Libri di Luigi Arcopinto
Consonanza. Esercizi di adattamento architettonico-Architectural adaptation exercises
Luigi Arcopinto
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 126
Questo libro è una raccolta di lavori marginali come occasioni di ricerca. Opportunità che partono dalla sovrascrittura dell’esistente e seguono le prescrizioni della Grammatica euclidea nel rapporto con la forma e lo spazio. Accordare le preesistenze per trasformarle in altre forme abitabili, è un’azione profondamente generosa nei confronti dell’ambiente e presuppone l’abbandono del giudizio di valore rispetto all’oggetto su cui si interviene. In questo regime di sospensione del giudizio, che ha ragione di essere violato (se costretti) perché “capita, di dover tagliare e segare, ogni tanto; ma solo là dove altro, anziché guarire, guasterebbe” si possono riservare nuove chance immaginarie anche a baracche o altri corpi edilizi abbandonati, al fine di convertirli a una nuova vita formale.
Grammatica euclidea. L'architettura delle geometrie elementari
Luigi Arcopinto
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 160
Questo libro racchiude la spiegazione di un surreale rimedio euclideo e si configura come un protocollo sanitario non consequenziale utile per indagare – e fare – architettura. In forma di bugiardino di una medicina, il volume cerca di affrontare la posologia delle figure bidimensionali nel mondo costruito e si interroga sulle possibilità chiaroscurali dell’espressione formale. Si precisa che il farmaco è confezionato per il progettista euclideo ma non solo, se ne consiglia l’assunzione anche a colui che volesse abbracciare la causa geometrica, perché la terapia aiuta con una modalità apparentemente scientifica ma, in realtà, olistica e verosimile. Parafrasando Gio Ponti, è un ideario di un modo di fare architettura nel suo momento fondante: quello dell’apparizione della forma, con l’obiettivo di diffondere questo approccio, attraverso la sua ironia, anche negli ambiti professionali, dove sembra che l’atto ideativo sia divenuto una lontana deriva, un esito di un processo di omologazione che rischia sempre di più di concorrere a un vero e proprio impoverimento del progetto.
Abbecedario dell'infedele. Grafomorfemi dal Campus pesarese di Carlo Aymonino-Infidel's Abbecedario. Graphs from the Campus of Pesaro by Carlo Aymonino
Luigi Arcopinto, Roberto Vincenzo Iossa
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 132
Al decennale della scomparsa di Carlo Aymonino, “L’abbecedario dell’infedele” nasce da un’esperienza dottorale e si colloca all’interno del ciclo di celebrazioni per il maestro romano con un rinnovato interesse per il suo progetto didattico. Allo IUAV, Aymonino proponeva agli studenti un esercizio di manipolazioni sul tema del centro civico al Campus di Pesaro, straordinario esempio di non-costruito, dunque accumulatore di inedite possibilità compositive. In continuità con quell’esperienza, l’abbecedario ridisegna ancora una volta l’edificio, senza svolgere delle sue tre soluzioni una riproposizione specifica ma considerandole un unico progetto. I grafomorfemi dalla A alla Z sono il precipitato di una trasgressione trans-figurativa che rimette in gioco modelli noti e necessari in nuove e ricominciabili tessiture. Lontano dalla vivisezione anatomica e dalla radicalizzazione del diagramma, l’abbecedario è una fallace classificazione: nel suo farsi e disfarsi accompagna il grafolettore nello spazio di un disegno che riconcilia ricerca ed invenzione, segno e costruzione, professionalismo e accademia.