Libri di Luca Gosso
Le opere caritative della città di Busca. Dalle Confraternite ai giorni nostri, settecento anni di generosità
Luca Gosso
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Raccontare la storia delle opere caritative di Busca significa anche ricostruire un percorso di settecento anni che ci ha portato all'attuale sistema di assistenza di servizi alla persona e all'idea di sentirsi comunità. Stimolare quel sentimento d'identità e appartenenza che viene chiamato buschesità, narrando aneddoti, storie fatte di quotidianità che si inseriscono nella storia della nostra nazione. Abbiamo anche cercato di raccontare una storia meno conosciuta. Non solo quella di personaggi illustri, ma di sacerdoti, suore, medici che hanno dato la loro vita per gli altri. Se Torino ha avuto i Santi sociali, Busca ha avuto personaggi straordinari come Don Giovanni Battista Vacchetta, Don Michele Becchis, Giovanni Trimaglio, Ernesto Francotto, Ezio Comina, ma anche di tanti medici e suore che meritano di essere ricordati in quello che si può definire un Risorgimento della carità. La vita degli enti caritativi buschesi si intrecciano tra di loro. Questa storia sociale della Città vuole far riflettere e favorire la cultura del dono e della generosità verso gli altri e soprattutto verso i soggetti più fragili. Conoscere la storia della propria città, delle frazioni, leggere i ritratti di persone che hanno dedicato la propria vita agli altri, ricordare i benefattori che hanno contribuito a creare queste opere, crediamo possa essere di stimolo per far diventare i giovani buschesi orgogliosi delle proprie radici.
La leggerezza nella scultura contemporanea. Tre sculturi a confronto: Bersezio, D'Oria, Yamaguchi
Libro: Libro in brossura
editore: L'Artistica Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 76
"La rassegna espositiva denominata curata da Cinzia Tesio vuole rilanciare lo spazio espositivo di Palazzo Sarriod de La Tour, edificio settecentesco antica residenza dei Saluzzo-Paesana, grazie alle opere di tre artisti di valenza internazionale con l'impegno dell'Associazione giovanile AttivaMente e l'aiuto del Comune di Costigliole Saluzzo e di numerosi sponsor pubblici e privati. Nell'evento espositivo a Costigliole, parafrasando un celebre aforismo la scultura dona un animo ai materiali, si possono ammirare importanti opere realizzate in legno, ferro, argille che danno emozioni e sensazioni e ci fanno riflettere sui temi di attualità della nostra società e i loro intrecci con il mondo. Gli scultori contemporanei che vengono presentati a Costigliole Saluzzo sono Enzo Bersezio, Giorgio D'Oria e Toshiro Yamaguchi. Insieme formano un gruppo eterogeneo per i personalissimi linguaggi espressivi, ma uniti dalla loro passione per l'arte e la materia che li ha portati ad una produzione di forme uniche e affascinanti. Enzo Bersezio (Lesegno 1943) vive e lavora a Torino dove compie la sua maturazione artistica. Per la creazione delle sue opere in legno, trae spesso ispirazione dai suoi frequenti viaggi nel mondo. Dopo gli studi liceali, si è diplomato in Scultura, frequentando il corso tenuto dal maestro Sandro Cherchi all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. È stato docente di Discipline Plastiche al Liceo Artisti Toshiro Yamaguchi (Okayama 1956) Nasce in Giappone, vive e lavora in Spagna. Si è laureato in Belle Arti presso l'Università di Musashino, Tokyo. È arrivato nella penisola iberica con lo scopo di approfondire lo studio sui materiali pittorici e sul loro utilizzo. In particolare ricerca la purezza e il colore. Yamaguchi ha esposto frequentemente anche in Italia, Corea e Germania e partecipato a fiere internazionali come Art Miami o Art New York. A Costigliole espone una scenografica e originalissima installazione dal titolo Infinite butterfly. Carlo D'Oria (Torino 1970). Si diploma nel 1997 presso l'Accademia Albertina di Belle Arti (Torino) Sin dai sui primi lavori si è concentrato sul tema nodale della sua opera: l'uomo e l'umanità. È un artista affermato sulla scena italiana che da molti anni ha scelto di indagare le potenzialità del ferro e di altri materiali come la terracotta, il marmo e la resina con forme leggere ed essenziali. Con questo importante evento espositivo Costigliole Saluzzo vuole cercare di intraprendere la strada seguita da Cherasco e Busca utilizzando l'arte come veicolo di valorizzazione del patrimonio culturale. Una sfida coraggiosa cercando di mettere in rete i beni culturali del territorio e i prodotti locali creando un sistema locale e turistico". Indroduzione di Luca Gosso.
Vigili del fuoco a Busca. Ieri, oggi e domani
Libro: Libro rilegato
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2020
In questa pubblicazione con documenti inediti provenienti dall’Archivio storico, fotografie d’epoca, interviste, viene raccontata l’avventura di questi “eroi” che si impegnano ogni giorno al servizio delle persone in difficoltà. Dai Civici pompieri comunali al Distaccamento dei volontari, uno dei diciassette in provincia di Cuneo, organizzato all’interno del Dipartimento nazionale. Aneddoti, personaggi, sedi, curiosità che partono da un gruppo di volenterosi con pochi mezzi ed attrezzature ad una squadra moderna, efficiente dotata di strumenti moderni all’avanguardia acquistati con la generosità di Enti pubblici e privati, ma anche con il sostegno di tanti cittadini. L’obiettivo di questa pubblicazione non è soltanto quella di ricordare il passato, ma anche di promuovere i nobili ideali dei pompieri tra le giovani generazioni affinché questa bella storia di volontariato possa continuare nel futuro.
Le bande a Busca. Ieri, oggi e domani
Libro: Libro rilegato
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2016
pagine: 120
Documenti storici, fotografie d’epoca, aneddoti, personaggi raccontano in questo libro l’avventura delle Bande musicali di Busca che hanno accompagnato per un secolo e mezzo i momenti importanti della vita civile e religiosa della città. Dalla Banda Repubblicana del primo documento datato 1864 alla Filarmonica Buschese, dalla Banda degli Orfanelli al Complesso bandistico musicale di Castelletto Busca, che festeggia i 95 anni dalla fondazione avvenuta nel 1921, “La Musica” è stata ed è la colonna sonora della piccola storia a noi più vicina. Ma l’obiettivo di questa pubblicazione non è soltanto ricordare, bensì anche promuovere tra le giovani generazioni l’amore per la Banda, perché essa è una delle poche realtà capaci di identificare una comunità, infondere il senso di appartenenza, sottolineare la festa, la solennità e le tradizioni. Perciò, un capitolo è stato scritto e disegnato dai bambini della scuola primaria del capoluogo e della frazione Castelletto. Così potrete leggere qui, anche, di come la Banda non avrà mai fine.