Libri di Luciano La Rovere
Chieti. Il dialetto e la città
Luciano La Rovere
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 188
Il testo, nella prima parte, ha il valore di una testimonianza intesa a salvaguardare la ricchezza di una lingua, il dialetto chietino, che, con la perdita nel tempo dei suoi connotati più essenziali, è destinata, man mano, a non trovare più asilo nella parlata delle nuove generazioni. Nella seconda parte trattasi di una cronaca di vecchi tempi andati che hanno caratterizzato la città e ne hanno determinato una sua peculiarità che permane ancora oggi.
I nuovi Promessi Sposi (risciacquati al fiume Pescara). Parodia farsesca dialettale in un atto
Luciano La Rovere
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 44
Questa farsa dialettale è poco più che una cosa scherzosa, fatta con l'intento di essere rappresentata su un palcoscenico per suscitare negli spettatori, se possibile, un momento di puro divertimento idoneo ad allietare i cuori e ad alleggerire le menti.
I terribili delitti di piazza della Verdun
Luciano La Rovere
Libro
editore: SBC Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 192
Li dilitte de Piazze de la Virdure
Luciano La Rovere
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 200
La lingua dialettale chietina, caratterizzata da una la sua fluida scorrevolezza, rende piacevole ed accattivante la lettura di questo romanzo poliziesco.
Dizionario essenziale del dialetto di Chieti (studio e esegesi della lingua parlata)
Luciano La Rovere
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 184
L'elencazione dei vocaboli riportata nel dizionario, per quanto abbastanza ampia e sighificativa, non riesce ad evidenziare il carattere identitario del dialetto chietino che, come accade per tutti i dialetti, é sostanzialmente una lingua parlata; L'introduzione nel testo di alcune brevi considerazioni sulla fonetica e sulla grammatica valgono a meglio esplicitare le caratteristiche peculiari del linguaggio orale che si esprimono nella fluida scorrevolezza e nella armoniosa musicalità della parlata. Un nutrito corollario di detti, proverbi e frasi idiomatiche mette in risalto un linguaggio che si esprime con il ricorso all'ironia, all'arguzia, alla fantasia ed al non senso, spesso iperbolici, a considerazioni di sperimentata saggezza e di pacato buon senso, tali da rendere il dialetto chietino una lingua colorita ed accattivante conferendo allo stesso una ricchezza di straordinario interesse per chi voglia approcciarsi ad esso o conservarne il ricordo.