Libri di Luciano Boccalatte
Il disegno imperiale della Russia di Putin e le sue guerre. Materiali per opporsi e costruire la pace
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 224
Di fronte al ritorno della guerra di aggressione in Europa si propone una pubblicazione dedicata all’invasione dell’Ucraina per orientare i passi di chi cerca le vie che conducono alla pace, ostacolando le guerre di Putin. Sono infatti più guerre in una: contro l’indipendenza Ucraina, i civili, la democrazia, l’Europa per un disegno neoimperiale resosi del tutto evidente dal 24 febbraio scorso. La dichiarazione di guerra che accompagnava l’avvio dell’«operazione speciale» dipingeva la Russia come aggredita dal mondo occidentale e da quelli che definiva i «nazisti al potere di Kiev» rivelando, con una radicale distorsione di senso della storia, il rifiuto dell’individualità dello Stato ucraino e l’insostenibilità per il suo personale potere del “contagio” democratico proveniente da un Paese così vicino alle proclamate radici della Russia. Storici, giuristi e un inviato di guerra si alternano nelle tre agili sezioni e nelle conclusioni provvisorie a cui si perviene dopo aver tratteggiato numerosi caratteri del disegno putiniano.
Lettere di militari. Soldati scrittori nella seconda guerra mondiale
Giulio Giordano, Rebecca Sansoé
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2022
pagine: 138
Migliaia di lettere, centinaia di contadini in divisa che scrivono e raccontano. In queste pagine si è scelto di dare voce ad alcuni per tutti con l’intento di ricostruire una memoria corale, tracciando un itinerario attraverso le corrispondenze di soldati semplici im-pegnati su diversi fronti – Francia, Balcani, Russia e fronte interno. Recuperare gli epistolari dei soldati impegnati nelle campagne militari della guerra 1940-1943 equivale a recuperare una parte della memoria collettiva sottaciuta e per molto tempo sottorappresentata, contribuendo a sollevare nuovi interrogativi. Prefazione di Luciano Boccalatte.
Con la Resistenza. Intelligence e missioni alleate sulla costa ligure
Sergio Favretto
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2019
pagine: 139
La missione italo-americana Youngstown dell’Office of Strategic Service sbarcò in Ligura nel febbraio 1944 e venne paracaduta in Piemonte nel novembre 1944. Operò fino alla Liberazione, sulla costa ligure, nel Monferrato e a Torino. Il presente saggio ricostruisce l’attività della missione proprio in Liguria, con i ruoli di Giancarlo Ratti, di Carlo Braschi, di Giansandro Menghi e di Alfredo Ferrato. Vengono illustrari, con documenti e notizie inediti, i rapporti fra le organizzazioni di intelligence alleate e le formazioni partigiane. Viene inoltre presentata la mappatura, con schizzi e grafici, dell’intera ricognizione fatta dalla missione Youngstown per inventariare le postazioni e gli armamenti tedeschi, località per località, lungo tutta la costa ligure. Prefazione di Luciano Boccalatte.
Ero proprio «uno» di loro. Una comandante partigiana in Bassa Valtellina
Luisa Manfredi King
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2017
pagine: 70
Le memorie partigiane di “Manuela”, Luisa Manfredi, proposte in volume a quarant’anni della loro stesura, costituiscono un documento rilevante per la storia della Resistenza valtellinese, ma soprattutto la testimonianza di un momento centrale, tra il novembre 1943 e il dicembre 1944, della vita dell’autrice, la cui militanza nel Partito comunista iniziò nella clandestinità sin dalla metà degli anni Trenta. Ma è anche un testo che la prefazione di Marisa Ombra colloca nel contesto del dibattito storiografico e politico che, dalla metà degli anni Settanta, «aveva tolto le donne della Resistenza dall’oscurità in cui fino ad allora erano state lasciate […]. Chi ha vissuto quel passaggio d’epoca, quell’ansia di sentirsi uguale è facilmente spiegabile. Complici i disastri della guerra e l’insensatezza di ciò che stava accadendo intorno a loro, per molte donne, soprattutto giovanissime, il destino di madre docile e ignara precipitò rapidamente nell’assurdo». Postfazione di Piera Egidi Bouchard.