Libri di Luciano De Giusti
Gettiamo il nostro corpo nella lotta. Il giornalismo di Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 288
L’impegno giornalistico di Pasolini ne contrassegna tutta la vita adulta: ha inizio negli anni della formazione universitaria e si prolunga fino alle soglie della morte con i celebri Scritti corsari. Tale cospicua e febbrile attività viene qui per la prima volta sistematicamente indagata in tutte le sue fasi e forme: una ricognizione che illumina l’evoluzione del suo sguardo sulla realtà, soprattutto italiana, in stretta correlazione con i cambiamenti del contesto storico, le mutazioni di quello antropologico, gli sviluppi del sistema culturale nel quale agiscono i media di cui il poeta si serve per svolgere il suo discorso e condurre una lotta che alla fine si fece arroventata controversia politica. Attraverso le voci di studiosi, scrittori e professionisti dell’informazione si riflette sullo specifico apporto di Pasolini alla pratica giornalistica sulla quale imprime, con la passione di sempre, il marchio inconfondibile della sua sensibilità. Scaturito da un doppio convegno di studi, il volume raccoglie interventi e relazioni di Stefano Casi, Gianfranco Ellero, Elvio Guagnini, Ricciarda Ricorda, Gian Carlo Ferretti, Anna Tonelli, Angela Felice, Raoul Kirchmayr, Filippo Milani, Valerio Valentini, Giampaolo Borghello, Giovanna Trento, Roberto Chiesi, Alberto M. Sobrero, Marco Dalla Gassa, Massimo Raffaeli, Filippo La Porta, Franco Arminio, Tommaso Di Francesco, Antonio Padellaro, Benedetta Tobagi, Silvia De Laude, Nicola Mirenzi, Simona Zecchi.
Quarantotti Gambini e il cinema. Trasfigurazioni di una poetica
Luciano De Giusti
Libro: Libro in brossura
editore: Kaplan
anno edizione: 2015
pagine: 124
Il cinema brucia e illumina. Intorno a Fellini e altri rari
Andrea Zanzotto
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 180
Andrea Zanzotto non si è mai recluso nella cittadella della letteratura, ha sempre tenuto gli occhi bene aperti sul mondo intorno a sé manifestando verso di esso un'attenzione onnivora. Nell'orizzonte dei suoi interessi il cinema, al quale aveva già dedicato alcuni componimenti, assume particolare rilievo a partire dal 1976 quando Federico Fellini chiede la sua collaborazione per Il Casanova, richiesta che si ripeterà anche per i successivi film del grande regista. Questa partecipazione fattiva costituirà per il poeta occasione di riflessione non solo sui film dell'amico ma anche sull'universo luccicante delle immagini in movimento preso come fenomeno pervasivo nel suo insieme, meditazione svolta sia in versi, sia in forma di articoli e saggi che per la prima volta ora vengono raccolti e riuniti. Accanto a testi conosciuti, come "Ipotesi intorno a 'La città delle donne'" e alle poesie ispirate alle immagini di celluloide, il volume raccoglie molti articoli sul cinema dispersi e dimenticati, testi inediti, brani di grande interesse e suggestione scritti dal poeta per e sul cinema. Un ampio saggio introduttivo contestualizza i contributi cinematografici di Zanzotto, mentre una preziosa conversazione sul cinema con il poeta e una lettera inedita di Federico Fellini completano il volume.
Ken Loach
Luciano De Giusti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2010
pagine: 193
Ken Loach (1936) concepisce il film come opera corale di cui non si propone come autore unico. Con uno sguardo schierato, racconta spesso la condizione sociale della prediletta working class. Vive il cinema come atto di testimonianza nel quale l'impegno prevale sul risultato estetico. Tra i suoi film: Kesm (1969), Family Life (1971), Riff Raff( 1991), Terra e libertà (1995), Il vento che accarezza l'erba (2006), Il mio amico Eric (2009), L'altra verità (2010).