Libri di Lucio Palazzo
Divinae Follie. Storia della generazione che ballava negli anni Novanta
Lucio Palazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 216
Negli anni Novanta vedono la luce luoghi che non sono solo discoteche, ma chiese laiche, universi paralleli in cui la notte diventa rito. Nel 1987, Vito Mastrogiacomo, imprenditore pugliese che organizza matrimoni, vola a Londra da sua figlia, scopre l’Hippodrome, storica discoteca vicino Leicester Square e decide di tornare in Italia per aprire proprio insieme a Titti e all’altro figlio Leo un club gemello di quello inglese a Bisceglie. Pochi mesi dopo l’apertura, una bomba costringe i proprietari a ricostruire il locale. Chi vincerà? Il successo resisterà ai conflitti familiari, alle ambizioni, ai tradimenti? Perché creare un tempio della notte, nel Sud che cambia pelle, significa sfidare tutto: la morale, le istituzioni, le pericolose ombre della malavita che si muovono sottotraccia. Ma il Divinae Follie non nasce, esplode. Lucio Palazzo ci fa sentire il battito frenetico di un’epoca e racconta l’epica di una famiglia e di una generazione che, tra successi e cadute, fanno della notte il loro regno. Sullo sfondo i concerti di emergenti come Ligabue, Fiorello, Jovanotti, gli ultimi giovani senza telefonini, senza internet e senza social network.
I semafori rossi non sono Dio. Colloquio con Gino Paoli
Lucio Palazzo, Gino Paoli
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2014
pagine: 135
Nella vita di Gino c'è tutto. Il dopoguerra, l'amore al casino Castagna, il boom economico, il suicidio, Tenco, Grillo, Renzo Piano e gli amici della "mafia genovese". E ancora i figli, le donne, Stefania Sandrelli, Ornella Vanoni, Paola Penzo, la sinistra, il Pci che diventa "la cosa rossa", gli scranni della Camera dei deputati, la musica, il successo e l'oblio che si alternano per tante volte, il vizio, l'alcol, la resurrezione, il jazz. Ottant'anni che sono lì, pronti per essere raccontati per immagini, ritratti di amici e di compagni di viaggio che non ci sono più, disegni di piccole e grandi storie, descrizioni di amori e innamoramenti. Ribelle, innovatore, rock quando non c'era ancora il rock. In queste pagine non c'è nessun giudizio netto, nessuna concessione alla tentazione moraleggiante, nessuna certezza da vendere un tanto al chilo. Queste pagine sono il resoconto di un colloquio che non dà risposte ma mostra fotografie che scorrono dagli anni Cinquanta ad oggi, lasciando, speriamo, il retrogusto genuino del racconto. "Gino è il miglior caso di invecchiamento che io conosca" diceva Fabrizio De André. Ecco. È di questo caso Paoli che vogliamo parlare. Prefazione di Antonello Piroso.