"Piccole tracce di memoria di una vita dura e lontana nel tempo, ritrovate e trascritte per farle rivivere ancora, almeno un pochino... Una storia vera, una autobiografia mai finita, un manoscritto ritrovato dopo tanto tempo. La testimonianza di sé di un prossimo che non c'è più, ma ha incrociato, per poco, la mia vita."
Spezzo parole
Lorenzo Semprini
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 59
"Certi tipi di poesia sono più difficili di altri da spiegare, perché non hanno un contenuto solo descrittivo, né si focalizzano monoliticamente su un tema. Ma sono queste, spesso, le tipologie di scrittura più avvincenti, quelle capaci di avvolgere chi legge in un mondo interiore ben definito e quasi palpabile, affascinante. È questo il caso di Lorenzo Semprini, un autore che fa dell'essenzialità una regola compositiva e insieme una scommessa: perché in questa essenzialità, nell'apparente leggerezza di un verso breve e di una lingua non oscura, "Spezzo Parole" riesce a risultare opera originalissima e raffinata, intrigante e unica nel suo genere. Un'opera che, pur senza stravolgere in modo radicale i canoni della lingua, in una certa misura sta alla poesia come un quadro astratto sta all'arte figurativa: perché non rappresenta e non descrive, se non secondariamente, bensì soprattutto suggerisce, evoca." (dalla prefazione)