Libri di Lucia Alessandrini
I re di Israele e il carisma di governo
Lucia Alessandrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni RnS
anno edizione: 2025
pagine: 96
Per il popolo di Israele l’unico e vero sovrano è JHWH. Nella sua storia, però, sente il bisogno di avere un re prescelto da Dio. Il volume presenta alcune vicende dei primi tre re di Israele: Saul, Davide e Salomone. La scelta dei temi trattati ha una motivazione “pastorale”, quella di riflettere, alla luce della Scrittura, sul carisma di governo, sulla sua importanza e sulle difficoltà che si incontrano nell’esercitarlo. Il dilemma in cui si dibattono il profeta Samuele e il popolo è: chi deve regnare su Israele e come avviene la scelta? Il volume è dedicato in particolare alle guide (laiche) che svolgono il loro ministero in vari ambiti della Chiesa: movimenti ecclesiali, associazioni, diocesi, parrocchie, uffici. Una riflessione rivolta a laici impegnati in ruoli di governo per riscoprire, insieme agli altri carismi, anche il carisma di governo, legato al munus regale che ci viene dal Battesimo. «Pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non perché costretti ma volentieri, come piace a Dio, non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge» (1Pt 5,2-3).
Novissimi... o vecchissimi? Morte, giudizio, inferno, paradiso
Lucia Alessandrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni RnS
anno edizione: 2024
pagine: 112
Un cammino spirituale e teologico per affrontare, alla luce della Parola di Dio, i grandi temi di escatologia: morte, giudizio, inferno, purgatorio e paradiso. Oggi tali argomenti sembrano piuttosto “vecchissimi”, e tuttavia si riscontra non poca confusione: che cosa rimane di noi dopo la morte? I morti risorgono, o c’è la reincarnazione? Cos’è la resurrezione della carne, di cui parliamo nel Credo? Che cosa possiamo sperare? Perché bisogna fare il bene, anche quando costa? La fede cristiana ha il suo punto focale in Cristo, nella sua morte e resurrezione e nel suo ritorno glorioso: punto di partenza per dare risposte di senso.
Novissimi... o vecchissimi? Morte, giudizio, inferno, paradiso
Lucia Alessandrini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 120
Il titolo di questo libro prende spunto dal fatto che alcuni decenni orsono si predicava abbastanza frequentemente sui cosiddetti "novissimi": morte, giudizio, inferno e paradiso. Al giorno d'oggi tali argomenti sembrano piuttosto "vecchissimi", e tuttavia si riscontra non poca confusione fra i cristiani: che cosa rimane di noi dopo la morte? I morti risorgono, o c'è la reincarnazione? Forse ancora più controverse sono le affermazioni che riguardano il giudizio e la retribuzione. Perché dopo la morte dovremmo essere premiati o castigati? Su che basi Dio può giudicare una persona, che si è comportata "secondo la sua coscienza"? Sono domande con cui ognuno, prima o poi, è chiamato a misurarsi; noi cercheremo di affrontarle alla luce della Parola di Dio. Per questo, è necessario guardare le cose in prospettiva, iniziando da Genesi ed arrivando ad Apocalisse; per capire il destino finale dell'uomo e della creazione dobbiamo andare a vedere quale è il progetto di Dio e come si è dispiegato nella storia. Tutti i temi trattati meriterebbero ben altro approfondimento sia teologico che biblico: l'intento di questo piccolo libro è di proporre un possibile filo conduttore fra i grandi temi di escatologia. La sua particolarità è di avere il taglio di un corso biblico: sono i brani della Scrittura a guidare il percorso dalle "cose prime" alle "cose ultime".
Quello che rimane. Il libro del Deuteronomio
Lucia Alessandrini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 136
Secondo gli studiosi, Deuteronomio è uno dei libri più importanti dell'Antico Testamento; tuttavia leggerlo non è agevole, poiché sono assenti sia le grandi storie raccontate in Genesi ed Esodo, sia le vicende dei grandi re e profeti di Israele. Deuteronomio invece si presenta come una serie di discorsi di Mosè al popolo di Israele, che è in procinto di conquistare la terra promessa. Ma Mosè non vi potrà entrare, dovrà morire in terra straniera, secondo il comando che Dio gli ha dato. Dunque, nel giorno della sua morte, Mosè parla al popolo per persuaderlo a non ripetere gli errori del passato, a fidarsi invece completamente di Dio e a ubbidirgli con decisione: solo così potrà conquistare la terra promessa, e poi vivere in essa una vita prospera e felice. Dietro questo artificio letterario dei discorsi ultimi di Mosè, la realtà è più cruda: Israele è già da secoli nella terra di Canaan, ma ha tradito l'alleanza con JHWH suo Dio, e sta vivendo la sconfitta, la disfatta sociale e la deportazione a Babilonia. Nel buio di questi anni tragici, si leva la voce di alcuni sapienti ispirati: c'è una luce di speranza, che si regge sul ricordo di un Dio misericordioso e innamorato del suo popolo. Ecco quindi l'invito, espresso nel libro del Deuteronomio: torniamo ad ascoltare la parola di Mosè, con tutto il cuore e con tutta la mente, e Dio ci permetterà di tornare a Lui.
Avremo un futuro? Ezechiele, un profeta per il tempo della crisi
Lucia Alessandrini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 128
Un geologo di fronte alla Bibbia. L'opera apologetica di Antonio Stoppani tra scienza e fede
Lucia Alessandrini
Libro
editore: Edusc
anno edizione: 2016
pagine: 140
Antonio Stoppani (1824-1891), geologo, sacerdote e apologeta, è forse poco noto al grande pubblico, benché durante la seconda metà dell'Ottocento abbia svolto un ruolo importante sia nella Chiesa italiana che a favore del neonato Regno d'Italia. Geologo di fama nazionale, impegnato anche nello studio delle possibilità di sviluppo energetico e industriale del paese, negli ultimi venti anni della sua vita si dedicò anche a studi di tipo apologetico ed esegetico, che confluirono nell'Exemeron, la sua opera principale di commento al testo di Genesi 1. Dall'opera emerge la sua preoccupazione per la scelta di un atteggiamento concordista da parte della maggioranza degli apologeti, scelta che egli reputa errata e pericolosa. A ciò si aggiunge la sua attenzione a promuovere la cultura scientifica del clero, e in generale dei credenti. Nel presente testo vogliamo presentare, prendendo le mosse dallo studio delle opere di carattere apologetico e da una breve biografia di Stoppani, le sue riflessioni e le sue proposte sul tema dei rapporti fra scienza e fede, ovvero fra la teologia e la cultura scientifica, tema al giorno d'oggi di grande attualità. In appendice il lettore trova un'antologia di testi di Stoppani, tratti dalle sue tre opere principali di carattere apologetico, di più difficile reperimento rispetto a quelle di carattere divulgativo come "Il bel Paese".