Libri di M. Caramitti
Sogni. La grande prosa russa del primo Novecento
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2022
pagine: 380
"Sogni. La grande prosa russa del primo Novecento" è il secondo di tre volumi antologici dedicati allo straordinario momento di fioritura creativa che ha contraddistinto la letteratura russa nei primi trenta anni del Ventesimo secolo. Il precedente, Fuoco (la rivoluzione e la guerra civile), è uscito nel 2020, il terzo, Segni, (le forme più elaborate e avanguardistiche) è previsto per il 2022. Sogni è dedicato all'eterno istinto russo alla trasposizione del quotidiano in chiave metafisica, in una stagione, quella rivoluzionaria, di per sé fondata sul più ambizioso tentativo di incarnazione dell'utopia. Un piccolo uomo "alla russa" trova un Eden privato e ne è strappato dal ghigno sadico della società, il vortice della rivoluzione, un baco da seta e un pianeta morente viaggiano verso un ambiguo destino di palingenesi o estinzione: temi quali la ricerca della felicità, i tormenti del destino collettivo, il superamento dei confini tra la vita e la morte sono interpretati da scrittori di assoluta grandezza come Pasternak, Nabokov, Platonov, Zamjatin, Babel' e, con un taglio più nettamente mitico-onirico, da Chlebnikov nel suo capolavoro in prosa, Ka. Accanto ai racconti e alle novelle che costituiscono il nucleo centrale dell'antologia, per la maggior parte inediti o da tempo fuori commercio, ci sono estratti di straordinari romanzi come Con gli occhi rasati di Remizov e Kotik Letaev di Belyj. Al centro del volume la sorpresa di un cuore poetico, i brani finali del celebre dramma in versi di Majakovskij Mistero buffo, epopea verso il paradiso in terra del proletariato trionfatore. Con la quale entriamo nella componente apertamente utopica della progettazione etico-sociale comunista, in termini di rapporti fra i sessi (Kollontaj), organizzazione delle campagne (ecologia visionaria di Cajanov), urbanistica (il leggendario progetto di monumento alla Terza internazionale di Tatlin, raccontato da Punin). Come drammatico controcanto abbiamo, negli stessi anni, le terribili narrazioni distopiche di Zamjatin e Platonov. Completano il volume due raffinate prose di poeti, entrambe mitizzazioni del tempo e dell'infanzia: un racconto di Cvetaeva e l'intero romanzo breve di Pasternak L'infanzia di Ljuvers.
Palissandreide
Sasha Sokolov
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2019
pagine: 429
Ambientato nel futuro, precisamente nell'anno 2757, è una raccolta di memorie di Palisandr Dal'berg, pronipote di Lavrentij Berija e successore al trono di Russia dopo la sua morte. Il periodo in cui si svolge il racconto è chiamato Bezvremen'e (Senzatempo), in cui governano le figure di Breznev, Chruscev, Andropov. In una Russia insieme imperiale e sovietica, tra storia alternativa e epos moderno, un novello Enea, discolo orfanello del Cremlino, provoca con uno scherzo la morte di Stalin, viene mandato per punizione a fare il mastro di chiavi nel bordello di stato organizzato nel più celebre monastero di Mosca, partecipa a una congiura mistico-cortigiana contro Breznev, finisce in esilio in una non meno fantasiosa Etruria, dove ingaggia un tourbillon di gesta eroico-farsesche, praticando con assiduità i suoi sport preferiti - la seduzione delle vecchine e il surfing per le incarnazioni precedenti. Alla fine sarà richiamato in patria da trionfatore e eletto "Cronarca di tutte le Russie".
L'elmo del terrore. Il mito del minotauro
Viktor Pelevin
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 189
Viktor Pelevin offre una riscrittura cyberpsichedelica del mito greco del Minotauro. Il moderno labirinto in cui si perdono i protagonisti della macchina narrativa è una chat su Internet. I partecipanti entrano in una realtà virtuale che annulla il libero arbitrio e si ritrovano nelle mani di un Moderatore che è contemporaneamente il feroce Minotauro del mito greco e una figura di Dio. Il romanzo è una fantasmagoria di simboli che collega la Creta di Minosse alle saghe nordiche, Freud all'esoterismo, la fiaba agli orrori del subconscio, la narrazione tradizionale alle nuove forme di comunicazione nell'era di Internet.
Libro dell'acqua
Eduard Limonov
Libro: Libro in brossura
editore: Alet Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 256
Limonov - nome d'arte che evoca il suono della parola russa "granata" - ha attraversato cinquant'anni di storia europea: dalla fuga dall'URSS negli anni Sessanta all'avvicinamento al KGB, dalla fondazione nel 1993 del Partito Nazional Bolscevico alla partecipazione alla guerra dei Balcani a fianco dei "fratelli serbi". Incarcerato per tre anni per associazione a banda armata, nel 2002 raccoglie, in forma di inquietanti racconti autobiografici, ricordi sparsi tra il Mar Nero e Venezia, tra un bagno turco di Mosca e una spiaggia di Nizza. Ricordi legati dall'acqua che li trascina e li unisce in un unico fiume della memoria.
I ragazzi di San Pietroburgo
Sergej Bolmat
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 377
Marina, innamorata del giovane Tema, incinta al nono mese, truccatrice di cadaveri all'obitorio, assiste per caso a un regolamento di conti della mafia russa. Raccoglie per terra un cellulare e, per gioco, accetta un contratto come killer. Sperpera in una notte i 35.000 dollari dell'anticipo e va a conoscere la sua vittima, un grottesco capomafia che si innamora all'istante di lei e le chiede di sposarlo. Un "pulp fiction" dalla nuova Russia che presenta il ritratto di una generazione che passa attraverso le esperienze senza prendere nulla sul serio e rifiutando qualsiasi valore tradizionale.
Dammi! (Songs for Lovers)
Irina Denezkina
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 210
Il libro è composto da undici racconti ingannevolmente semplici come filastrocche, storie di giovani nati nella perestrojka e cresciuti nella terra di nessuno tra il comunismo morto e il capitalismo non ancora nato. L'autrice, la ventenne Irina Denezkina, con questo volume ha conquistato le giovani generazioni russe, interpretando con un'immediatezza che non ha nulla di naïf il sentimento di appartenenza e di smarrimento della nuova Russia.
Tra Mosca e Petuski
Venedíkt Eroféev
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2003
pagine: 256
Schegge di Russia
Libro
editore: Fanucci
anno edizione: 2002
pagine: 478
Un travolgente senso di libertà, il disorientamento assoluto, l'innata predisposizione agli eccessi sono le parole chiave di questi dieci anni di Russia URSS. Per metà gli autori di "Schegge di Russia" hanno esordito da non più di qualche anno, gli altri sono i grandi protagonisti della scena letteraria degli ultimi decenni. I due terzi degli autori, presenti nel libro, non sono mai stati tradotti in italiano. Filo conduttore dei testi è l'attitudine diffusa ad associare una scrittura di alta qualità letteraria ai temi più stravaganti e conturbanti.
I ragazzi di San Pietroburgo
Sergej Bolmat
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 377
Marina, innamorata del giovane Tema, incinta al nono mese, truccatrice di cadaveri all'obitorio, assiste per caso a un regolamento di conti della mafia russa. Raccoglie per terra un cellulare e, per gioco, accetta un contratto come killer. Sperpera in una notte i 35.000 dollari dell'anticipo e va a conoscere la sua vittima, un grottesco capomafia che si innamora all'istante di lei e le chiede di sposarlo. Un "pulp fiction" dalla nuova Russia che presenta il ritratto di una generazione che passa attraverso le esperienze senza prendere nulla sul serio e rifiutando qualsiasi valore tradizionale.