Libri di Luca Cristini
Ambrogio Spinola. Il vincitore dell’assedio di Breda
Carmen Muñoz Roca-Tallada
Libro: Libro in brossura
editore: ITALIA Storica Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 156
Se Andrea Doria è stato forse il più importante Ammiraglio tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo, Ambrogio Spinola merita di essere menzionato con il medesimo lustro tra i Generali più capaci del XVII. Due figli di Genova, appartenenti a famiglie per lungo tempo rivali, che sono stati in grado di scrivere – a lettere cubitali – il loro nome nella storia militare della prima epoca moderna. Ambrogio Spinola, nato nel 1569, rappresenta quasi un unicum nella storia militare del Seicento, nonostante la poca attenzione della storiografia italiana e locale dedicata nello scorso secolo allo Spinola, figura che questo libro cercherà invece di illuminare. In un periodo in cui la carriera militare inizia prestissimo, lo Spinola si trova per la prima volta al comando nel 1603, quando viene incaricato di proseguire l’assedio delle truppe dell’Impero spagnolo al porto fortificato fiammingo di Ostenda, il primo assedio del Generale che passerà alla storia come Espugnatore di Piazze. In appendice al documentato e avvincente testo, un approfondimento sulle operazioni militari dello Spinola in Germania e uno sull'organizzazione dei Tercio, e numerose illustrazioni e tavole a colori. Prefazione di Gabriele Campagnano (Zhistorica). Con un approfondimento storico-militare di Vittorio Mariani e Varo Varanini.
Cannoni italiani 1914-1945. Volume Vol. 2
Luca Cristini
Libro
editore: Soldiershop
anno edizione: 2023
pagine: 60
Italian artillery 1914-1945. Volume Vol. 2
Luca Cristini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Soldiershop
anno edizione: 2023
pagine: 60
Italian artillery 1914-1945. Volume Vol. 1
Luca Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Cannoni italiani 1914-1945. Volume Vol. 1
Luca Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
In questo primo di tre volumi vengono trattati tutti i pezzi d’artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati e in organico effettivo al Regio Esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Ogni mezzo viene descritto con uno o più profili a colore e relativa scheda esaustiva della tecnica e delle caratteristiche dell’arma. Nel primo volume tratteremo principalmente i cannoni ereditati dalla prima guerra mondiale costruzione nazionale o di prede belliche a partire dai calibri più piccoli. In questo volume presenteremo anche la prima parte di trattori o trattrici di artiglieria utilizzati per questo tipo di mezzi.
Carro medio italiano M13-40, M14-41 & M15-42
Luca Cristini
Libro
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Il Carro armato M13/40 è stato il più famoso carro operativo italiano della seconda guerra mondiale; progettato per sostituire l’M11/39 nell’Esercito italiano all’inizio del conflitto. Fu il carro armato principale utilizzato dagli italiani per tutta la guerra. Il progetto iniziale fu influenzato dal Vickers 6-Ton britannico e si basava sul telaio modificato del precedente M11/39. La produzione dell’M11/39 fu apposta interrotta per far entrare in produzione l’M13/40. Il nome si riferisce alla “M” di medio (medio) secondo gli standard di peso dei carri armati italiani dell’epoca, 13 tonnellate era il peso previsto e il 1940 l’anno iniziale di produzione.
Italian medium tank M13-40, M14-41 & M15-42
Luca Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Panzer III
Luca Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Il Panzer III, (Panzerkampfwagen III) nell’esercito tedesco era Sd.Kfz. 141, fu insieme al successivo Panzer IV il carro armato medio più noto delle Panzer Division durante la seconda guerra mondiale. Fu progettato espressamente come mezzo anticarro per contrastare i veicoli blindati avversari, ruolo che ricoprì con successo almeno fino al 1942. Il Panzer III, venne continuamente migliorato nel corso del tempo con il potenziamento dell’armamento principale e della corazzatura. La versione J, dotata di un cannone da 50 mm lungo 60 calibri (L/60), fu in grado di contrastare anche mezzi più potenti. Tuttavia a partire dal 1943 il Panzer III fu progressivamente superato dall’introduzione di veicoli nemici più corazzati e dotati di armamento pesante.
Panzer III. Ediz. inglese
Luca Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Focke Wulf FW-190
Luca Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Focke Wulf FW-190
Luca Cristini
Libro
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Fra i tanti aerei prodotti dalla industria tedesca il Focke-Wulf Fw 190 fu in assoluto uno dei migliori. Battezzato presto col nomignolo di Würger (passero, in italiano) la macchina sviluppata da Focke-Wulf a Brema sotto la direzione del capo progettista Kurt Tank venne prodotta in più di 20.000 esemplari, a partire dal 1941. Condivide con l’altrettanto celebre Messerschmitt Bf 109 la fama di caccia più famosi della Luftwaffe. Il Focke-Wulf Fw 190 A-8 era dotato di un motore radiale BMW 801 D-2 a doppia stella con 14 cilindri da 1.700 Hp che permetteva di raggiungere la velocità massima di 653 Km/h.
I carri leggeri CV L3/33-35-38
Luca Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Soldiershop
anno edizione: 2022
pagine: 60
Nato nei primi anni ‘30 per fornire all’esercito italiano un carro armato leggero su larga scala, l’L3 rimase in prima linea nelle unità corazzate fino al 1941. Anche se ebbe un ruolo importante solo nei combattimenti della campagna d’Etiopia e della guerra civile spagnola, la “scatola di sardine” successivamente si limitò al combattimento antipartigiani e al sostegno delle truppe d’occupazione dopo l’inizio difficile della seconda guerra mondiale. Prodotto in largo numero, in considerazione della capacità industriali del paese negli anni 30. Ne furono realizzati circa 2.000 esemplari a partire dal 1933 e fino al 1938, anno in cui cessò la produzione.