Libri di Luca Magnani
Anna Magnani. La biografia
Matilde Hochkofler, Luca Magnani
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 400
Volto irregolare, grandi occhi luminosi, capelli scarmigliati, voce roca, risata improvvisa: Anna Magnani, prima attrice italiana a conquistare l'Oscar, nel lavoro come nella vita è mossa da un profondo bisogno di libertà che la porta a cercare sempre l'indipendenza. Le sue appassionate storie d'amore, le tempestose litigate, le polemiche e le provocazioni ne fanno l'interprete-personaggio che sullo schermo si alimenta delle insicurezze e delle contraddizioni di un carattere forte, sempre sul punto di esplodere. La donna e l'attrice non sanno separarsi nelle figure femminili che incarna con tutta sé stessa: nei personaggi indimenticabili dei suoi film - la leader di “L'onorevole Angelina”, l'amante di “Una voce umana”, la mamma di “Bellissima”, la dark lady di “Nella città l'inferno”, la comparsa di “Risate di gioia”, la prostituta di “Mamma Roma” - Anna ci viene incontro con le braccia aperte in una richiesta di aiuto, di complicità, d'amore.
Ciao Anna
Matilde Hochkofler, Luca Magnani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Interculturali Uno
anno edizione: 2003
Anna Magnani. La biografia
Matilde Hochkofler, Luca Magnani
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 396
Anna Magnani si è sempre sentita abbandonata sin da quando bambina viveva a Roma con la nonna "tra una lacrima di troppo e una carezza in meno", quella carezza che avrebbe voluto ricevere dalla mamma lontana. Proprio dal desiderio di quell'amore negato nasce la sua vocazione artistica che la spinge a cercarlo nell'applauso del pubblico. Dalle tavole del palcoscenico dove si rivela interprete di dolente drammaticità all'affermazione comica nelle riviste accanto a Totò, dalle particine nei film degli esordi al grande riconoscimento internazionale con Roma città aperta, fino a La rosa tatuata che le fa conquistare l'Oscar. Nei suoi ricordi, in quelli del figlio Luca, nelle lettere degli amici e dei compagni di lavoro rivivono i retroscena drammatici e irresistibili del cinema tra Cinecittà e Hollywood sullo sfondo della società italiana e dei suoi cambiamenti. Il volto irregolare segnato dalle esperienze della vita, i grandi occhi luminosi, i capelli scarmigliati, la voce roca, la risata improvvisa, Anna vive il profondo bisogno di libertà che la porta a cercare l'indipendenza. Le sue storie d'amore, le tempestose litigate, le polemiche e le provocazioni ne fanno l'interprete-personaggio che sullo schermo si alimenta della propria fragilità, delle insicurezze e delle contraddizioni di un carattere forte, sempre sul punto di esplodere. La donna e l'attrice non sanno separarsi l'una dall'altra nelle figure femminili a cui dà vita con tutta se stessa.